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Argot Off_Rassegna di Drammaturgia contemporanea

Foto di Emiliano Boga
Foto di Emiliano Boga

Anche quest’anno il Teatro Argot Studio di Roma chiude la sua lunga stagione aprendo le porte alla nuovissima drammaturgia e alle compagnie di giovane formazione. Riparte dal 27 maggio fino al 16 giugno Argot Off_Rassegna di Drammaturgia contemporanea giungendoquest’anno alla sua quinta edizione.

Uno strumento che vuole da sempre assecondare la nostra vocazione ad aprirsi a nuove esperienze creative generando talenti e creando spazi di libertà artistica in un confronto continuo con il pubblico, con gli operatori teatrali e con i critici.

In concorso sei giovani compagnie provenienti da tutta Italia che, molto diverse fra loro per formazione e poetica, ci aiuteranno a indagare e fotografare la scena contemporanea nazionale. Dal 4 al 16 giugno i gruppi verranno visionati dalla Direzione Artistica del Teatro Argot, dalla webzine Teatro e Critica e da una Giuria Popolare guidata da La Casa dello Spettatore per scegliere lo spettacolo vincitore, garantendogli l’inserimento nel cartellone della stagione teatrale 2013-14 del Teatro Argot e una replica, il 27 settembre 2013, presso lo Stabile d’innovazione di Orvieto, in occasione della seconda edizione del convegno Naufragi e Vocazioni. Argot Off quest’anno si arricchisce inoltre della partecipazione di una giovane squadra di “critici”: i caporedattori di Teatro e Critica organizzeranno un laboratorio di scrittura critica, TeC Lab, rivolto agli studenti delle scuole superiori che avranno il compito di esaminare e recensire gli spettacoli in programmazione.

La prima settimana sarà dedicata invece ai Fuori Concorso: lunedì27 maggio ultimo appuntamento con i REDREADING di Tamara Bartolini e Michele Baronio; martedì 28 e mercoledì 29 maggio gli allievi del laboratorio curato da Eugenio Di Vito e Emanuele Avallone dal titolo PRESENZA, GIOCO, ISTINTO SCENICO, proporranno i propri lavori. Il 30 e il 31 maggio Tiziano Panici presenterà il nuovo testo di Mauro Santopietro, in scena con Alessia Giangiuliani: Adamo&Eva, prodotto e sostenuto dalla Regione Lazio, in collaborazione con Progetto Goldstein | Teatro dell’Orologio | Argostudio. Il 31 maggio e l’ 1 giugno il Teatro Argot ospiterà il Premio Hystrio alla Vocazione per attori under 30.

 

 

 

PROGRAMMA

27 MAGGIO ore 21

RedReading #6 COME FRATELLI E SORELLE”

vite profughe, esistenze partigiane

Ultimo appuntamento con Wu Ming, a cura di Tamara Bartolini e Michele Baronio

 

Le storie sono di tutti – nascono da una comunità e alla comunità ritornano – anche quando hanno la forma di un’autobiografia e sembrano appartenere a una persona sola, perché sono le sue memorie, la sua vita com’è il caso di questo romanzo meticcio.” Dai libri Timira di Wu Ming 2 e Antar Mohamed e Razza Partigiana di Lorenzo Teodonio e Carlo Costa una performance collettiva, un concerto di parole, suoni, immagini con gli stessi autori dei libri. Una festa per l’ultimo RedReading della stagione.  Ci salutiamo con una storia che ci appartiene, aprendo un album di famiglia dove trovare un fratello e una sorella in cui specchiarsi.

 

28-29 MAGGIO ore 21

PRESENZA, GIOCO, ISTINTO SCENICO”

Saggio finale

Giocare la scena attraverso la danza contemporanea, il teatro gestuale, il clown teatrale.

Per danzatori, attori, giocolieri, musicisti, artisti circensi e performer di ogni genere.

a cura di Eugenio Di Vito e Emanuele Avallone

 

30-31 MAGGIO ore 21“ADAMO&EVA_uno studio”

indagine consapevole sulla genesi dell’amore

Presentazione del nuovo testo scritto da Mauro Santopietro

regia Tiziano Panici

con Alessia Giangiuliani e Mauro Santopietro

In occasione della rassegna di drammaturgia contemporanea Argot Off 2013, viene presentato il nuovo testo di Mauro Santopietro, giovane autore già finalista del premio scenario 2011-2012 e segnalato al Premio Museo Cervi con il testo RaeP_Racconto del Presente. La drammaturgia è composta da un prologo, un epilogo e sette quadri, come sette sono i giorni in cui Dio creò il mondo; il tempo che Adamo ed Eva impiegarono per allontanarsi da Dio; il tempo che Dio impiegò per decidere di allontanarsi dall’essere umano.

 

31 MAGGIO – 1 GIUGNO

Premio Hystrio alla Vocazione per attori under 30

Audizioni per giovani attori entro i 30 anni davanti a una giuria di addetti ai lavori.

