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Le Sorelle Marinetti in “Non ce ne importa niente”

fotodi Giorgio Bozzo

con Nicola Olivieri (Turbina Marinetti), Andrea Allione (Mercuria Marinetti), Marco Lugli (Scintilla Marinetti)

e con Orchestra Maniscalchi: Christian Schmitz (pianoforte), Adalberto Ferrari (sax), Paolo Dessi (contrabbasso), Riccardo Tosi (batteria)

regia Max Croci

produzione  P-Nuts

A grande richiesta al Teatro Duse lo spettacolo che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso negli anni ’30: “Non ce ne importa niente” con Le Sorelle Marinetti non è un semplice concerto, ma una vera e propria pièce di teatro musicale.

Le Sorelle Marinetti, un trio di “ragazze” davvero particolari, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano, che si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”. Un’esplorazione della musica degli anni ’30, anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di ‘nubi nere’, ma anche anni di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’EIAR (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come araba fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore.

Le Sorelle sono Turbina Marinetti (Nicola Olivieri, attore e corista lirico), Mercuria Marinetti (Andrea Allione, attore, cantante e coreografo – cura le coreografie dello spettacolo) e Scintilla Marinetti (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici).

Nella scaletta del concerto al Teatro Duse Le Sorelle Marinetti hanno deciso di fare un omaggio alla storia musicale di Bologna, inserendo due brani di“assi del microfono” bolognesi della scuderia EIAR: “Silenzioso Slow”, meglio conosciuto come “Abbassa la tua radio”, successo degli anni ’40 di Norma Bruni e “Signorine Grandi Firme” del Trio Lescano e Carlo Moreno, anche lui cantante e compositore bolognese.

Ad accompagnare Le Sorelle Marinetti in questo concerto, con brani in esclusiva, il quartetto jazz dell’Orchestra Maniscalchi diretta dal M° Christian Schmitz, vero mentore delle Sorelle.

Un concerto di grande fascino e divertimento che assicura un pomeriggio di evasione assoluta.

Al termine dello spettacolo, alle ore 18.30, Teatro Duse e Slow Food Bologna propongono nel bar del teatro l’APERITIVO FUTURISTA con assaggi e degustazioni di vini e prodotti a km zero. Il bar del teatro Duse diventa per una sera il luogo ideale per proseguire il viaggio a ritroso negli anni ’30, attraverso le incursioni letterarie degli allievi della Scuola di Teatro di Bologna “Galante Garrone”. Il luogo ideale dove scoprire il piacere di stare insieme in teatro anche dopo lo spettacolo.

“Nasce con noi futuristi la prima cucina umana, cioè l’arte di alimentarsi. Come tutte le arti, essa esclude il plagio ed esige l’originalità creativa.”F. T. Marinetti, 1930

Spettacolo + Degustazione 28 €

Solo Degustazione 12 € /10 € per soci Slow Food e abbonati Teatro Duse

PREZZI solo spettacolo: platea 26 € – I galleria 22 € – II galleria 18 € (sono previste riduzioni)

Prevendite disponibili presso la biglietteria del teatro (da martedì al sabato dalle 15 alle 19) e nei punti prevendita Vivaticket. Biglietteria: Via Cartoleria, 42 – Bologna | tel. 051 231836 biglietteria@teatrodusebologna.it

 

LE SORELLE MARINETTI BIOGRAFIA

Figlie improbabili della fulgida epopea dell’EIAR (l’emittente radiofonica nata in piena dittatura, da cui, come Araba Fenice, si generò la RAI), le tre sorelle canterine sono una creazione del produttore e autore Giorgio Bozzo, che le ha preparate all’impegno convincendole ad ascoltare – con un’ostinazione che rasentava la tortura – i grandi nomi della canzone degli anni ’30: il Trio Lescano, Silvana Fioresi, Maria Jottini, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, Ernesto Bonino.

Se sul piano artistico sono una cosa sola, su quello più caratteriale le Sorelle Marinetti sono davvero una diversa dall’altra: Turbina, la maggiore, è la più saggia e posata; Mercuria, la mediana, più ingenua e sognatrice; Scintilla, la minore, più sfacciata e birichina.

Affidate al maestro preparatore Christian Schmitz – che ha curato gli arrangiamenti e le trascrizioni del repertorio – le sorelle, già dalle prime incisioni di prova realizzate nella primavera del 2007, hanno prodotto ottime interpretazioni di “Tuli Tulipan” (Trio Lescano), “La gelosia non è più di moda” (Trio Lescano) e “Non sei più la mia bambina” (Delia Lodi).

Provato il loro talento, la produzione ha cominciato a lavorare al primo disco, che spazia da alcuni grandi successi del Trio Lescano, a trascrizioni per canto armonico di altri interpreti degli anni ’30, a canzoni del repertorio delle Andrews Sisters, per arrivare a un delizioso omaggio a una cantante pop/rock americana tra le più amate, la sempiterna Cher, con un medley in chiave di standard swing.

Diretta dal maestro Schmitz, la band raccolta intorno alle Marinetti, oggi conosciuta come Orchestra Maniscalchi, è composta da ottimi musicisti jazz: Chicco Maniscalchi (pianoforte), Riccardo Tosi (batteria), Paolo Dassi (contrabbasso), Pierluigi Petris (chitarra) e la sezione fiati di Alberto Ferrari (clarinetto e sax), Sergio Orlandi (tromba) e Federico Cumar (trombone).

Il primo disco delle Sorelle Marinetti (“Non ce ne importa niente”, n. cat. PNCD00029 – distribuzione Venus Dischi) è uscito nel febbraio 2008 per la P-Nuts di Giorgio Bozzo, mentre il debutto dello spettacolo teatrale “Non ce ne importa niente” è stato il 7 marzo, al Teatro CIAK di Milano e ha visto la presenza in tre giorni di programmazione di 1.700 persone.

Nel settembre del 2008 le Sorelle sono di nuovo in studio per partecipare come ospiti gradite al primo lavoro discografico dell’Orchestra Maniscalchi, dal titolo “Blem Blem, Fiu Fiu, Dum Dum!” (P-Nuts, n. cat. PNCD00031), che vede la luce nei primi di dicembre dello stesso anno. In esso le sorelle canterine interpretano quattro bellissimi e poco noti brani del Trio Lescano (Il mio cuore, Topolino al Mercato, Tulilem, Contemplazione), recuperati negli arrangiamenti originali dal Maestro Christian Schmitz.

Stupefacente anche la stagione teatrale 2008/2009: superando ogni ragionevole aspettativa, lo spettacolo teatrale “Non ce ne importa niente” è stato ospitato da 59 teatri, tra cui il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Sociale di Mantova, il Teatro Sociale di Bellinzona (CH), il Politeama Genovese e il Teatro Colosseo di Torino.
Non sono mancati i Festival estivi, con acclamate esibizioni al Festival Terre d’Acqua (CR), Ville e Giardini (RO), Estate Varesina (VA), Festival di Valle Christi (Rapallo – GE).

La stagione 2009/2010, iniziata a settembre, prevede nel mese di dicembre una breve interruzione per una mini tournée con lo spettacolo “NOTE DI NATALE”, un Christmas show che vede le Sorelle impegnate in scena con l’Orchestra Maniscalchi al completo – nella formazione di dieci elementi – e con l’ugola d’oro di Gianluca De Martini. Per questa occasione la P-Nuts ha dato alle stampe un e.p. natalizio intitolato “Note di Natale” (P-Nuts, n. cat. PNCDS0033), contenente quattro nuovi brani arrangiati da Christian Schmitz e interpretati da Turbina, Mercuria e Scintilla.

Il 24 gennaio 2010 le Sorelle, accompagnate dall’Orchestra Maniscalchi e da Gianluca De Martini, fanno il loro ingresso nel tempio italiano del jazz, il Bluenote di Milano con una data che registra il “tutto esaurito” nel giro di pochi giorni. Ma non è l’unica bella sorpresa: proprio nei giorni dello spettacolo al Bluenote le Sorelle vengono contattate dalla talentuosa cantante ARISA, che propone alle tre sorelle canterine di accompagnarla sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo per i cori del brano “MALAMORENO’”. Le Marinetti accettano di buon grado e l’operazione raccoglie il consenso di pubblico e critica, regalando alle Sorelle Marinetti un inaspettato bagno di notorietà.

In aprile le Sorelle tornano in studio per registrare, con l’Orchestra Maniscalchi al completo e Gianluca De Martini, il loro secondo CD: “Signorine Novecento” esce il 25 maggio 2010 su etichetta Atlantic/Warner. Il disco presenta 14 brani, molti dei quali sono canzoni “meno note, ma bellissime” interpretate tra il ’36 e il ’41 dal Trio Lescano; altri sono brani di quell’epoca, con la parte vocale arrangiata dal M° Christian Schmitz per tre voci armonizzate.
Ormai gradito anche dalla televisione e dalla radio, il Trio Vocale è ospite, tra gli altri, dei seguenti programmi: Chiambretti Night (Italia 1), Maurizio Costanzo Show (Canale 5), La Vita in Diretta (Raiuno), Buona Domenica (Canale 5), Cominciamo bene prima (Raitre), Signorini Show (Radio Montecarlo), Voci in Scena (Radio24), Pinocchio (Radio Deejay), Prendete Nota (RSI – Rete 1).

La stagione estiva 2010 si apre con un suggestivo spettacolo al Teatro Romano di Verona, dove le Sorelle presentano per la prima volta alcuni dei brani del loro nuovo cd, e prosegue con la presenza in cartellone delle sorelle canterine in Festival musicali di vari comuni del Nord Italia.

Il 17 luglio in occasione del Festival Internazionale del Cinema di Locarno sono invitate dalla Radio Svizzera Italiana a partecipare, insieme al loro produttore Giorgio Bozzo e al M° Christian Schmitz, a una diretta radiofonica della trasmissione “Il Camaleonte” per parlare di cinema negli anni Trenta e il 30 dello stesso mese sono a Sorrento nel cast del “Premio Caruso 2010”, trasmesso da Raiuno, nel corso del quale, oltre a un omaggio a Nilla Pizzi con un “Grazie dei fior” arrangiato per canto armonizzato da Christian Schmitz, si esibiscono in un duetto con Simone Cristicchi sulle note della “Torpedo Blu” di Giorgio Gaber.

Nel 2011 il numero degli estimatori delle Marinetti si allarga ulteriormente: Paolo Virzì inserisce il brano “Non me ne importa niente” nella colonna sonora dello suo spettacolo “Se non ci sono altre domande” in scena al Teatro Eliseo di Roma, mentre il 26 aprile esce il nuovo lavoro discografico di Vinicio Capossela “Marinai profeti e balene”, in cui le Sorelle duettano nel brano “Printyl”.

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