martedì, Aprile 16, 2024

Area Riservata

HomeAltroGiocare col mondo

Giocare col mondo

Martedì 31 gennaio 2012 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera (RE), La Corte Ospitale presenta l’anteprima di Giocare col mondo spettacolo scritto dall’attore e musicista Pier Francesco Loche e da Luca Bandirali: in scena lo stesso Pier Francesco Loche, in un monologo satiricomusicale sperimentale proposto insieme a Danilo Cherni alle tastiere, Maurizio Rizzuto alle percussioni e programmazioni elettroniche, Diego Glikman live video performer; sono questi gli stessi artisti che oltre alla loro prestigiosa e varia attività svolta singolarmente collaborano anche agli spettacoli e ai film di Sabina Guzzanti.

Sul filo della memoria e con il tipico senso di superiorità di chi vive all’estero, un blogger italiano scrive il suo diario quotidiano dall’Inghilterra, senza risparmiare ai lontani compatrioti lazzi e frecciate velenose. Attraverso il blog Povera Patria, questo nostro blogger, interpretato in scena dallo stesso Loche, segue con ironico distacco le vicende italiane: pubblica messaggi e conversazioni webcam, interagisce con gli utenti rivisitando canzoni e proponendo riflessioni taglienti. Il risultato, in anteprima a Rubiera, è una sorta di soliloquio, intervallato anche da un repertorio di canzoni: “Un conto è essere creativi all’estero dove l’ispirazione è ovunque, ben più difficile è trovare l’ispirazione nell’Italia di oggi. Ad esempio Memo Remigi cerca di comporre nuove canzoni anche ispirandosi ad artisti internazionali, ma finisce sempre… A Milano. Nessun cantautore in Italia sembra più riuscire a realizzare in modo efficace canzoni di denuncia: eppure ne avreste di cose da denunciare, ne avreste di canzoni da cantare, di teatro da fare, di cose di cui parlare! Gli italiani non possono neanche mettersi a i-mi-ta-re qualcosa preso dall’estero! Che paura! Capaci di prendere un pezzo arioso, epico tipo non so, “Hotel California” degli Eagles e trasformarlo in mazurca, la mazurca del… Motel Califfo. Che poi per dire cose profonde e insieme esaltare le folle, se non riuscite a comporla una canzone, potete inventarla con un esperimento di genetica musicale: prendete il testo di una canzone con parole eroiche e vibranti, la cantate con una certa severità magari un po’ in stile Demetrio Stratos, la collocate su una musica suggestiva dei Pink Floyd… Sandokan bricking the wall”.

Previous article
Next article
RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular