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Fernanda Pivano, Mimmo Cuticchio e mostre varie

ULTIMI GIORNI DELLA MOSTRA PIERLUIGI MANETTI “CARTAPESTA E POESIA”

Manetti è un narratore incantato di immagini femminili che hanno in sé l’immobilità arcana di un mondo antichissimo, ancora latente nella sensibilità di chiunque di noi, e la delicatezza estrema del sentimento scaturita da un gusto ancora memore del tardo romanticismo e della moderna avanguardia ma vigilato e sobrio. Sono sospese le sue donne, tra la contemplazione assorta e meditativa e lo scatto che sbilancia la figura e la proietta nello spazio esistenziale quotidiano, ed ecco allora le danzatrici, le tuffatrici e soprattutto i suoi magici teatrini in cui tutto il suo mondo espressivo sembra sintetizzarsi e animarsi per la gioia di chi osserva e letteralmente partecipa al processo creativo.

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Sabato 28 dicembre 2013 – ore 11,30 – ingresso 10 euro

TEATRO – EVENTO SPECIALE

CARO UGO,…TUA FERNANDA PIVANO

A cura di Pino Strabioli – Con Vittoria Rossi – Diego Maiello – Andrea Calabretta

e Lorenzo Mazzoni, pianoforte

Lo spettacolo teatrale è dedicato a Fernanda Pivano, saggista, traduttrice, scrittrice e giornalista e ne racconta l’intensa vita di donna geniale e intraprendente.

Un’opportunità per conoscere, attraverso le tappe della sua longeva esistenza, alcuni dei tanti autori da lei tradotti, da Hemingway a Kerouac a Gregory Corso.

Una storia affascinante che sarà ricostruita attraverso l’adattamento teatrale di un carteggio privato tra la Pivano e Ugo Rossi, Direttore Generale degli scambi culturali del Ministero della Pubblica Istruzione che la incontrò nel 1952 e fu legato a lei da una profonda amicizia fino alla fine di entrambi.

Adattatrice del testo e attrice nel ruolo della Pivano, Vittoria Rossi, nipote di Ugo Rossi, che come lui, ha avuto la possibilità di frequentare e conoscere Fernanda Pivano e le sue grandi imprese letterarie.

Note d’autore

Esistono, nella vita di ognuno, delle persone che accompagnano da sempre il nostro cammino, che ci sono sempre state e quando poi d’improvviso non ci sono più ci si rende conto di quanto fossero importanti, di quanto non si siano sfruttati al massimo i momenti con loro. Solitamente succede con i nonni. A me è successo anche con Fernanda Pivano. Mi sembrava normale che fosse nella mia vita e vivevo il rapporto con lei come un qualcosa che ci sarebbe sempre stato. Era da tempo che con mio nonno non andavamo più a trovarla a Milano ma quando veniva a Roma andavamo a mangiare tutti insieme a trastevere e qualche giorno prima che ripartisse nonno mi mandava da lei con un profumo per salutarla e augurarle buon viaggio. Pensavo che avrei sempre avuto il tempo di chiederle qualcosa, di raccontarle una novità, di passare del tempo con lei. Poi d’un tratto se n’è andata.

Quando mio nonno ci ha lasciati una delle prime persone che ho chiamato è stata Fernanda. Mi ha risposto una voce maschile, giovane, che mi ha detto che non le avrebbe comunicato questa notizia, stava troppo male, aveva paura di come avrebbe reagito. Non ho mai più parlato con Fernanda. Non le ho mai detto ciao

Fernanda non ha mai saputo che il suo caro amico era morto e a volte immagino il momento in cui è arrivata lì dove arrivano le persone che lasciano questa vita e penso al suo grande stupore nel vedere che il suo amico era arrivato prima di lei…

Una volta passeggiavamo per Milano, lei era assorta nei suoi pensieri poi mi prese la mano e mi disse “Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure”. Io rimasi in silenzio e pensai che quella stretta di mano era tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento

Era come se questo testo lo avessi in mente da quando ho saputo della morte di fernanda, ma evidentemente aveva bisogno di tempo per venire a galla. Poi quest’estate è arrivato. Un giorno sono andata a casa dei miei genitori e ho preso i libri scritti e tradotti da fernada, tutti ovviamente con dedica, e le lettere che aveva spedito a nonno (che fortunatamente papà ha conservato) sono tornata a casa e quasi d’istinto ho buttato giù il testo. Ci ho messo una settimana.

Vittoria Rossi

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Domenica 29 Dicembre – ore 11,30 – ingresso 8 euro

Il Flauto Magico in

ASPETTANDO CAPODANNO  Lettura animata e musicale

Un enorme coccodrillo si sta preparando al cenone di capodanno ed ha intenzione di invitare tutti i bambini … non come ospiti ma come pietanza! I bambini saranno coinvolti tra parole, immagini e canzoni nello svolgimento della storia per evitare di finire in pasto al coccodrillo.

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Sabato 4 gennaio 2014 – ore 11 – ingresso libero

RASSEGNA “CONVERSAZIONI TEATRALI”

MIMMO CUTICCHIO

Mimmo Cuticchio è il più importante e attivo cuntastorie del nostro tempo, erede e innovatore della tradizione siciliana del teatro dell’Opera dei pupi. 

Fin da bambino lavora nel teatro di famiglia e segue le consuete tappe dell’apprendistato.

Negli anni ’70 trova nel cuntista e puparo Peppino Celano un orizzonte creativo. Grazie a lui apprende le tecniche del cunto. Alla morte del maestro apre il Teatrino dei Pupi Santa Rosalia (1973) e realizza il suo primo copione Giuseppe Balsamo conte di Cagliostro. Nel 1977 fonda l’Associazione “Figli d’Arte Cuticchio”, che incorpora la compagnia omonima. È dei primi anni ’80 il suo primo spettacolo di cunto La spada di Celano.

Da quel momento Cuticchio avvia un percorso di “rifondazione” del teatro dei pupi con spettacoli che aprono i modelli del cunto e dell’opra tradizionali a un impegno civile e artistico segnato da uno sguardo rivolto alla contemporaneità, fino all’ideazione degli ultimi spettacoli O a Palermo o all’inferno (2011) e Carlo Magno reale e immaginario (2012). Parallelamente dà vita a eventi teatrali per pupi, attori e musici, tra opra ed opera lirica, di cui si ricordano La terribile e spaventosa storia del Principe di Venosa e della bella Maria (1999) con le musiche di Salvatore Sciarrino e Don Giovanni all’Opera dei Pupi (2002) con le musiche di Mozart. Complessi e assidui sono i suoi rapporti anche con il cinema (Coppola, Tornatore, Turturro, Ciprì e Maresco, Crialese), fotografia, radio, arte contemporanea (Mimmo Paladino), musica pop (Lucio Dalla, Loreena McKennitt). Da quindici anni dirige a Palermo la prima scuola per pupari e cuntisti.

www.figlidartecuticchio.com

Mimmo Cuticchio è il più importante erede della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’Opera dei Pupi, oggi iscritta tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’Unesco.

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Secondo appuntamento per la rassegna “Conversazioni teatrali” al Teatro Villa Pamphilj – Scuderie Villino Corsini.

Dopo il bellissimo successo per l’incontro con Pino Strabioli e i suoi ricordi su Gabriella Ferri, ecco altre storie di vita dedicate, storie di scelte coraggiose tra casa, libri, palcoscenico, televisione, camerini, musica, scrittura…

Il racconto orale è la forma più antica e più diretta che abbiamo per conservare, trasmettere, preservare la conoscenza: uomini e donne di teatro, intellettuali, professori, professionisti, artisti regaleranno al pubblico una storia a loro cara, un ricordo, un’esperienza, un segreto, un frammento di vita

Nei prossimi appuntamenti ascolteremo la storia di Santuzza Calì, Marco Baliani, Giuseppina Volpicelli, ma anche le lezioni di Valentina Venturini (Dams – Roma Tre), Piero Lucisano (Scienza dell’educazione La Sapienza), Jacques Trudeau (marionettista, Segretario mondiale Unima), Giancarlo Sammartano ( Storia del teatro) Incontreremo Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti che ci parleranno della storia delle marionette e del teatro popolare in Italia; Antonietta Sammartano e Mariano Dolci del teatro di figura; Aldo De Martino e Violetta Ercolano ci presenteranno i pupi napoletani e la nascita dell’International Puppets Museum; Pino Strabioli dopo Gabriella Ferri ci parlerà del teatro di Paolo Poli; i Manetti Bros. ci racconteranno come nasce un cortometraggio, una clip, un documentario, un film (low budget!).

domenica 5 gennaio – ore 11.30 – ingresso 8 euro

RASSEGNA “DOMENICA A COLAZIONE”

TACABANDA

(STORIE FILASTROCCHE E CANZONI DI UN MUSICISTA GIROVAGO)

di e con Gianni Silano

Un moderno cantastorie, musicista e attore, si sposta di paese in paese con la sua “bicicletta trasformista”, che all’occasione diventa schermo per proiezioni, una magica “valigia luminosa” e gli strumenti musicali. Quando la piazza è gremita di gente, si ferma ed improvvisa un divertente “cinema all’aperto”, con canzoni, filastrocche e tanta musica dal vivo. Le storie raccolte nelle piazze, sui viottoli di campagna o nei boschi popolati dagli animali, prendono vita sullo schermo grazie alla tecnica delle ombre ed unite tra loro da un linguaggio poetico che gioca con le parole, con le rime e le assonanze, si susseguono a ritmo serrato, divenendo il vero “filo rosso” di tutto lo spettacolo. Tecnica utilizzata teatro d’attore, ombre, burattini, musica dal vivo

8 gennaio – 22 gennaio 2014 – ingresso libero

MOSTRA FOTOGRAFICA

ENNIO BRILLI

I TEATRI NEL MONDO

La mostra rappresenta una sintesi del lavoro foto documentaristico  realizzato nell’arco di tre anni (nel 2010/2011 a Debre Marcos, in Etiopia, e nel 2013 a Manaus, in Brasile) al seguito di un gruppo di Attori de “I Teatri del Mondo” di Porto Sant’Elpidio e del “Teatro Verde” di Roma.

Gli Attori, supportati dal punto di vista logistico e organizzativo da varie ONG Italiane e locali (CVM, Comunità Volontari per il Mondo, per l’Etiopia e ALOE ONLUS, Ler Para Crescer per il Brasile), hanno tenuto laboratori di teatro con ragazzi orfani e di strada. Gli scatti sono stati effettuati durante le prove, l’allestimento, il lavoro di training e lo spettacolo finale svolto dai tre gruppi di ragazzi. Il fotografo in alcuni momenti sembra partecipare attivamente agli esercizi; in altri si mimetizza e diventa trasparente. Un occhio complice, spietato, commosso, vigile, ma mai protagonista, sempre in funzione di testimone.

sabato 11 gennaio ore 10 – 13

domenica 12 gennaio ore 10 – 13 e 14 – 16

WORKSHOP DI FOTOGRAFIA – I TEATRI DEL MONDO

Documentare attraverso le immagine l’esperienza teatrale, il percorso, la crescita. Le immagini diventano racconto. A cura di Ennio Brilli. info e prenotazioni :scuderieteatrali@gmail.com – 06 5814176 – 06 5882034

TEATRO VILLA PAMPHILJ – SCUDERIE VILLINO CORSINI – www.casadeiteatri.roma.it

Villa Doria Pamphilj – Largo 3 Giugno 1849 – ROMA

06.5882034 – 339.8057058   scuderieteatrali@gmail.com

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