di Egidia Bruno e Marie Belotti
con Egidia Bruno
canti a cura di Francesca Breschi
luci di Carlo Villa
Venerdì 16 marzo debutta W l’Italia.it… Noi non sapevamo, sesto spettacolo della stagione VADO AL MIL 2012, in scena Egidia Bruno racconta con passione la storia dei problemi del Sud Italia, facendo luce sugli errori e le responsabilità che hanno portato al crearsi della cosiddetta “questione meridionale”.
Uno spettacolo che indaga sulla nostra storia e sul nostro presente partendo da una delle questioni ancora irrisolte, quella meridionale, con le sue contraddizioni, ma anche con il doloroso prezzo pagato dagli abitanti del Sud del nostro paese per una unità, molto spesso subita.
“Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba,
Garibaldi che comanda, che comanda i suoi soldà!”
Chi non conosce questa canzoncina?
La maggior parte degli Italiani, dunque, sa di questa “ferita” alla gamba di Garibaldi e può averne addirittura la prova, andando a Roma al Museo del Risorgimento, dove in una teca di vetro è esposto lo stivale dell’“eroe dei due mondi” con il foro provocato dalla pallottola.
Sono pochissimi gli Italiani invece, a sapere delle tante e tragiche “ferite” inferte al Meridione in nome appunto dell’Unità; pochissimi a sapere di stragi di civili, di fucilazioni di massa, di stupri collettivi e di violenze, di paesi bruciati e rasi al suolo, di industrie smantellate pezzo per pezzo, di cantieri navali chiusi, di tutto l’oro prelevato e trasferito nel Nord Italia.
Dietro le tante retoriche dell’arretratezza del Regno Borbonico, in pochi sanno che, sotto quello stesso regno, in Calabria sorgeva uno dei più grandi impianti siderurgici d’Italia; che la flotta navale borbonica era seconda solo a quella inglese; che da Gallipoli, in Puglia, partivano, verso il mondo intero, navi cariche di olio d’oliva, richiestissimo per uso industriale; che Napoli era una delle città più all’avanguardia d’Europa, seconda forse solo a Parigi; che il primo tratto ferroviario costruito in Italia fu quello tra Napoli e Portici.
Pochissimi Italiani sanno che il “brigantaggio” fu una vera e propria guerra di resistenza ai Piemontesi, organizzata con propri eserciti e strategie da guerriglia e non, come i libri di storia insegnano, solo un fenomeno di avanzi di galera al soldo dei Borbone per permettere loro di tornare sul trono.
Quasi nessuno sa, inoltre, che la grande emigrazione dal Sud Italia iniziò a seguito dell’Unità nazionale e non prima.
Egidia Bruno
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