Siamo uomini o marionette da Heinrich von Kleist
con Duccio Camerini
messa in scena di Alfonso Sessa, Dario Falconi, Duccio Camerini
«E quindi, dovremmo di nuovo mangiare dall’albero della conoscenza per ricadere nell’innocenza?» «Esatto. Questo è l’ultimo capitolo della storia del mondo»
Il leggendario testo di von Kleist è il punto di partenza per una riflessione sul peso e la sua assenza, sul rapporto tra l’uomo e i silenzi di Dio, tra i segreti dell’inanimato e le infinite do- mande con cui ogni uomo condisce la sua vita. Che cos’è la marionetta? Un manufatto dell’uomo o un imbarazzante specchio?
E poi: la marionetta è fatta a nostra immagine e somiglianza, o magari è vero il contrario? E ancora: non siamo noi i servi di quell’oggetto che attende il nostro apporto per poter “esse- re”? E infine: muoverla, indirizzarla, non ci svuota di qualcosa? Insomma. È nato prima l’uomo o la sua marionetta?