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Teatro Dante (Campi Bisenzio): ecco la nuova stagione 2013/2014

fotoUn teatro che assume le sembianze di una ‘lampada di Aladino’ per realizzare i desideri della comunità, diventando luogo d’arte per tutti. È la suggestione grafica che lancia ed esemplifica gli intenti della nuova stagione di eventi del Teatro Dante di Campi Bisenzio (Piazza Dante, 23), che dal 9 novembre 2013 al 29 marzo 2014 proporrà otto spettacoli di prosa, lirica, jazz, classica e danza, tra prime nazionali e nuove produzioni, con i grandi nomi della scena artistica internazionale, da Sandro Querci a Milena Vukotic (domani, 20 settembre, si apriranno gli abbonamenti per i già abbonati, dal 1 ottobre quelli per tutti, con 2 formule: ‘Abbondante’, abbonamento a tutta la stagione (otto spettacoli); ‘Accomodante’, abbonamento a cinque spettacoli, infoline 055.8940864, biglietteria@teatrodante.com).

Il teatro, diretto dall’Accademia dei Perseveranti, sperimenta un nuovo percorso, in sinergia con alcune delle eccellenze dell’associazionismo culturale del territorio, con cui il Dante collabora da tempo, in una condivisione di qualità di visione artistica.

Lo slogan scelto ai fini promozionali è ‘Il Dante partecipato, un genio di Teatro’: la presentazione della stagione si situa all’interno dell’iniziativa ‘AnDante’, curata dal Comune di Campi Bisenzio, che interroga la comunità, accettando suggerimenti, su come far diventare il Dante “Un luogo e un bene comune, un luogo ‘d’uso’ non separato dal resto della città”, come spiegato da Emiliano Fossi, Sindaco di Campi Bisenzio, oggi in conferenza stampa Ci immaginiamo un percorso partecipato dai cittadini a cui nei prossimi mesi chiederemo di darci idee, progetti e proposte per l’utilizzo del teatro e per i contenuti che dovrà avere.Questo percorso prende il nome simbolico di ‘AnDante’ ”.

“Questa è una stagione di passaggio ma non per questo meno bella o meno importante. Il cartellone 2013/2014 oltre a mettere in scena spettacoli di profilo nazionale, offre anche spettacoli propri delle associazioni del territorio. Vogliamo un teatro affermato sul piano regionale ma anche un teatro di comunità, un teatro dei cittadini”.

Ad aprire il programma, sabato 9 novembre, alle ore 21, sarà la prima esecuzione del ‘Barbiere di Siviglia’, celebre capolavoro rossiniano all’apice della tradizione del genere buffo. La nuova messa in scena avrà la direzione di Alan Freiles Magnatta, e la regia di Guglielmo e Nicola Visibelli; tra i protagonisti, ad interpretare Rosina sarà il mezzosoprano Elena Belfiore mentre il Conte d’Almaviva sarà il tenore Alejandro Escobar.

Secondo appuntamento, sabato 16 novembre, con un’altra prima nazionale, ‘Il cappello di paglia di Firenze’, commedia musicale a cura di PFC produzioni di Barbara Gualtieri e Sandro Querci, che anticiperà l’apertura della mostra dedicato al cappello di paglia, da novembre alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti (in collaborazione con il Consorzio del cappello di paglia di Firenze). È la riproposizione del testo comico del drammaturgo francese Eugene Labiche, andato in scena per la prima volta nel 1851, e animato dai tempi della commedia dell’arte e dal gioco dell’equivoco. Il soggetto tratta della ricerca spasmodica da parte di Francesco Leoni, futuro sposo, di un cappello di paglia fabbricato a Firenze. Per la regia di Sandro Querci, ad interpretarlo ci sarà un cast d’eccellenza, con otto tra i migliori performer del mondo del musical: oltre a Querci, Francesca Taverni, Emiliano Geppetti, Stefania Fratepietro, CamilloGrassi, Fabrizio Checcacci, Claudia Cecchini, Piero Di Blasio ed Elena Talenti. Le coreografiesaranno curate da Riccardo Borsini, caposaldo della Compagnia della Rancia; protagonisti saranno i celebri cappelli di paglia di Firenze, presenti nella filmografia di tutti i tempi, da ‘A qualcuno piace caldo’ a ‘Camera con vista’. Ad intervallare il testo, ci saranno i temi da Oscar autorizzati dal M° Riz Ortolani, come ‘I giorni dell’ira’, ‘Cercando te’, ‘Most off all there’s you’, nonché la celebre ‘More’, primo tema italiano della storia della musica ad avere nomination all’Oscar e vincitore del Golden Globe. Insieme a questi, capolavori musicali del ‘900 quali ‘Il cappello di paglia di Firenze’, ‘La vie en rose’, ‘Non ti scordar di me’, ‘Voglio vivere così’, ‘Donkey serenade’, ‘Verde luna’.

