
L’osservazione della borghesia diventò quindi il pretesto per raccontare la vita claustrofobica della provincia americana in storie a forti tinte in cui l’Amore diventa il miglior mezzo di repressione sociale”: “quando una società impone un modello di comportamento nelle questioni legate al cuore, vuol dire solo una cosa, che quella società ha smarrito il senso della vita”.
Inevitabilmente l’omaggio a Douglas Sirk traghetta Una donna e il suo bagaglio in una dimensione allegorica e catartica, le cui scene ricalcano le atmosfere tanto care al drammaturgo teatrale Tennessee Williams (Un tram che si chiama desiderio, Lo zoo di vetro, Improvvisamente l’estate scorsa) di cui lo spettacolo è un’occasione per esplorare le sue principali tematiche. Il mito dell’innocenza perduta e delle sua nostalgia, lo smarrimento esistenziale, il trauma dell’abbandono sono lo specchio di un mondo ipocrita e corrotto ancorato ad un profondo senso di colpa per non aver saputo mantenere intatta quell’onestà di sentimenti, quell’integrità di valori e ideali che ormai appartengono al passato.
In una donna e il suo bagaglio le atmosfere patinate del melodramma di Douglas Sirk fanno da sfondo a questo noir che mescola i generi, in un montaggio discontinuo tra passato e presente, per far emergere una sola verità: ciò che è osceno non è l’amore tra due uomini ma vedere quanto bene si spacci per male
Interpreti: Giorgio Volpe, Marco Martino, Gabriele C.Pascali, Elio Belmare, Oriana Sicurella, Alessandra Chiappa, Giada Caruso
TRAMA
La vicenda è ambientata in un piccolo paesino sperduto della provincia americana, Williamland.Qui tutto è sospeso in attesa di evolversi o regredire, e in questo luogo misterioso e evanescente, la pensione Airone gestita da Arthur Davis diventa il punto di riferimento di una comunità che ha perso se stessa nel disperato bisogno di aderire ad una convenzione sociale che non gli appartiene: la rispettabilità fin troppo condizionata dal pregiudizio. Sarà l’arrivo di una donna misteriosa a rompere l’apparente equilibrio di questo monotono paesino la cui unica attrattiva sembra essere la tv che trasmette la famosa serie Passing love ,le cui immagini sono proiettate dietro i personaggi, come riflesso dei loro desideri più intimi e segreti.
TEATRO ELETTRA
VIA CAPO D’AFRICA 32, ROMA
5-6-7-8 GIUGNO 2014
ORE 21:00
Costo del biglietto 10,00 Euro + 2,00 Euro di tessera
Per i possessori della tessera “circolo Mario Mieli”: 8, 00 Euro + 2,00 Euro di tessera
Informazioni su www.memoriefutureaward.com