In.Corpo.Reo

1271

regia e coreografia Francesco Colaleo

con i danzatori Alessandra Bordino, Francesco Colaleo, Luisa Memmola, Chiara Montalbani

una produzione Compagnia di Danza Körper

con Fondazione Campania dei Festival / E45 Napoli Fringe Festival

Spettacolo vincitore di E45 Napoli Fringe Festival 2013

 

Dopo l’anteprima della versione “site specific” al Tunnel Borbonico dello scorso giugno nell’ambito di E45 Napoli Fringe Festival 2013, di cui è stato il lavoro vincitore, va in scena dal 21 al 23 febbraio alla Sala Assoli del Teatro Nuovo di via Montecalvario il nuovo allestimento di In.Corpo.Reo con regia e coreografia di Francesco Colaleo.

Presentato dalla Compagnia di Danza Körper di Napoli, lo spettacolo è interpretato dallo stesso Francesco Colaleo con Alessandra Bordino, Luisa Memmola, Chiara Montalbani.

La creazione affronta il tema della condizione di prigionia del corpo generata dal senso di colpa e la naturale necessità di liberazione in nome di una condizione spontanea e legittima. Un corpo che non si lascia irrigidire e che rivendica il suo diritto a vivere libero da sofferenze e da limiti.

In.Corpo.Reo – scrive nelle note Colaleo – nasce dall’esigenza di esorcizzare tendenze comportamentali che generano sofferenza e che determinano uno stato di perenne reità in un corpo. Per un buddista questa tendenza alla libera sofferenza viene chiamata ‘karma’, nonché ‘azione’: l’insieme delle azioni compiute nel corso della nostra esistenza e nelle esistenze precedenti che condizionano il modo e l’atteggiamento nella presente vita terrena. Il corpo tradisce, il corpo può tradire. Nel tradimento esso scopre se stesso, si svuota, si ricompone diventando altro da ciò che è, con la capacità di percorrere movimenti e azioni diversi rispetto a quelli ai quali è abituato. Un richiamo antico e mitologico dove persino il peccato è in-corpo-reo. Cassandra, la profetessa della parola mai creduta, Giuditta, la vergine che decapita Oloferne, Medea, la madre che uccide i propri figli. Tre fasi di una donna, tre proiezioni dell’animo di un uomo che non è in pace. Attraverso il superamento della tragedia è possibile ricongiungersi alla propria natura senza subire la predestinazione della condanna. Così il cerchio si chiude non per l’eterno ritorno, ma per un ricongiungimento degli estremi come raccordo degli opposti”.

Un lavoro sulla decontestualizzazione del corpo attraverso la ricerca di un linguaggio che analizzi le possibilità di leggere il significato di ciò che esso può dare in relazione agli altri. Ogni storia raccontata funge da specchio per chi la osserva.

Lo spettacolo rientra nel programma di attività promosso quest’anno dalla Compagnia di Danza Körper, al quale si aggiungono Le donne di Klimt, delle coreografe Susanna Sastro e Rossella Fusco, previsto all’Art Garage di Pozzuoli a marzo; Noi saremo, dei coreografi Gennaro Maione e Roberto Giordano, che andrà in scena al Teatro Elicantropo a maggio; Nefes/Respiro, del coreografo Antonello Tudisco, vincitore per la Campania del progetto Teatri del Tempo Presente 2013 del MIBAC, coprodotto con Collettivo NaDa/Interno5, presentato questo febbraio al Teatro Bellini.

In una città dove l’offerta di danza è fortemente penalizzata rispetto agli altri generi di spettacolo dal vivo, il Centro di Danza Körper si conferma tra le maggiori realtà di produzione, promozione e diffusione della danza, dei suoi linguaggi e protagonisti. Una struttura che da anni è punto di riferimento per i coreografi e i danzatori di nuova generazione di Napoli e del territorio, ma anche per artisti residenti all’estero come, tra gli altri, l’ètoile Francesco Nappa, presentato dalla Compagnia Körper al pubblico della sua città nel 2009 e una seconda volta nel 2012.

Gennaro Cimmino, direttore e fondatore del Centro di via Vannella Gaetani – che nel 2015 festeggia 10 anni di attività – ha annunciato a proposito di progetti a sostegno della giovane danza made in Naples, la fondazione di una struttura partecipata da cinque realtà cittadine e del territorio, NEO, di interscambio e condivisione di servizi, programmi e obiettivi, che vedrà la luce il prossimo mese di maggio.

 

In.Corpo.Reo | Sala Assoli 21, 22 e 23 febbraio 2014

Durata dello spettacolo 50 minuti

Orari 21 e 22 febbraio ore 21.00 | 23 febbraio ore 18.00

Informazioni e prenotazioni tel. 081.19563943 | e.mail: botteghino@ associazioneassoli.it