Terzo appuntamento, venerdì 6 dicembre, con la danza contemporanea. Sarà in scena ‘Corruption’, della Oniin Dance Company, compagnia stabile di danza del Teatro delle Celebrazioni di Bologna. Ispirata al tema della corruzione, più che mai attuale, con le coreografie e la regia di Daniela Rapisarda e Alessandro Vacca, lo spettacolo nasce come denuncia del momento socio-culturale che il paese sta subendo, tra immoralità, conformismo indotto, massificazione di pensiero, repressione della difformità e promozione di canoni e stereotipi universali. Sarà un percorso a ritroso che scandaglierà le fasi dello sviluppo dell’uomo, fin dal grembo materno. Sul palco ci saranno sette corpi danzanti che romperanno gli schemi tradizionali, in una simbiosi tra movimento, suoni, luci ed effetti scenografici.

Cambio di registro, venerdì 20 dicembre, per il quarto appuntamento, con il ‘Sacred concert –Duke Ellington’, omaggio alla leggenda del jazz da parte della Sunrise Jazz Orchestra di Campi Bisenzio, del coro Animae Voces di Bagno a Ripoli e del coro Sesto in-Canto di Sesto Fiorentino. Il concerto, diretto dal M° Stefano Rapicavoli (il M° dei cori sarà Edoardo Materassi) è un estratto dei tre concerti sacri che Ellington scrisse tra il 1965 e il 1963, un genere sacro nel quale lo swing tipico del jazz si mescola con una coralità che, nelle parti a cappella, arriva sino a ricordare la polifonia quattrocentesca. Sul palco, un vasto organico: oltre la Big Band, e i due cori citati, sarà la voce solista di Maria Loscerbo a disegnare il fulcro della composizione, che nei suoi dieci numeri diviene una sorta di oratorio jazz senza struttura narrativa, nel quale si fondono la danza e la preghiera, la fisicità e la spiritualità del gospel nero.

Quinto spettacolo, il 24 gennaio, con il grande attore Franco Castellano che interpreterà la commedia ‘Uscirò dalla tua vita in taxi’ dei drammaturgi inglesi Hall e Waterhouse; conironia pungente, ‘stile british’, metterà in scena la paura di amare e di essere amati (per la regia di Pino Ammendola, con lui sul palco Maria Letizia Gorga, Maximilian Nisi, Ketti Roselli).

Sabato 8 febbraio sarà in scena la grande classica, con il concerto ‘Geza & the bohemian virtuosi’, ideato e diretto dal violinista Geza Hosszu-Legocky (candidato a due Grammy Awards nel 2005, collaboratore di musicisti del calibro di Martha Argerich, Maxim Vengerov, Lilya Zilberstein e Gabriela Montero). Il musicista sarà accompagnato dal suo ensemble composto da undici archi e un pianista: Geza ha investito molto del suo tempo per realizzare l’ensemble, composto da giovani talenti della sua città natale, Budapest, nato con l’obiettivo di aiutare i giovani talenti dell’Europa orientale ad esprimersi, fronteggiando le difficoltà finanziarie. La prima dell’evento è stata a Lugano in Svizzera, nel giugno 2011, nell’ambito del progetto di fama internazione Martha Argerich Festival.

Filippo Nigro e la Compagnia Gli Ipocriti (Fabrizia Sacchi, Paolo Briguglia, Dajana Roncione)saranno invece gli interpreti, il 28 febbraio, del settimo evento in cartellone, ‘Pretty – Un motivo per essere carini’ del drammaturgo statunitense Neil LaBute,feroce ed esilarante commedia sull’ossessione della bellezza nei rapporti personali, in un mondo in cui spesso le apparenze si rivelano marchio di successo (la regia dello spettacolo è di Fabrizio Arcuri).

