sabato, Aprile 20, 2024

Area Riservata

HomeSenza categoriaOrlando Orlando

Orlando Orlando

Foto di Alberto Brescia
Foto di Alberto Brescia

Monologo per un attore liberamente ispirato a Orlando di Virginia Woolf

Adattamento teatrale e regia: Stefano Pagin

con Stefano Scandaletti

Musica: Gabriella Zen

Cura elementi scenici: Lucia Morato e Paolo Bertinato

Luci e direzione tecnica: Gianfranco Gallo e Francesco Agostini

Produzione: INDIGENA TEATRO

Spettacolo vincitore del Premio Argot Off 2012 e del Premio Off 2011 – Teatro Stabile del Veneto

Orlando Orlando, monologo interpretato da Stefano Scandaletti e liberamente ispirato al romanzo di Virgina Woolf, arriva al Teatro Elfo Puccini di Milano con regia e adattamento a cura di Stefano Pagin. Lo spettacolo, inserito nel progetto Nuove storie in Sala Bausch, sarà in cartellone dal 1 al 6 aprile 2014.

In questa originale rivisitazione ambientata ai giorni nostri, un drammaturgo – anche lui di nome Orlando – è impegnato nella realizzazione di un adattamento teatrale basato proprio sul romanzo di Virginia Woolf. Ma i due personaggi condividono molto più del nome: se nel libro il protagonista è tormentato da un amore che insegue attraverso i secoli, l’Orlando di questa versione, proprio come l’Orlando Furioso che ispirò Virginia, diviene un eroe moderno che soffre per il senso di solitudine che sperimenta nel mancato riconoscimento della propria Arte. Un atto eroico, quello di amare – che si tratti di una persona o della propria opera, come accade al drammaturgo – che accomuna i due protagonisti in lotta contro il senso di abbandono. Come il romanzo, inoltre, anche lo spettacolo incentrato sull’appassionato Scandaletti sottintende un giudizio negativo della propria epoca: di una società improntata al maschile nel libro, di un sistema culturale votato al profitto a scapito della spontaneità, dell’originalità e della purezza dell’Arte nel monologo.

Con il nostro lavoro vogliamo ricordare tutta quell’arte considerata inutile solamente perché sconosciuta alla gente, alla stampa, ai teatri, ai cinema. Orlando drammaturgo usa con coraggio le parole di Virginia Woolf e le trasforma nel suo personale manifesto. Sacrifica i giorni e le notti per proteggere il romanzo della scrittrice e per portare a termine la sua visione teatrale. Orlando abita Orlando e, come un demone, perde il possesso del suo corpo e si spinge follemente al martirio. Nonostante lo sforzo artistico rimanga abbandonato tra le quattro pareti di un monolocale, a prescindere dalla grandezza, dalla bellezza del risultato raggiunto, la sua straordinaria passione e generosità confermano il suo essere “mezzo matto”, “eroe” obbligato ad avere una distanza dalla società allo scopo di difendere l’amore per la sua opera. Gli artisti sono eroi, certamente non umani”.

Stefano Scandaletti

Stefano Scandaletti (classe 1977) è stato diretto da registi quali Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Liliana Cavani e Marco Tullio Giordana per il cinema; Francesca Archibugi per la tv; Luca De Fusco, Pier Luigi Pizzi, Luis Pasqual e naturalmente Stefano Pagin per il teatro. Sempre a teatro, ha recentemente interpretato il protagonista nell’ultimo “Ispettore Generale” di Damiano Michieletto, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Nelle vesti di regista, Scandaletti ha ricevuto il primo premio al Festival di Bellaria “Anteprima per il Cinema Indipendente Italiano” per il cortometraggio “Giovedì”. Come conduttore, è stato al timone del programma musicale “Top of the Pops” nella stagione 2002/03 (Rai 2).

Indigena Teatro

La collaborazione tra Stefano Scandaletti e Stefano Pagin nasce dalla predilezione per un teatro “antico” e la semplicità: la voce di un attore che racconta, qualche oggetto e una luce ad illuminare il palco. Insieme a Marta Meneghetti e Stefania Felicioli, formano Indigena Teatro, una compagnia la cui poetica si orienta verso un teatro di parola, testi teatrali ed elaborazioni drammaturgiche di opere letterarie nella convinzione che, pur nella sperimentazione, si debba continuare a ribadire la fiducia nella parola scritta: parola che evoca, che emoziona, che educa.

_________________________________________________________

Elfo Puccini – sala Bausch

Corso Buenos Aires 33, Milano

Martedì/sabato ore 19.30 – Domenica ore 15.00

Posto unico € 15

Informazioni e prenotazioni 02.0066.06.06 – www.elfo.org

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular