Jamin-a, cover band di Fabrizio De André

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fotoCi sono momenti in cui si ha la netta consapevolezza che la vita ci fa degli straordinari regali. Uno di questi è sicuramente la poesia e la musica di Fabrizio De André, e la sera di sabato 6 aprile al Teatro Incontro di Pinerolo (TO) eravamo davvero in tanti a rinnovare l’emozione di ricevere un dono grazie al gruppo Jamin-a.

Che al di là della capacità indiscussa a livello musicale e vocale ha dato molto di più di un semplice concerto, sia a livello emotivo che a livello conoscitivo.

Il termine cover band è riduttivo nei loro confronti almeno per un paio di motivi: – nel loro repertorio ci sono canzoni che raramente vengono eseguite, e per ognuna di loro c’è una presentazione, una traduzione visiva nel caso di dialetti e spesso anche la loro storia; – non c’è mai una imitazione pedante, anche perché Faber era davvero unico, ma una interpretazione sia musicale che vocale perfettamente coerente con gli originali.

Aggiungo il rispetto per uno dei più grandi poeti del ‘900 e gli effetti visivi mai esagerati ma parte integrante di ciò che si udiva.

 

Stefano Corongiu: voce, chitarra e bouzuki
Mario Valenzisi: batteria e percussioni
Giorgio Ruffinatto: basso
Mattia Bena: Chitarra
Mirco Comba: fisarmonica
Ilario Brutti: violino
Sara Vitali: flauto traverso
Marta Cervino: Voce e percussioni
Ilenia Gallo: Voce.

Hanno poi partecipato alla serata l’attore di teatro Giorgio Perno e il chitarrista elettrico Enrico Fornatto, che già in altre occasioni hanno fatto parte del gruppo.