La stagione del Teatro Dante si chiuderà sabato 29 marzo con un altro appuntamento d’eccezione: Milena Vukotic, raffinata attrice di teatro e cinema, vestirà i panni della grande stilista Coco Chanel in ‘C come Chanel’ diValeria Moretti. Per la regia di Roberto Piana, sarà il ritratto ‘da dentro’ di un’icona inquieta e immortale, colei che ha influenzato il concetto di femminilità dagli anni Venti del secolo scorso al secondo Dopoguerra e oltre, arrivando ai nostri giorni. Con lei, sul palco, ci sarà l’attore David Sebasti. Lo spettacolo, oltre ad offrire una grande prova d’attore, intende rendere omaggio ad un’icona assoluta, sottolineandone la modernità e ricostruendo i molteplici rapporti intessuti con i protagonisti culturali di quell’epoca esaltante ed effervescente, da Picasso a Jean Cocteau, da Stravinskji fino a Misia Sert.

La stagione 2013/2014 del Teatro Dante è diretta dall’Accademia dei Perseveranti, in collaborazione con Comune di Campi Bisenzio, Associazione Campi Lirica, Accademia di Danza Hidron diretta da Lara Favi, Filarmonica Michelangiolo Paoli e Scuola di musica di Campi Bisenzio diretta da Massimo Barsotti. Nel coinvolgimento del territorio, anche gli sponsor tecnici della stagione 2013/2014, che sono Unicoop Firenze – Sezione Soci di Campi Bisenzio, Firenze Flora, West Florence Hotel, Ristorante La Fontana.

Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it; tel. 055.8979403

 

Ufficio Stampa Teatro Dante: XPRESS COMUNICAZIONE
Sara Chiarello329-9864843;
esse.chiarello@gmail.com; xpress.comunicazione@gmail.com


ACCADEMIA DEI PERSEVERANTI s.p.a.
Piazza Dante, 23Campi Bisenzio (FI)
tel. 055.8979403 – fax 055.8979357; www.teatrodante.it

 

INFORMAZIONI PREZZI E ABBONAMENTI:

 

Biglietteria Teatro Dante

Piazza Dante 23 Campi Bisenzio (FI) – Telefono 055.8940864

e-mail biglietteria@teatrodante.com

Apertura: Mar/Gio/Ven/Sab dalle 15.30 alle 19.30

(i giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio)

 

I biglietti sono in vendita anche sulCircuito Box Office e sul sito www.teatrodante.it

 

Abbonamenti:dal 20 settembre parte il rinnovo abbonamenti per i vecchi abbonati, dal 1 ottobre l’abbonamento aperto a tutti. La campagna abbonamenti 2013/2014 prevede 2 formule: ‘Abbondante’, abbonamento a tutta la stagione (otto spettacoli), 130,00 €; ‘Accomodante’, abbonamento a cinque spettacoli (di cui uno deve essere Il Barbiere di Siviglia) 91,00 €.

 

Riduzioni: I biglietti ridotti sono riservati agli over 65, under 26. Per i soci Coop è previsto uno sconto di 3 euro sul prezzo del biglietto; per i soci Controradio Club, Arci e Assocral è previsto uno sconto di 2 euro sul prezzo del biglietto

 

CARTA TEATRO: Carnet di ingressi spendibili da uno o più spettatori per uno o più spettacoli

(disponibile da dicembre presso la biglietteria del Teatro); 3 ingressi 60 euro, 5 ingressi 90 euro

La scelta del giorno o del posto può essere fatta presso la biglietteria del Teatro.

La carta non è ricaricabile e può essere esaurita con i tagli dei biglietti disponibili.

 

Costo singolo spettacolo:

 

Posto STAGIONE 2013-2014

intero

Ridotto *

Platea e Palchi di Platea

24+2 €

19 + 2€

Palchi I° ordine

16+2 €

12+1.5 €

Palchi II° ordine

11+1.50 €

7+1€

 

Posto per IL BARBIERE DI SIVIGLIA

intero

Ridotto *

Platea e Palchi di Platea

35+2.50

30+2

Palchi I° ordine

27+2

22+2

Palchi II° ordine

20+2

15+2

 

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