Si è conclusa ieri pomeriggio presso la Sala Conferenze della Banca Popolare del Cassinate la splendida tre giorni dedicata al Premio Gadda, ideato dalla prestigiosa Università di Edimburgo in Scozia, in collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, volto a promuovere l’incontro del mondo accademico con le comunità. Accanto al Gadda Prize, nel 2010, si è aggiunto il Gadda Giovani, a sottolineare ancora di più il legame con il territorio.
Un primo fine settimana di maggio dunque, dal 4 al 6, che ha visto protagonisti numerosi eventi, persone, studiosi, studenti ed artisti di fama internazionale tra Roma, Montecassino e Cassino.
L’obiettivo del Gadda Prize è stato proprio quello di creare nuove connessioni tra le culture, in particolare tra l’Italia e la Scozia, intorno a concetti fondamentali – centrali anche alle opere di Carlo Emilio Gadda – quali comunità, responsabilità sociale, identità, memoria, mobilità, libertà, emigrazione, mirando a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e composto soprattutto di giovani.
Gadda Giovani 2011 e Edinburgh 2012 – rispettivamente Detecting Italy e Gadda Goes to War – sono stati vere e proprie pietre miliari in questo senso. Attraverso le varie edizioni dell’Edinburgh Gadda Prize sono riusciti a mobilitare decine di partners fuori dell’ambito accademico e centinaia di studenti delle scuole secondarie italiane e scozzesi, arrivando ad organizzare eventi di grande affluenza di pubblico a livello internazionale.
Con una breve carrellata sui momenti salienti, il Premio Gadda lo scorso sabato 4 maggio ha dato il suo via nella sede istituzionale d’eccellenza per gli scambi diplomatici: la residenza dell’Ambasciatore Britannico a Villa Wolkonsky a Roma dove non solo è stato presentato il libro realizzato con le opere in concorso al Premio, ma si è potuto rafforzare un punto culturale antico tra Italia e Gran Bretagna, fatto non solo di scambi scientifici e di relazioni, ma anche di promozione e di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, in particolar modo della Valcomino, presenti in quell’occasione nel cocktail per gli ospiti.
Domenica 6 maggio invece, c’è stata la Premiazione ufficiale dei finalisti del Gadda Prize nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Montecassino. Protagonisti assoluti questi giovani ragazzi italiani e scozzesi, ospitati presso l’Ente Beatrice ad Atina, che hanno elaborato opere su Gadda di altissimo profilo e che potranno partecipare all’edizione 2014 a Londra:
Vincitrice
Arianna Bettin
La Gomorra del Nord
Istituto Istruzione Superiore M. Bianchi, Monza
Michela Paganelli
Canti dall’inferno – Storie di magia tra leggenda e realtà
Liceo classico G.M. Dettori, Cagliari
Sonia Paternò
La politica spacca
Liceo classico G. Parini, Milan
Giulia Caruso
La violenza contro le donne
co-authors: Francesco D’Antonio and Martina Zarlenga
Liceo scientifico E. Majorana, Isernia
Letizia Bergamasco
Pordenone e cultura: un binomio vincente
co-authors: Angelo Cavicchia and Emma Trevisan
Liceo scientifico M. Grigoletti, Pordenone
Veronica Baldasso
Inchiesta: il Pil produce cultura: l’esempio di PnLegge
co-author: Alice Gaiatto
Liceo scientifico M. Grigoletti, Pordenone
Claudia Canale
La memoria: madre di ogni progresso
co-author: Jessica Zagaroli
Istituto magistrale M.T. Varrone, Cassino
Vincitore menzioni speciali
Federico Di Mambro
Effugium
co-authors: Deborah Macrino and Valeria Moschetto
Istituto magistrale M.T. Varrone, Cassino
Questa formula composta da piattaforme, conferenza, dibattito pubblico, recital, mostra, junior live installation e cerimonia di premiazione, contribuisce ad esplorare in più modi e da più prospettive l’idea da cui l’edizione è partita e che ora trova piena espressione nel titolo No-Where-Next | War-Diaspora-Origin.
