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Simon Boccanegra

Melodramma in un prologo e tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito

Musica di GIUSEPPE VERDI

(Editore Casa Ricordi, Milano)

Produzione Teatro alla Scala

In coproduzione con Staatsoper Unter den Linden, Berlino

 

Direttore

STEFANO RANZANI (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

DANIEL BARENBOIM (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

 

Regia FEDERICO TIEZZI

Scene PIER PAOLO BISLERI

Costumi GIOVANNA BUZZI

Luci MARCO FILIBECK

 

 

Personaggi e interpreti principali

 

Simon Boccanegra     Leo Nucci (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

                                        Plácido Domingo (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

Maria Boccanegra       Carmen Giannattasio (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

                                        Tatiana Serjan (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

Jacopo Fiesco               Alexander Tsymbalyuk (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

                                         Orlin Anastassov (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

Gabriele Adorno           Ramón Vargas (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

                                          Fabio Sartori (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

Paolo Albiani                  Vitaliy Bilyy (31 ott.; 2, 5, 9 nov.)

                                          Artur Rucinski (6, 11, 13, 16, 19 nov.)

 

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Maestro del Coro BRUNO CASONI

 

 

Stefano Ranzani dirige le prime recite, Daniel Barenboim avvia 2 mesi di opere e concerti alla Scala; Leo Nucci e Plácido Domingo nel ruolo del titolo alla testa di due cast di rilievo.

Due direttori e due protagonisti per il ritorno alla Scala del verdiano Simon Boccanegra nell’allestimento firmato da Federico Tiezzi nel 2010: Stefano Ranzani dirigerà le recite del 31 ottobre e 2, 5 e 9 novembre con Leo Nucci nella parte di Simone, e il Direttore Musicale del Teatro Daniel Barenboim quelle del 6, 11, 13, 16 e 19 con Plácido Domingo. Nella parte di Amelia si alternano Carmen Giannattasio (di cui ricordiamo gli inizi all’Accademia della Scala) e Tatiana Serjan, nei panni del Fiesco Alexander Tsymbalyuk e Orlin Anastassov, in quelli di Adorno Ramón Vargas e Fabio Sartori e in quelli di Paolo Vitaliy Bilyy e Artur Rucinski.

Con Simon Boccanegra Daniel Barenboim, Maestro Scaligero dal 2007 e Direttore Musicale del Teatro dal 2011 al dicembre 2014, avvia un periodo di intensa attività alla Scala come direttore d’opera, direttore sinfonico e pianista: il 10 novembre inaugura la stagione della Filarmonica della Scala con un programma interamente dedicato a Čajkovskij, mentre il 12, 14 e 15 torna per la Stagione Sinfonica del Teatro con un programma che lo vede al pianoforte per il Concerto n. 27 K 595 di Mozart e sul podio per la Sinfonia n° 9 di Gustav Mahler. È la prima volta che il M° Barenboim affronta alla Scala questo autore che è al centro del suo repertorio. Dal 3 dicembre e fino al 22 è inoltre impegnato nell’integrale pianistica di Franz Schubert, recentemente pubblicata anche in disco, e dal 7 dicembre nell’attesa nuova produzione di Fidelio di Beethoven con la regia di Deborah Warner che inaugura la stagione 2014/2015.

Opera radicalmente innovativa nella struttura drammaturgica (i fatti rappresentati nel Prologo precedono di 25 anni l’azione dell’Atto I), non del tutto trasparente nel disegno narrativo abbozzato dallo stesso Verdi e versificato dal Piave, e decisamente insolita per la cupezza del colore orchestrale, Simone cadde alla prima rappresentazione alla Fenice di Venezia nel 1857, fu applaudita poco dopo a Napoli e di nuovo fischiata alla Scala nel 1859. “Credevo di aver fatto qualcosa di possibile, ma pare che mi sia ingannato, vedremo in seguito chi abbia torto” scriveva Verdi alla contessa Maffei dopo l’insuccesso alla prima. Il sipario si alzò nuovamente su Simone oltre vent’anni dopo, grazie all’intuizione di Giulio Ricordi che propose a Verdi una collaborazione con Arrigo Boito. Boito apportò importanti modifiche al libretto, Verdi alla partitura: il Teatro alla Scala il 24 marzo 1881 celebrava il buon successo della seconda edizione del Simone, che tuttavia, soprattutto in Italia, non riusciva ad avere un cammino agevole. Alla Scala, Simone appare nel 1955 diretto da Francesco Molinari-Pradelli con uno spettacolo di Mario Frigerio che si avvale delle scene di Nicola Benois e delle voci di Aldo Protti e Cesare Siepi. Dieci anni dopo Gianandrea Gavazzeni, convinto sostenitore dell’opera, la riporta in scena in uno spettacolo firmato da Margherita Wallman e ancora Benois, con Guelfi e Ghiaurov come Simone e Fiesco; ma la consacrazione agli occhi degli studiosi e nel cuore del pubblico avviene il 7 dicembre 1971 con la storica edizione Abbado-Strehler che schiera Cappuccilli, Ghiaurov, Freni e Gianni Raimondi (in disco sarà José Carreras).

 

 

Date:

Venerdì 31 ottobre 2014 ore 20 ~ prima rappresentazione

Domenica 2 novembre 2014 ore 20 ~ turno N

Mercoledì 5 novembre 2014 ore 20 ~ turno E

Giovedì 6 novembre 2014 ore 20 ~ fuori abbonamento

Domenica 9 novembre 2014 ore 15 ~ fuori abbonamento

Martedì 11 novembre 2014 ore 20 ~ turno D

Giovedì 13 novembre 2014 ore 20 ~ turno A

Domenica 16 novembre 2014 ore 20 ~ turno B

Mercoledì 19 novembre 2014 ore 20 ~ turno C

 

 

Prezzi: da 210 a 13 euro

Infotel 02 72 00 37 44

www.teatroallascala.org

 

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