 

 

4-5 GIUGNO ore 21

Amor Vacui

This Is The Only Level

soggetto e regia Lorenzo Maragoni

con Andrea Bellacicco | Eleonora Panizzo | Andrea Tonin

drammaturgia Lorenzo Maragoni | Andrea Bellacicco | Eleonora Panizzo | Andrea Tonin

 

Le dinamiche di sopravvivenza in tempo di crisi sono imprevedibili. Ricordano un videogioco, in cui a fronte di uno schema apparentemente molto semplice e colorato, le regole cambiano continuamente senza essere nemmeno spiegate. Il progresso illusorio, l’infinita variazione sul tema, l’impossibilità di un’azione reale diventano le uniche istruzioni di riferimento. In questo scenario postmoderno, travolti da una musica elementare e ipnotica, il livello è soltanto uno, sempre uguale a sé stesso. This is the only level.

 

6-7 GIUGNO ore 21

La ballata dei Lenna

La protesta – una fiaba italiana

gruppo di lavoro condotto da Michele Santeramo

con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno

 

Siamo in Italia. In uno dei tanti uffici del turismo sparsi nella penisola. Anche oggi nessun avvenimento particolare. Due giovani impiegate portano avanti il proprio lavoro come ogni giorno, sottovalutando, però, gli strani atteggiamenti del loro superiore.

Tutto si ricompone ai loro occhi quando scoprono, accuratamente riposta nei rispettivi armadietti, una lettera di licenziamento. Le due impiegate si convincono, in quel momento, che la perdita del lavoro comporta la rinuncia della propria identità e allora decidono di reagire. Senza troppi giri di parole mettono su la loro protesta, che non prevede nessun tipo di compromesso poiché la protesta comincia dove il compromesso finisce.

 

8-9 GIUGNO ore 21

Teatro della Caduta

Madama Bovary

scritto e interpretato da Lorena Senestro

regia Massimo Betti Merlin e Marco Bianchini

 

L’universo di Flaubert e l’ambientazione di Madame Bovary sono prossimi alla bruma che aleggia sui prati della pianura padana, ai personaggi che popolano una certa piemontesità. Individuano i caratteri propri della vita di provincia, la provincia nella sua dimensione assoluta, esistenziale. Lorena Senestro reinventa una Emma Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese. I personaggi e le atmosfere del romanzo, oltre che per bocca di Flaubert, sono rievocate attraverso versi di Guido Gozzano e filtrate dall’autobiografia dell’attrice – che è anche autrice del testo.

 

11-12 GIUGNO ore 21

Compagnia Teatrincorso

Pass/ages

regia e drammaturgia Elena R. Marino

con Silvia Furlan

“Riti di passaggio / This Is The Box” è un progetto di produzione di spettacolo (biennale 2012 – 2013) originale e di performance/installazione che tocca le tematiche del vissuto temporale e della codifica sociale e politica delle età dell’essere umano e del cittadino.

Prevede la collaborazione alla realizzazione da parte di differenti maestranze e artisti impegnati in differenti settori, quali il teatro propriamente detto, la performance e le arti visive, l’animazione digitale.

 

13-14 GIUGNO ore 21

Luca Di Giovanni

Prima del vulcano (manuale di sopravvivenza per un giovane orfano)

testo Luca Di Giovanni e Lorenzo Alunni

diretto e interpretato da Luca Di Giovanni

 

Prima del vulcano racconta di emozioni sanguigne, di legami indissolubili, dell’amore disperato che unisce genitori e figli, della voglia di urlare che si impossessa di chiunque perde questi legami. La storia è quella di un ragazzo di provincia che sta per trasferirsi a Roma, dove deve fare tutto da solo per la prima volta. La morte dei genitori, concreta e fisica è però più che altro metaforica. Di questo parla Prima del vulcano, soprattutto: della paura e della voglia di diventare grandi che abbiamo noi trentenni di oggi.

 

15-16 GIUGNO ore 21

Vanaclu

GabbiaNo ovvero “Dell’Amar per Noia”

adattamento e regia Woody Neri

con Woody Neri, Massimo Boncompagni, Liliana Laera, Stefania Medri, Mimmo Padrone, Gioia Salvatori, Marta Pizzigallo, Loris Dogana

 

“GabbiaNo” è una riscrittura de “Il Gabbiano” di Anton Cechov. Tutto ruota intorno a una piscina gonfiabile, reminiscenza di fanciullesche vacanze da cortile. Un luogo che tutti descrivono come incantevole, ma che appare più come uno scantinato industriale, un rifugio antiatomico, una prigione (una Gabbia, appunto), dove i detenuti/personaggi trascorrono la loro personale ora d’aria, la loro vacanza, girando in tondo, a vuoto, nell’impossibilità mentale e fisica di evadere.

 

Biglietto Unico € 8 + € 2 Tessera Soci

Abbonamento a tutti gli spettacoli € 36

 

direzione artistica Tiziano Panici, Francesco Frangipane

direzione organizzativa Katia Caselli

direzione tecnica Paolo Meglio

ufficio stampa Rosario Capasso, Giulia Taglienti

supervisione ufficio stampa Serena Grandicelli

responsabile di sala e comunicazione Francesco Montagna

graphic designer Angelo Sindoni

 

Ufficio Stampa Teatro Argot

Rosario Capasso – 3929542809; rosariocapasso@yahoo.it

Comunicazione e Ufficio Stampa Off Rome

Giulia Taglienti – 339.8142317; ufficiostampa@teatroargotstudio.com

Teatro Argot Studio (Via Natale Del Grande, 27 – Roma)

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