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Intercity Winter 2014: appuntamenti di febbraio 2014

fotoINTERCITY WINTER è la parte della stagione invernale del Teatro della Limonaia (TRAMTeatro di Residenza Artistica Multipla) curata direttamente dall’Associazione Teatro della Limonaia.

Il PROGETTO INTERCITY, che è sempre stato il progetto principale dell’associazione, a partire da quest’anno, abbraccerà l’anno intero e si svilupperà in tre fasi, diventando cosi un trittico artistico: il FESTIVAL INTERCITY (settembre – ottobre), INTERCITY SCUOLA DI TEATRO e INTERCITY CONNECTIONS che sono i progetti formativi di Intercity (novembre – maggio, con il mese di maggio dedicato agli spettacoli di fine anno di tutta l’attività didattica) e infine il nuovo INTERCITY WINTER (gennaio – marzo).

INTERCITY WINTER non è altro che il contenitore che include progetti teatrali che la struttura non ha potuto o voluto includere nelle edizioni precedenti del Festival nonché nuove repliche di produzioni che hanno avuto molto successo durante le ultime edizioni del Festival che la struttura vuole qui riproporre. Oltre a queste, durante i suoi mesi di programmazione INTERCITY WINTER proporrà al pubblico nuove produzioni sia su testi di drammaturgia contemporanea sia di creazione totale, secondo quella che è la natura stessa di INTERCITY.

Non bisogna infatti dimenticare che l’Associazione Teatro della Limonaia dedica da molti anni gran parte della sua attività all’interno della sua programmazione invernale, alla creazione di nuove produzioni basate su opere italiane e non solo (così come da sempre riserva ampio spazio a quelle internazionali all’interno del Festival Intercity). Perché è tra i credo principali della direzione artistica della struttura il fatto che il teatro bisogna soprattutto farlo oltre che ospitarlo. Solo cosi si può andare avanti nel processo di rinnovamento e proiettarlo nel futuro (sempre più incerto) creando nuovi bagagli artistici per tutti quelli che ne fanno parte sia in scena che in platea.

La direzione artistica dell’associazione Teatro della Limonaia si è sempre concentrata su una infaticabile e approfondita ricerca del nuovo e dello sconosciuto. Anno dopo anno le “destinazioni geografiche” scelte come tema di Intercity vengono letteralmente rigirate come un calzino al fine di indagare ogni aspetto della loro cultura teatrale potenzialmente nuova e stimolante per il nostro teatro. Testi, teatro di ogni genere o danza che sia in un continuo e interminabile rinnovamento. Stessa logica per la programmazione invernale. Perché solo così si riesce a stare al passo con i tempi e anzi anticiparli. Parallelamente l’associazione Teatro della Limonaia, da molti anni svolge anche una importante funzione di valorizzazione del territorio. L’ubicazione geografica decentrata del teatro, rispetto alla centralità della città di Firenze, rappresenta da sempre un forte stimolo nel cercare di coinvolgere e rendere partecipi gli abitanti di Sesto Fiorentino e dei comuni limitrofi alle attività della Limonaia. L’associazione Teatro della Limonaia, inoltre, favorisce e incrementa la formazione del pubblico, in particolar modo quello giovane, sia attraverso ponderate scelte artistiche che attraverso speciali progetti formativi. Solo così si riesce a mantenere un festival giovane anche dopo il primo quarto di secolo di vita e di successi. E con tanta passione…

Programmazione di Febbraio

8, 9 febbraio ore 21

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Produzione presentata in prima assoluta in italiano in occasione della 26° edizione di Intercity Festival

di Brad Birch

per la regia di Michele Panella

con Daniela D’Argenio e Michele Panella

creazione immagini di scena Emanuela Stanganelli – Tadadesign.it

assistente alla regia e suoni Iacopo Reggioli.

Due persone, chiamate anonimamente Lui e Lei, si rivolgono a turno al pubblico descrivendo la loro banale quotidianità fatta di sveglie, autobus, pubblicità, email, carte di credito, pasti, telefonate, ultime notizie, colleghi, wi-fi, servizio clienti… A un certo punto, però, inizia a crescere la pressione e i due si accorgono che il loro mondo sta cominciando ad implodere. Si chiudono fuori dal mondo esterno. La situazione comincia a sgretolarsi e non sembra esserci soluzione… La nuova commedia di Brad Birch indaga le dinamiche della società contemporanea, l’ossessione del consumismo, la ricerca incessante di un equilibrio. E si chiede cosa accada quando il mondo, scandito da ritmi frenetici, inizia a erodere la nostra mente. Fin dove siamo disposti a spingerci per ottenere le cose che vogliamo? Potremmo sacrificare il nostro posto nei meccanismi aggrovigliati del nostro vivere? Che cosa succederebbe se solo dicessimo no?

22, 23 febbraio e 1, 2 marzo ore 21

GINORInuova produzione, prima assoluta

scritto, disegnato e diretto da Dimitri Milopulos

con Riccardo Naldini, Daniela D’Argenio, Marcella Ermini, Monica Bauco

e con Iacopo Reggioli, Federico Valeri, Andrea Bocelli, Francesco Becchimanzi, Sonia Remorini, Ludovica Fazio, Gaia Fronzaroli

Correva l’anno 1735 quando un grande illuminista, Carlo Ginori, gettava le basi per dare vita ad un sogno! Una fabbrica, o meglio, una manifattura di porcellana. Una realtà che era destinata a diventare molto più che una semplice fabbrica. Carlo Ginori ha costruito un mondo intero. Un microcosmo all’interno della vita di questo paese – una comunità di persone che da semplici contadini e agricoltori sono diventati grandi artisti, espressione dell’arte stessa in Italia. Oggi, 276 anni dopo, questa realtà, attraversando democrazie e dittature, guerre e carestie fa ancora la storia.

Raccontata cosi, questa storia ha tutte le caratteristiche di una favola. E in qualche modo di una favola si è trattato. Una favola vera che però si sta confondendo e scolorendo nei bui angoli di questa nostra società “distratta”. Questa nostra società poco curiosa, che perduta tra mille trascuratezze e distrazioni tecnologiche e non, perde sempre di più l’importanza della memoria storica, non realizzando che senza un passato non ci potrà essere mai un futuro o almeno non un futuro migliore.

Oggi la vera storia, o meglio la vera anima di questa fabbrica che ha fatto la storia di questo posto, si sta perdendo. C’è chi oggi parlando della Ginori si limita al piatto regalato della Coop o poco più.

La direzione artistica dell’associazione Teatro della Limonaia, da sempre molto attenta alla questione Ginori, ha deciso di dedicare a “la Fabbrica” la produzione principale di questo primo INTERCITY WINTER.

Si tratta di uno spettacolo macchinoso, una creazione teatrale totale, che nasce dopo una ricerca estenuante di testi, libri e documenti, interviste a chi la Ginori l’ha vissuta in prima persona e grazie all’aiuto eccezionale di persone che si stanno occupando da una vita della Ginori come Oliva Rucellai, Rita Balleri e Gianna Bandini, permettendo così di andare indietro nel tempo fino ai primi anni del 1700, cercando di infiltrarsi il più possibile nel tessuto mentale, e non solo, della creazione e della vita della Fabbrica.

Biglietti Stagione Intercity Winter

13 intero

11 ridotto

riduzioni: soci Coop, Arci, Scuola di Teatro Intercity, Carta Feltrinelli

Teatro della Limonaia

Via Gramsci 426, 50019 – Sesto Fiorentino (FI)

Tel +39 055 440852 Fax +39 055 4493015, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.30

www.teatrodellalimonaia.it mail info@teatrodellalimonaia.it

 

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