venerdì, Marzo 29, 2024

Area Riservata

HomeSenza categoria Casa d’altri

Casa d’altri

fotodal testo di Silvio D’Arzo

per la regia di Giuseppe Bertolucci

La serata sarà introdotta da un ricordo su Giuseppe Bertolucci di Lidia Ravera

Lunedì 13 gennaio (alle ore 21.00) il Teatro Argentina di Roma alza il sipario sul testo di Silvio D’Arzo, Casa d’altri, uno dei racconti più intensi del ’900 che la regia di Giuseppe Bertolucci affida, in forma di monologo, all’interpretazione di Antonio Piovanelli che, solo in scena, nei panni di un parroco di montagna, avvia la narrazione della sua vicenda e del suo caso di coscienza seduto ai tavoli di un osteria. In mezzo a una piccola comunità di spettatori-avventori, quasi si trattasse di un discorso confidenziale tra amici, di una confessione, forse stimolata da qualche bicchiere di troppo, il parroco, ormai avanti negli anni e non più sorretto da un particolare fervore religioso, racconta il doloroso e sconcertante incontro con una vecchia, misera e sola al mondo, che, dopo molte reticenze, a fronte di un’esistenza grama e vuota diventata per lei insostenibile, gli confessa la sua decisione di togliersi la vita e gli chiede un impossibile consenso. Il prete naturalmente non può che negarglielo, senza però riuscire a farla recedere dal suo tragico gesto.

La tormentata vicenda  – una vera e propria sfida esistenziale –  del parroco e della vecchia Zelinda è una storia “appenninica”, sia per l’ambientazione che per il contesto antropologico, del quale è espressione attraverso una scrittura scarna ed essenziale, quasi “mimetica” rispetto alla morfologia di quelle valli e di quei calanchi che caratterizzano gran parte della collina emiliana. Nonché la fase storica a cui si riferisce la vicenda narrata: il dopoguerra, tra la fine degli anni quaranta e l’inizio degli anni cinquanta.

Casa d’altri viene riproposto attraverso una «prospettiva di forte sottrazione: sottrarre la messa in scena alla teatralizzazione più ovvia e scontata per restituire l’evidente povertà dei mezzi» che caratterizza il racconto, la sua ambientazione e i suoi personaggi.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

INFO BIGLIETTERIA

Ufficio promozione Teatro di Roma:

tel. 06.684.000.346 – Fax 06.684000.360 www.teatrodiroma.net

Biglietteria Teatro Argentina: tel.06.684.000.311(ore 10-14/15-19 lunedì riposo)

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular