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Buster Williams Quartet

fotoMartedì 2 luglio Casa del Jazz Festival presenta: BUSTER WILLIAMS QUARTET. Buster Williams, uno dei grandi contrabbassisti del jazz, la sua musicalità non conosce limiti, ha suonato, registrato e collaborato con giganti come Art Blakey, Betty Carter, Carmen McRae, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon, Wynton Marsalis Herbie Hancock McCoy Tyner,Elvin Jones, Miles Davis,Sarah Vaughan,Freddie Hubbard per citarne solo alcuni.Con lui sul palco:Mark Gross,sax alto & soprano,Eric Reed,pianoforte e Cindy Blackman Santana (moglie di Carlos Santana),alla batteria.

 

BUSTER WILLIAMS

Nato nel New Jersey nel 1942, Buster Williams è un artista la cui tecnica e le cui frequentazioni musicali non conoscono limiti. Ha suonato, registrato e collaborato con giganti del jazz come Art Blakey, Betty Carter, Carmen McRae, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon, Jimmy Heath, Branford Marsalis, Wynton Marsalis, Gene Ammons, Sonny Stitt, Herbie Hancock, Larry Coryell, Lee Konitz, McCoy Tyner, Illinois Jacquet, Nancy Wilson, Elvin Jones, Miles Davis, il Jazz Crociati, Ron Carter, Woody Shaw, Sarah Vaughan, Benny Golson, Mary Lou Williams, Hank Jones, Lee Morgan, Jimmy Rowles, Hampton Hawes, Cedar Walton, Bobby Hutcherson, Billy Taylor, Sonny Rollins, Count Basie, Errol Garner, Kenny Barron, Charlie Rouse, Dakota Staton, Kenny Dorham, Freddie Hubbard,Mary Lou Williams.

La sua tecnica irreprensibile (è anche contrabbassista di una formazione sinfonica) gli conferisce delle qualità di rigore e di controllo sonoro che ne fanno un turnista tra i più ricercati in assoluto. Williams è un musicista dal talento trasversale refrattario alle catalogazioni, da sempre instancabile sperimentatore capace di spaziare al meglio nel jazz moderno. Seppur dotato di un notevole bagaglio tecnico e di una formazione sinfonica, le dita di Williams non si abbandonano mai a facili virtuosismi ma ricercano sempre la massima espressività. Caratteristica del fraseggio di Buster Williams è l’uso del glissato che contribuisce a pennellare le frasi pronunciate con inconfondibile personalità e arricchirle di robuste venature free. Sul palco il generoso Williams lascia spazio ai suoi compagni, musicisti eccezionali in grado di sfruttare appieno la struttura ritmica liberandosi in intensi assoli.

Oltre alle collaborazioni con i maggiori nomi del jazz, Buster ha scritto e registrato colonne sonore di film tra cui “Les Choix des Armes”, “McKenna’s Gold” con Gregory Peck, “Twin Peaks – Fire Walk With Me” di David Lynch, e “Clockers” di Spike Lee. Ha presenziato come ospite con Errol Garner nel famosissimo “Tonight Show” presentato da Johnny Carson e successivamente da Jay Leno, dove ha eseguito cinque sue composizioni originali accompagnato dalla Branford Marsalis Tonight Show Band. Ha partecipato anche ad altri show tra cui: Sesame Street con Joe Williams, A & E con Bill Cosby, Joan Rivers Show con Bill Cosby, Andy Williams Show con Nancy Wilson, Joey Bishop Show. Ha partecipato ai Grammy Awards con Herbie Hancock, Tony Williams e Bobby McFerrin.

 

Mark Gross  Alto & Soprano Saxophone

2 VOLTE VINCITORE PREMIO GRAMMY,

Mark Gross swinga e canta con l’anima e il ritmo lungo lungo l’ avanguardia jazz di oggi. Spinge costantemente in avanti la musica, pur rimanendo fedele agli elementi del suono classico. Mark Gross ha registrato oltre 40 registrazioni jazz di rilievo, tra cui Grammy della Big Band di Dave Holland – “What Goes Around” su ECM Records, e “Overtime” sulla Dare 2 Records.

Mark ha registrato 2 cd a proprio nome fino ad oggi. “Preach Daddy” con la King Records e ” Ridde of the Sphinx” con J Curve Records. Mark ha girato il mondo con il suo Quartetto, Philip Harper, Nat Adderley, Dave Holland, Mulgrew Miller, Nicholas Payton, Delfeayo Marsalis, Wynton Marsalis, Dizzy Gillespie, Nancy Wilson, Jimmy Heath, Dizzy Gillespie Alumni Big Band, Village Vanguard Jazz Orchestra, Tom Harrell Big Band, Duke Ellington Orchestra, Frank Foster and the Loud Minority, Charles Mingus Big Band, Freddie Hubbard, Donald Harrison, Mark Whitfield, Joe Dukes, Captain Jack McDuff, Joe Chambers, Neal Smith, Cyrus Chestnut, Regina Carter, Lionel Hampton, Stephon Harris, Walter Booker, Jimmy Cobb, Don Braden, Vincent Gardner, Lenora ‘Zenzalai’ Helm, Marlon Saunders, SEPIA, Jann Parker per citarne alcuni. I suoi rapporti professionali con questi musicisti ed altri sono stati

di lunga durata e di ampio respiro.

 

Eric Reed   Piano

Reed ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di due anni, è stato a suonare il pianoforte in chiesa dall’età di cinque anni, e all’età di sette anni ha iniziato lo studio formale al Settlement Music School di Philadelphia. A 11 anni la sua famiglia si trasferì a Los Angeles, e ha studiato presso la RD Colburn School of Arts. Nel maggio 1986, a Colburn School, Reed ha incontrato Wynton Marsalis, un incontro che è stato di grande aiuto per la sua carriera. Ben presto, la parola stava diffondendo su “questo ragazzo che sta suonando su una tempesta”, e da adolescente stava già lavorando con luminari della West Coast come Buddy Collette, Teddy Edwards, Clora Bryant, Jeff & John Clayton.

Durante il suo primo anno di immatricolazione presso la California State University di Northridge, ha ricevuto una telefonata dal trombettista Wynton Marsalis per fare un tour del Midwest. Lasciando alle spalle la vita del college, Eric iniziò a girare il mondo, sia come leader e sideman. Ha ottenuto un grande riscontro come membro permanente dell’ ensemble di Wynton Marsalis ‘(1990-1995), facendo innumerevoli registrazioni e apparizioni televisive con lui. Ha lavorato anche nei gruppi di Freddie Hubbard e Joe Henderson (1991-1992), dopo di che il suo curriculum sarebbe fiorito con nomi come Wayne Shorter, Elvin Jones, Jessye Norman, Patti Labelle, Edwin Hawkins, Quincy Jones, Natalie Cole e numerosi altri . Eric ha registrato più di venti chart-topping, acclamati dalla critica, i progetti premiati, supportati da prestazioni globali a un pubblico apprezzamento. Tali risultati e il duro lavoro non sono passati inosservati dal leggendario pianista Ahmad Jamal, che ha chiamato Eric “uno dei miei pianisti preferiti”. Nel 2010 entra a far parte del Christian McBride combo “Inside Straight”, che ha prodotto l’album Kinda ‘Brown.

Reed ha anche lavorato come compositore, componendo la musica per film indipendenti e mainstream, tra cuithe The Life comedy con Eddie Murphy e Martin Lawrence.

Tre dei suoi album hanno tracciato il Top Jazz Albums chart di Billboard: 1995 e The Swing ed I (peak no. 22); Pure Imagination 1998 (peak n. 8), e nel 1999 di Manhattan Melodies (peak No. 21).

 

Cindy Blackman Santana  Drums

Nata in Ohio e cresciuta nel Connecticut, Cindy ha iniziato la sua carriera musicale come New York artista di strada. Ha trascorso tre semestri al Berklee College of Music di Boston, Massachusetts, e ha anche studiato con l’insegnante leggendario Alan Dawson. Cindy si trasferisce a New York City negli anni ’80 e da allora, l’ hanno vista e sentita milioni di persone in tutto il mondo, esibendosi con il suo proprio gruppo e dal 1993 durante il suo lavoro di 11 anni con la retro funk rocker Lenny Kravitz.

Nel 1998, Cindy ha pubblicato il suo primo drumming video didattico dal titolo, “Multiplicity”, attraverso la Warner Brothers Publications.

Cindy è stata presentata come “una dei migliori batteristi del commercio, dalla Star-Gazette e viene considerata come una dei migliori batteristi del mondo. Lei è un solida batterista affidabile che possono facilmente passare dal jazz straight-ahead per rock al funk e viceversa.

Ha confermato la consistenza del backbeat  e creato per una vera e propria consistenza per un vero e proprio “Chi è chi” nel jazz: Jackie McLean, Joe Henderson, Don Pullen, Hugh Masekela, Pharaoh Sanders, Sam Rivers, Cassandra Wilson,  Ron Carter,  Gary Bartz,  Kenny Barron,  Buster Williams, Kenny Garrett, Wallace Roney,  Lonnie Plaxico,  Larry Willis,  Steve Coleman, Ravi Coltrane,  J.D. Allen, Gorge Mitchell, Angela Bofill, Bill Laswell, Buckethead.

Talking Drum ha detto: “Si può essere certi che la Blackman sarà in giro per molto tempo a venire

” Lei è tuono. Lei è il fuoco. Lei è energia. Lei è la passione. Lei è Cindy Blackman.

Secondo Cindy, “La vita della musica è più grande di tutti no

 

Ingresso euro 10

 

Casa del Jazz

Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma

Info: 06/704731

www.casajazz.it

 

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