Giovedì 21 febbraio, alle ore 21.00
la compagnia EgumTeatro protagonista al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI) con lo spettacolo Bellas Mariposas, dal testo dello scrittore sardo Sergio Atzeni, con Monica Demuru per la regia di Annalisa Bianco.
L’attività di EgumTeatro a Castelnuovo B.ga, in residenza temporanea il 20 e 21 febbraio per un riallestimento dello spettacolo, nasce dalla collaborazione con la compagnia residente Ensarte artisti&tecnici, nell’ambito delle attività 2013, promosse e sostenute dall’amministrazione comunale.
Bella mariposa è la protagonista narratrice, una farfallina di dodici anni che vive nell’ambiente socialmente e moralmente degradato della periferia di Cagliari e lo fotografa con intelligenza smaliziata e desideri espliciti e diretti.
Miti sottoproletari metropolitani: microcriminalità, droga e sessualità spiccia vissute come normalità ma giudicate con feroce lucidità, sarcasmo e spesso disprezzo da questa farfallina che su un tale mondo svolazza e mira in alto, verso l’Amore, l’Amicizia ed un futuro di realizzazione personale. Una farfallina che vuole diventare rockstar ed ha una solidissima fiducia in se stessa. Il tutto in una casa che un “tornado” ha devastato e la forza di “resilienza” ha ricomposto. Come meglio si poteva.
Protagonista dello spettacolo, la cagliaritana Monica Demuru. “Solo un’artista sarda – come ci ricorda la regista A. Bianco – poteva decifrare e interpretare il contesto antropologico del racconto e donargli vita. La scelta, poi, di un’interprete formata nel campo musicale è la più adatta a rinvenire la tessitura ritmica interna al testo, la sua intonazione che magari su carta può risultare meno evidente, ma che deve essere recuperata alla scena”.
Il racconto di Atzeni è caratterizzato, infatti, da un fondamentale legame con la musica, intesa come sostrato ritmico ed emotivo della scrittura e di questi personalissimi sguardi sul mondo. Scrittura intesa sia come racconto che come voce, espressione della sensibilità e dell’intelligenza umana. Parole che camminano sui suoni della musica e viceversa, emozioni che si generano nell’incontro tra quel vuoto di significato che è la musica e quel pieno che è il racconto. Come quando ascoltando la musica guardiamo la realtà intorno a noi e tutto viene ridisegnato, tutto si compone e trova senso.
Scene di Paolo Bruni, luci e direzione tecnica Andrea Guideri, assistente Simona Parravicini, scelte musicali Monica Demuru, realizzazione costumi Carla Cecchi,musiche originali di Giovanni Guaccero
Info e prenotazioni: info@ensarte.org, www.ensarte.
Biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto
Per i temi e il linguaggio utilizzato, la visione dello spettacolo è sconsigliata ai minori di 14 anni