Il soggetto shakespeariano attraversa quest’anno le stagioni del Comunale mostrando una varietà di ispirazioni di cui è stato fonte inesauribile in modi e periodi diversi, dall’opera di Gounod, in programma il 18 e 20 novembre, alla fantasia orchestrale di Ciaikovskij, eseguita accanto alla suite dal balletto di Prokofiev dall’Orchestra del Teatro Makiinskij diretta da Valerij Gergiev (2 febbraio).
Youri Vàmos è stato per oltre dieci anni, a partire dal 1972, primo ballerino del Balletto dell’Opera di Monaco di Baviera, proseguendo la sua carriera come direttore delle compagnie di Balletto di Dortmund, Bonn, Basilea e della Deutschen Oper am Rhein di Düsseldorf. Oggi è considerato uno fra i maggiori maestri europei del balletto narrativo di matrice classica, specialmente per l’originale rivisitazione di grandi titoli di repertorio quali La bella addormentata, Lo schiaccianoci e Coppélia, presentata nel 2009 a Modena con il Balletto di Zagabria. Il coreografo ungherese ha ambientato la storia di Romeo e Giulietta negli anni Trenta, al tempo in cui fu scritta la musica da Prokofiev, mettendo in luce le passioni profonde e i violenti contrasti che animano la drammaturgia della fonte letteraria.
Romeo e Giulietta
1603
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