Compagnia Dionisi
SERATE BASTARDE
cabaret tragicomico esistenziale
di Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli con la collaborazione di Silvia Gallerano
con Renata Ciaravino, Silvia Gallerano e Carmen Pellegrinelli
ESCLUSIVA REGIONALE
Serate Bastarde racconta l’Italia ultracontemporanea attraverso il viaggio di tre giovani donne nelle contraddizioni brucianti del nostro Paese. Esiste una versione ufficiale della storia ed esiste anche una versione ufficiale del nostro presente. In genere è raccontato dalla televisione (e dall’informazione). La televisione diventa la verità e nella vita cerchiamo di riprodurla. Per riuscirci occorre essere tendenzialmente belli, tendenzialmente ricchi, tendenzialmente di successo, tendenzialmente arditi, tendenzialmente veloci, tendenzialmente sfrontati, tendenzialmente erotomani e insieme probi, tendenzialmente produttivi, tendenzialmente solari, tendenzialmente in una maggioranza, tendenzialmente automuniti. Ma c’è un problema: nella realtà siamo storti. Inadeguati. Tendenzialmente brutti, tendenzialmente senza soldi, recentemente senza futuro,tendenzialmente bugiardi. E, attualmente, nella crisi: ovvero nel momento terrificante e straordinario della separazione, nel momento della decisione. Un momento che separa ciò che è stato da ciò che potrebbe essere. Il passo dalla finanza a un accenno di filosofia è breve. Serate Bastarde nasce dal desiderio di parlare delle nostre paure: paura di diventare povere, paura che i vicini di casa ci sparino, paura degli arabi, paura delle malattie, paura di non essere amate per le ustioni che portiamo sul corpo, paura di rimanere fregate, paura di aprire la bocca e paura di morire senza aver aperto la bocca.
venerdì 22/sabato 23 febbraio ore 21.15
Il Teatro delle Donne – Centro Nazionale di Drammaturgia
TRAGOIDÈ
scritto e diretto da Stefano Massini
con Valdo Spini, Gabriele Giaffreda e Silvia Frasson
musica eseguita dal vivo dall’arpista degli Whisky Trail Stefano Corsi
PRIMO STUDIO-STAGE READING
Lunedì 17 dicembre 2012, uno dei più interessanti giornali italiani, “Il Fatto quotidiano”, pubblica un testo in 3500 battute commissionato dalla testata nazionale a Stefano Massini: un immaginario diario del primo ministro greco Antonis Samaras. E’ il primo tassello di una full-immersion dell’autore nel precipizio greco, da lui letto soprattutto come un’apocalisse economica, “the day after”, scenario successivo in ordine di tempo al crack Lehman narrato da Massini nella Trilogia prossimamente edita da Einaudi e introdotta da Ronconi (come a dire che dell’economia “teatralizzata” egli è divenuto a suo modo un aedo) . Se è vero che il teatro può essere un luogo dove arricchire la conoscenza della realtà, è perfino possibile che un dramma di questi giorni divenga materiale per uno spettacolo senza esser “passato alla storia” ovvero senza essersi ancora risolto in una confezione di cronaca compiuta. Stefano Massini tenta questa sfida raccontando appunto la crisi economica in Grecia. Tre voci ripercorrono in scena le tappe clamorose del baratro, mettendosi al servizio di una drammaturgia del reale che compete ipso facto con la narrazione che ne fanno – e ne faranno – i giornali. Di eccezionale, d’altra parte, c’è il profondo nesso fra il tema trattato e le origini stesse del teatro occidentale: nella culla della grande drammaturgia di Eschilo, Sofocle, Euripide prende vita una tragedia moderna i cui personaggi sono banchieri avidi, esigentissime troike di usurai e perfino neonazisti pronti a tutto. Per questa “discesa agli inferi” Stefano Massini arruola un inedito quartetto: l’attrice-narratrice Silvia Frasson, il giovane fresco attore Gabriele Giaffreda, un vero politico come Valdo Spini e il celebre arpista Stefano Corsi, qui erede di un percorso musicale che ci piace sgorgare dalla cetra delfica. Presentato in forma di lettura scenica, Tragoidè fa prendere forma in scena all’idea di un teatro declinato sempre più sul presente, cartina di tornasole per esperimenti di chimica comunicativa, unica risorsa per destreggiarci in un momento storico di labirintica squassante complessità.
> SEGUE INCONTRO
TEATRO MANZONI
via Mascagni 18 – CALENZANO (Fi)
055.8876581 – 055.8877213 teatro.donne@libero.it | www.teatrodelledonne.com
prenotazioni: 055 8877213 / teatro.donne@libero.it
ingresso spettacoli: interi 13 € – ridotti 10 € (sopra 60 anni, minori di 25 anni, Arci, Coop)
prevendita: Circuito Box Office e www.boxol.it / Teatro Manzoni da lun a ven ore 10.00 – 14.00
orario biglietteria teatro: dalle ore 20.00