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“La città dell’uomo”

A giugno alla Maison Musique di Rivoli ci sarà una grande novità in chiusura della stagione teatrale La città dell’uomo incentrata in questa sesta edizione sul tema “Tu sì, Tu no, il lato oscuro della democrazia”. L’associazione culturale Teatro In Rivolta ospita il festival internazionale In Movimento una rassegna nella rassegna dedicata ad una selezione di spettacoli stranieri rappresentati in lingua originale.

 

Il teatro non è cinema, la voce di un attore teatrale non può certo essere tradotta e l’uso di eventuali schermi per i sottotitoli inficia il godimento della rappresentazione. Allora, prendendo spunto dal teatro d’opera, meglio accompagnare il pubblico verso lo spettacolo con fogli di sala creati ad hoc per ogni evento. Gli attori, la scenografia, le luci e i suoni esprimono in realtà molto più di quello che siamo abituati a cogliere quando ascoltiamo una lingua conosciuta.

 

E così il 9 giugno dalle 21.30 si avvicendano la compagnia marocchina Labo-Beckett con PARTIE DEHORS 1 in anteprima europea. Youssef Raihani professore e regista è fondatore del Labo-Beckett. “Partie Dehors 1” è una perfomance che omaggia Samuel Beckett attingendo al suo pensiero, in un percorso nel quale l’arte si rivela come il prodotto della fusione delle civiltà. A seguire la prima italiana di THE RISE AND THE FALL OF ICARUS GUBELKIAN di Marija Krstic (Serbia). “The Rise and the Fall of Icarus Gulbenkian” è un musical-spettacolo tratto dal romanzo breve dello scrittore serbo Borislav Pekic e vede come protagonista un burattino in una sala operatoria, affiancato da attori in carne e ossa.

Il giorno successivo (venerdì 10 giugno) alle 21.30 prima nazionale di ORIGINS di Christina Kyriazidi (Grecia/Germania). Maestri e collaboratori di fama internazionale hanno accompagnato la crescita  di questa artista nomade e profondamente europea. “Origins” è un assolo di teatro di coinvolgente dolcezza, suddiviso in 6 frammenti, che rende omaggio alle molteplici origini alla base di ogni essere vivente.

L’11 giugno dalle 21.30 si chiude la stagione teatrale alla Maison Musique con l’anteprima europea BETWEEN US AND YOU AND ME in cui Shimrit Golan, giovane artista israeliana, genera sul palco sinfonie estetiche capaci di abbracciare l’impegno civile. “Beetwen us and you and me” è uno spettacolo sull’attrazione e la repulsione che emergono nella nostro tentativo di cercare un dialogo con l’altro. A seguire è la volta di un’altra prima europea con BERCEUSE del regista marocchino Youssef Raihani. “Berceuse” è un monologo per donna scritto nel 1981 (con il titolo originale Rockabi).  In questa elaborazione, Fatim Zhara Sghir offre la sua voce insuperabile a tutti noi, conducendoci in un viaggio non solo teatrale, ma anche iniziatico.

 

“In Movimento” è un festival, concepito per essere la conclusione ideale dalla Stagione Teatrale  “La città dell’Uomo”dichiara la direttrice artistica Lucia Falcoma “in movimento” è anche una condizione dell’essere donne e uomini, oggi, in quella grande area che è il bacino del Mediterraneo.  Penso alla gente che sta fuggendo dalla guerra e dalla fame, o a quella che è fuggita dalla dittatura. Penso alle idee e agli ideali, che circolano di bocca in bocca, o attraverso la rete, e che hanno spinto migliaia di giovani a dire “basta”, scendendo nelle strade, a rischio della vita. Penso infine alla cultura europea e a quella araba, che faticosamente si incontrano, nella nostra vita quotidiana, o collaborando  a progetti più ampi e comuni. Questo è il terzo festival internazionale che organizzo, dopo i due eventi creati dal TeatroInRivolta  prima in Marocco e poi in Algeria. Credo sia giunto per me, e per i miei collaboratori,  il momento di portare da questa parte del mare l’esperienza accumulata sulla sponda opposta.  Quello che proponiamo è quindi un cartellone composto da quattro compagnie, provenienti dal Marocco, dalla Serbia, dalla Grecia e da Israele, per un totale di cinque spettacoli. Un evento capace di cucire con un filo immaginario i tre lati del Mediterraneo, coinvolgendo il pubblico attraverso un percorso articolato su più livelli. Considero da sempre il Teatro un mezzo per renderci più liberi, più forti e più ricchi. Libertà, forza e ricchezza sono elementi costitutivi non solo della messa in scena,  ma anche e soprattutto di quell’inesauribile processo conoscitivo che noi tutti,  donne e uomini, attraverso il teatro possiamo compiere. In questo senso, il festival ospiterà un work-shop condotto a turno da tutto gli artisti e aperto gratuitamente ai giovani attori (o aspiranti tali) e, parallelamente, un cantiere di formazione per giovani critici, i quali avranno modo di confrontarsi con gli artisti nei giorni 10 e 11 giugno dalle ore 20.00 alle ore 21,30, sorseggiando un caffè, all’interno di dibattiti aperti anche al pubblico. Il mio obiettivo personale per i tre giorni di durata della manifestazione (9-10-11 giugno), è quello di portare l’energia e la magia del Teatro oltre i confini ristretti della scena, realizzando uno spazio di incontro, di dialogo e di scoperta, nel quale pubblico e artisti siano intimamente complici, in tutte la fasi della giornata.

 

INFO AL PUBBLICO

Biglietto a 10 euro, ridotto 6 euro

 

prenotazioni tramite posta elettronica a info@teatroinrivolta.it

Ritiro e pagamento alla biglietteria a partire dalle ore 20

Tel. e Fax +39 0122 647656 cell. 338 3189085 www.teatroinrivolta.it

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