martedì, Aprile 23, 2024

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A Night at the Opera

fotoPatrizia Biccirè, soprano

Maurizio Leoni, baritono

Paola dal Verme, pianoforte

introduzione di Giuseppina La Face
musiche di Donizetti, Puccini, Rossini, Verdi

In programma: arie da “Il turco in Italia” di Gioachino Rossini; “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti; “, “Ernani”, “Un ballo in maschera”, “Il trovatore” di Giuseppe Verdi, oltre a “Piccolo valzer” e “La scossa elettrica” di Giacomo Rossini.

Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (Dicam)presenta, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti (Darvipem) – Università di Bologna, una serata di concerto ai Laboratori delle Arti che vuole ricreare l’atmosfera di un salotto ottocentesco: il soprano Patrizia Biccirè, il baritono Maurizio Leoni e la pianista Paola Dal Verme in estratti da opere di Verdi, Rossini e Donizetti, oltre a due brani pianistici di Puccini e Rossini; la musicologa Giuseppina La Face (direttore del Dipartimento delle Arti) introduce i brani in programma.

L’evento si realizza nell’ambito di un convegno internazionale, patrocinato dal Dicam e realizzato in collaborazione con la Columbia University di New York, sulla progettazione e realizzazione di strutture rinforzate con geosintetici, a cui partecipano i principali esperti mondiali del settore (14-16 ottobre 2013).

Il concerto è aperto a tutto il pubblico ed offerto ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Dal programma di sala: “Nell’Ottocento, il melodramma italiano si propagò non soltanto nei teatri, ma anche attraverso i salotti dei nobili e delle élites. In questi contesti sociali s’intrattenevano gli ospiti con selezioni di brani operistici favoriti, frammisti a pezzi caratteristici per pianoforte. Questa sera abbiamo appunto voluto ricreare l’ambiente di un salotto ottocentesco: il concerto presenta estratti da opere di Giuseppe Verdi, il massimo operista italiano (abbiamo festeggiato nei giorni scorsi il bicentenario della sua nascita), e di due altri sommi compositori dell’Ottocento, Gioachino Rossini (1793-1868) e Gaetano Donizetti (1797-1848); alcuni brani pianistici di Giacomo Puccini (1858-1924) e dello stesso Rossini completano il programma.”

Info al pubblico: Dipartimento delle Arti tel. 051.2092400www.dar.unibo.it

PATRIZIA BICCIRE’

Debutta al Rossini Opera Festival di Pesaro e subito intraprende una carriera internazionale che l’ha vista esibirsi sulle scene d’opera italiane e mondiali fra le quali Teatro alla Scala di Milano, Royal Opera House Covent Garden (Londra), Théatre du Chatelet (Parigi), Teatro Real (Madrid), Lincoln Center of Performing Arts (New York), Teatro Municipal di Santiago (Cile), New National Theatre (Tokio), Melbourne Festival of Arts (Australia) sotto la guida di prestigiosi direttori d’orchestra fra i quali Antonio Pappano, Riccardo Muti, Sir Charles Mackerras, Sir J. E. Gardiner, R. Jacobs, O. Dantone, R. Alessandrini,A. Zedda, ecc. e registi di fama mondiale quali Graham Vick, Pier Luigi Pizzi, , Willy Decker, Hugo De Ana, Mario Martone ecc.

Nell’attività concertistica ha collaborato con importanti orchestre e ha all’attivo varie incisioni discografiche.

Recentemente ha debuttato nei ruoli di Eugenia nell’opera “Il marito disperato” di D. Cimarosa con Il Teatro San Carlo di Napoli (in tournée a Hong Kong) e Adalgisa nell’opera “Norma” di V. Bellini presso il Teatro Comunale di Bologna con la direzione del M° M. Mariotti.

Fra i prossimi impegni il ruolo di Selika nell’opera “L’Africaine” di G. Meyerbeer presso il Teatro La Fenice di Venezia e il Te Deum di A. Bruckner presso il Teatro Manzoni a Bologna.

 

MAURIZIO LEONI


bolognese eclettico per indole, ha approfondito e frequentato diversi ambiti della musica classica vocale: ha vinto il 1° Premio assoluto al Concorso “Caravita” di Musica da Camera esibendosi in svariati concerti liederistici, oratoriali e sinfonici in tutta Italia –dalla Sala Verdi a Milano a Santa Cecilia a Roma – ed è componente stabile di 3 formazioni da camera come il Notschibikitschi Ensemble (tre voci e tre clarinetti). Ha al suo attivo 14 Prime assolute nell’ambito dell’opera contemporanea – GESUALDO CONSIDERED AS A MURDER di L. Francesconi ad es. – e diverse esperienze nella produzione del ‘900: IL PRIGIONIERO di L. Dallapiccola al Teatro Massimo di Catania, MARE NOSTRUM di M. Kagel alla Biennale di Venezia.

Molti i ruoli operistici: da LEPORELLO a MARCELLO , da  DANCAIRE a GUGLIELMO del Così fan tutte, da FIGARO ne il Barbiere di Siviglia a RIGOLETTO, in diversi Teatri italiani (Regio di Torino, Opera di Roma, La Fenice ) ed esteri (Operà Comique di Parigi, Bunka Kaikan di Tokyo).
Infine, ma non per finire, ha svolto anche, da una parte attività d’attore:
VESPONE, mimo della Serva Padrona, Bure Baruta al Teatrto2 di Parma o un “classico” Goldoni ne “L’Impresario delle Smirne” per il Teatro Stabile di Torino; e dall’altra di regista: Il Maestro di Scuola di Telemann (per il quale ha anche fatto la traduzione ritmica) al Verdi di Pisa, La Zingara di da Capua al Festival di Narni e Don Giovanni di V. Righini al Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda).

Ingresso libero fino esaurimento posti

Laboratori delle Arti

Auditorium, via Azzo Gardino 65/a – Bologna

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