La stagione cameristica del Teatro dell’Opera si conclude domenica 21 ottobre, alle 11, al Teatro Nazionale, con un concerto dedicato ai suoni caldi e ed emozionanti del violoncello attraverso stili ed epoche musicali diversi, da Luigi Boccherini a Franz Joseph Haydn, da Pëtr Il’ič Čajkovskij a Gioachino Rossini. Un programma ricco per l’ultimo aperitivo musicale con i musicisti dell’Opera, che vede in successione il Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra d’archi n. 2 di Luigi Boccherini, il Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra d’archi Hob. VII b. 2 di Franz Joseph Haydn, l’Andante cantabile di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Une larme, tema e variazioni di Gioachino Rossini. Ad accompagnare i brani di questi quattro grandi maestri della musica europea, le note intense del violoncello di Andrea Noferini, solista e direttore, con l’Orchestra del Teatro dell’Opera. Il Concerto n. 2 è una chiara espressione delle divagazioni armoniche tipiche dello stile galante e rococò di cui Boccherini fu un maestro e rappresenta un momento fondamentale nella storia del repertorio violoncellistico. Il Concerto in re maggiore del 1783, nonostante sia una composizione scritta da Haydn per soddisfare le esigenze della corte dei principi Esterhàzy, raccoglie i frutti della migliore stagione creativa del compositore austriaco e le conquiste formali in campo sinfonico che ne hanno fatto un grande innovatore del linguaggio musicale moderno. L’Andante cantabile di Čajkovskij, composto in prima stesura come secondo movimento del Quartetto n.1 in re maggiore op. 11, soltanto nel 1888 viene adattato dall’autore per violoncello e archi, per un interprete d’eccezione, il violoncellista Anatoly Brandukov. Da Čajkovskij all’ultimo Rossini con Une larme, composizione di complesso virtuosismo che rientra nei Peccati di vecchiaia, che il musicista pesarese raccolse durante la sua residenza a Parigi nel 1855. Al termine del concerto il pubblico è invitato al Lounge Bar dell’Opera per l’aperitivo. Il prezzo dei biglietti dei Concerti della domenica al Teatro Nazionale, è di 15 euro per la platea e 12 euro per la balconata. Info: www.operaroma.it