Protagonisti di domenica scorsa, anche la giovanissima violinista italo-scozzese Nicola Benedetti – vera star internazionale – e uno dei più massimi attori italiani, Fabrizio Gifuni, Presidente onorario del Premio Gadda. Tra i progetti di Montecassino 2013 inoltre la mostra di fotografie di Cassino e Montecassino realizzate dall’italo-scozzese Dominic Scappaticcio tra il 1946 e il 1947.
In quest’occasione, c’è stata anche la presentazione ufficiale del nuovo Centro di Studi sulla Migrazione italiana in Scozia dell’Università di Edimburgo e il primo volume della serie Detecting Italy. La narrativa ultraesordiente del Gadda Giovani.
E proprio a proposito di emigrazione, il giorno lunedì 6 maggio, l’Università di Cassino e del Lazio meridionale in collaborazione con l’Università di Edimburgo ha ospitato, dopo i saluti del Magnifico Rettore Ciro Attaianese, un convegno internazionale con prestigiosi relatori su questo tema così radicato nel territorio frusinate – Pierangelo Campodonico (Direttore dell’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni, Genova), Sandra Chistolini (Università degli Studi Roma Tre), Terri Colpi, Laura Jotti (CISEI, Centro Internazionale Emigrazione Italiana, Genova), Federica Pedriali (Università Edimburgo e ISRC Italo-Scottish Research Cluster), Carlo Pirozzi (Università Edimburgo e ISRC Italo-Scottish Research Cluster), Fiorenza Taricone (Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale), Maddalena Tirabassi Fulbright (Centro Altreitalie sulle migrazioni italiane, Torino), Massimo Vedovelli (Università per Stranieri di Siena).
In quel contesto è stato proiettato il documentario dal titolo “Il destino altrove” realizzato dagli studenti del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione – cattedra di Tecniche di regia del Polo didattico di Sora.
Conclusione di questa ricca tre giorni presso la Sala Conferenze della Banca Popolare del Cassinate, con le testimonianze finali di Fiorenza Taricone, docente dell’Ateneo cassinate, da Federica Pedriali, docente presso l’Università di Edimburgo ed organizzatrice dello stesso Premio Gadda e del Presidente della Banca Donato Formisano, moderate dal giornalista Vittorio Macioce.
Grande apprezzamento da parte del Presidente della BPC Formisano che nel suo intervento ha messo in luce come l’Istituto ha particolarmente apprezzato gli obiettivi del premio Gadda, obiettivi che contribuiscono alla creazione di connessioni fra culture diverse e fra valori, l’identità, la tradizione, la memoria, la responsabilità sociale, con un’attenzione particolare anche al tema dell’emigrazione. Tutti temi ai quali la Banca Popolare del Cassinate è particolarmente vicina. Nella filosofia aziendale della BPC, infatti, è fortemente presente l’attenzione al territorio, la custodia della tradizione, il rispetto per la storia, la promozione della cultura e il sostegno ai giovani: “Abbiamo avuto il piacere di ospitare i giovani partecipanti al Premio che hanno potuto visitare il nostro flagship e hanno potuto vedere il nostro”luogo della memoria”: Cassino Prima, con la ricostruzione virtuale di Cassino così come era prima della guerra e con un po’ della nostra storia”.
L’organizzazione e la logistica del Premio Gadda in Italia è stata curata dalla Comag Sales di Maurizio Ghini.
No-Where-Next | War-Diaspora-Origin è stato, insomma, un punto privilegiato di convergenze – concetto, team di persone, pacchetto di eventi e testimonianze da conservare, nella consapevolezza che il divario tra l’impossibilità di pervenire ad altro della storia (nowhere next) e la prossima generazione può essere colmato solo dal nostro lavorare insieme.
Le prossime edizioni dell’Edinburgh Gadda Prize sono previste per Londra 2014 e Udine 2015.
Info Gadda Giovani 2013
Federica Pedriali – Università di Edimburgo: f.pedriali@ed.ac.uk
Elide Di Duca – Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale: e.diduca@unicas.it