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Signorina Giulia

Il Teatro Stabile di Torino nella Stagione 2011/2012 riprende lo spettacolo SIGNORINA GIULIA di August Strindberg, per la regia di Valter Malosti e con l’interpretazione di Valeria Solarino (Signorina Giulia), Valter Malosti (Giovanni), Federica Fracassi (Cristina).
Lo spettacolo, coprodotto dallo Stabile di Torino e dal Teatro di Dioniso, nel 2012 sarà in tournée in Italia dall’11 gennaio al 7 marzo.

Le date della tournée:
11 – 14 gennaio 2012 | Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Udine
15 gennaio 2012  | Teatro della Società – Lecco
17 – 22 gennaio 2012 | Teatro della Corte – Genova
24 – 29 gennaio 2012 | Teatro Comunale – Padova
31 gennaio – 2 febbraio 2012 | Teatro Comunale – Thiene
3 – 5 febbraio 2012 | Teatro Comunale – Treviso
7 – 12 febbraio 2012 | Arena del Sole – Bologna
14 – 26 febbraio 2012 | Teatro Eliseo – Roma
28 – 29 febbraio 2012 | Teatro Municipale – Piacenza
2 – 7 marzo 2012 | Teatro Ambasciatori – Catania

«Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come dicono i tedeschi: farà epoca»: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo scandalosa.
La signorina Julie si svolge nel Midsommarnatten, la notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici, che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso.
È un mondo infero, quello che vediamo rappresentato in Signorina Julie di Strindberg, si scende giù per andare nella cucina, regno sprofondato della servitù dove gli alberi si intravedono appena e un raggio di luce del mattino è un’apparizione sacra: l’ora del sacrificio. Julie ha un sogno ricorrente, sogna di voler cadere e sprofondare sempre più giù, giù sottoterra; e questa cucina dove si respirano fumi infernali è una sorta di anticamera dell’inferno o anche dell’inferno che può essere il “teatro della memoria”; ma Julie diviene anche per Strindberg una di quelle attrici/isteriche di un esperimento di ipnosi al cui “spettacolo” aveva assistito a Parigi presso l’ospedale della Salpêtrière per opera di Charcot, e con una singolare seduta di ipnosi, cui l’autore invita a partecipare tutta la comunità degli spettatori, si chiude tragicamente la parabola di Julie.

Nella parte di Signorina Giulia Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella Scuola del Teatro Stabile, e che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con Giovanni Veronesi, Wilma Labate, Roberto Andò, Alessandro d’Alatri, Mimmo Calopresti, Michele Placido. La Signorina Giulia è il suo ritorno al teatro. Valter Malosti ha affrontato Strindberg dopo una stagione di successi e un Premio Ubu 2009 per la regia dello spettacolo Quattro atti profani di Antonio Tarantino nonché il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la regia ancora per i Quattro Atti Profani e Shakespeare / Venere e Adone.
Nella nuova edizione il ruolo di Cristina è affidato a Federica Fracassi vincitrice del Premio UBU 2011 come migliore attrice (ex aequo con Mariangela Melato).

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