I Sacchi di Sabbia in scena con una prima assoluta e irripetibile. Sabato 1° settembre alle 21.30 nella Piazzetta della chiesa di Montecastello (Pontedera – Pisa), il festival di cene e teatro “Utopia del Buongusto” presenta lo spettacolo “Sacchi Straculto”. Con Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo, Gabriele Carli, Enzo Illiano, Giulia Solano e Marco Azzurrini.Un evento unico pensato per l’occasione, una serata imperdibile per rivedere tutti i pezzi più comici e trasgressivi della loro carriera. Dai momenti più eclettici di “Grosso guaio in Danimarca” fino al nascente “Anticorpi”. Una carrellata leggerissima e scanzonata per mettere un piccolo punto sui quindici anni che sono passati dalla loro prima apparizione ad Utopia, nonché prima data della manifestazione. I Sacchi di Sabbia, infatti, sono stati gli artisti che sono saliti sul palco per la prima sera di Utopia del Buongusto nel 14 febbraio 1998. Da allora hanno girato l’Italia in lungo ed in largo vincendo premi importantissimi da parte della critica specializzata. Utopia li ha ospitati spesso e volentieri in tutti i loro cambiamenti ed evoluzioni.Alle 20,00 cena in luogo. Informazioni 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una passeggiata nell’incantevole percorso naturalistico che porta da Montecastello a Treggiaia. Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica) € 7,00. Cena e ingresso spettacolo (più sorpresa gastronomica): € 19,00. In collaborazione con il gruppo donatori di sangue Avis regionale, partner della manifestazione. I Sacchi di Sabbia sono un gruppo tosco-napoletano di Comici dell’Arte, formatosi a Pisa nel 1995.Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea.
In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro di I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto.