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Taranterra di Mimmo Grasso. Un testo di poesia trasformato in spettacolo itinerante

regia di Massimo Maraviglia

con la compagnia Asylum 2012: Ettore Nigro, Anna e Clara Bocchino, Sara Cotini, Rebecca Furfaro,

Roberta Imbrogno Ferreri, Paola Magliozzi, Raimonda Maraviglia, Valentina Ossorio, Monica Palomby, Teresa Raiano, Riccardo Rico, Daniele Sannino, Gennaro Schiano

Gli attori girovaghi della compagnia Asylum 2012 (composta da Ettore Nigro, Anna e Clara Bocchino, Sara Cotini, Rebecca Furfaro, Roberta Imbrogno Ferreri, Paola Magliozzi, Raimonda Maraviglia, Valentina Ossorio, Monica Palomby, Teresa Raiano, Riccardo Rico, Daniele Sannino e Gennaro Schiano) venerdì 13 luglio scendono nelle viscere della terra emettono in scena taranterra nel Museo del Sottosuolo di piazza Cavour 140: una cavità nata come acquedotto e poi adattata a ricovero, che contiene oltre a tutte le tipologie di acquedotto antico napoletano anche una cava di tufo tra le più antiche. Nel Museo sono stati ricostruiti un ipogeo greco, i colombari, il priapeo, i cubicoli, le cantarelle (colatoi) e gli arcosoli. Lo spettacolo sarà preceduto da una visita per percepire la ricchezza storica, archeologica e culturale conservata nel sottosuolo urbano napoletano.

L’appuntamento è doppio, alle 18 e alle 21, il prezzo della visita + spettacolo è di 15 euro. Si consiglia di portare indumenti per coprirsi e di prenotare al 392 5742429 o 333 11 98973 o 3471012863 oppure on line sul sito www.etes.it cliccando come parola chiave taranterra. Per info www.lamacchinadeltempo.info

Il testo di poesia di Mimmo Grasso -intitolato taranterra- si trasforma, dunque in uno spettacolo itinerante, con la regia di Massimo Maraviglia, che s’adatta in modo naturale al luogo in cui viene messo in scena proponendo in tal modo uno spettacolo che ogni volta si rinnova e si arricchisce di nuovi elementi, suggestioni, energie.

Taranterra è una messa in scena in cui gli attori danno vita agli oggetti, ai quadri e ai loro abitanti evocati dai versi, servendosi esclusivamente dei propri corpi, di tammorre, bastoni e tessuti che trasformano e ridisegnano lo spazio dell’azione, evocando ora la tenda nel deserto di un anacoreta, ora una processione, una penultima cena, una piazza d’armi, una distesa assolata di grano, un formicaio, un tempio, un pantano, una giostra, un giaciglio, una fossa, un solo luogo di ricongiungimento e a un tempo di separazione. Uno spettacolo pensato per essere rappresentatoovunque il teatro possa tornare a essere un momento collettivo di reciproco ri-conoscimento (o di ri-conoscenza?) profonda, tra chi offre e riceve, chi riceve e offre.

Una produzione indipendente e autofinanziata grazie ai contributi volontari del pubblico, direttamente raccolti nei luoghi della rappresentazione, che lascia agli spettatori scegliere se il teatro abbia ancora ragion d’essere e vivere ancora, a dispetto del momento d’annichilimento che la nostra storia collettiva sta attraversando.

Il progetto ha già incontrato l’accoglienza di numerose istituzioni e di gestori privati di luoghi dislocati nei vari Comuni della Campania, tra cui Nola (dove il 21 di giugno, nella piazza dedicata a Giordano Bruno si avrà la prima rappresentazione), Capua (nel cortile dell’abbazia di Sant’Angelo in Formis), Scala (in Piazza Minuta e presso i ruderi della chiesa di Sant’Eustachio), Maiori (nei giardini di Palazzo Mezzacapo), Pomigliano d’Arco (all’ex Distilleria, ora Feltrinelli), Lago d’Averno (ai Giardini dell’Orco e alle Stufe di Nerone), Miseno (al Sacello degli Augustali), Vesuvio (in collaborazione con il circuito “La Ragnatela”), Agerola (nel parco della Colonia Montana), Bacoli (nell’azienda agricola “Il Ramo d’oro”), Monte di Procida (sulla spiaggia di Acqua Morta), Portici (villa Savonarola) e, naturalmente, Napoli (il “Giardino segreto” a Via Foria, il Museo del sottosuolo a piazza Cavour, il chiostro di San Vincenzo alla Sanità).

L’iniziativa non ha sponsor economici, ma enti ed esercenti che hanno appoggiato l’iniziativa.

Credits

musiche Andrea Tarantino

con la partecipazione di Leslie Visco (voce soprano)

costumi Monica Palomby

consulenza scenica Armando Alovisi

disegno luci Ettore Nigro

training vocale Caterina Leone

aiuto regia Gennaro Schiano e Raimonda Maraviglia

fotografia Teresa Raiano

grafica Marco Di Lorenzo

Una produzione indipendente Asylum Anteatro ai Vergini

Contatti: vico Santa Maria del Pozzo 43/B

347 101 2863 – asylumanteatro@libero.it

Ufficio stampa Asylum Anteatro ai Vergini

Anna Marchitelli marchitelli.comunicazione@gmail.com – 333 11 98973

CALENDARIO:

Giovedì 19: “Stufe di Nerone” sul lago d’Averno in via Stufe di Nerone 45 a Pozzuoli – ore 20.30 (Prezzo biglietto 10 euro)

Sabato 21: Largo VII Luglio – Pontile di Acqua Morta a Monte di Procida – ore 20.30

Venerdì 27: Azienda agricola “Il ramo d’oro” in via Risorgimento 108 a Bacoli – ore 20

Sabato 28: Villa Savonarola a Portici in corso Giuseppe Garibaldi 200 – ore 19.30

Agosto 2012

Venerdì 3: Largo del Carmine a Calitri (Avellino) – ore 19.30

Sabato 4: Monteverde (Avellino) – ore 19.30

Info e prenotazioni al 392 574 2429/ 347 101 2863/ 333 119 8973

Ufficio stampa Asylum Anteatro ai Vergini

Anna Marchitelli – 333 11 98973/marchitelli.comunicazione@gmail.com

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