Corale Poliziana | Coro di Pescara
Eleonora Contucci, soprano | Romina Boscolo, mezzosoprano
Marco Rencinai, tenore | Florian Plock, basso
Roland Böer, direttore
Gioacchino Rossini, Guglierlmo Tell – Sinfonia
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92
Ciro Pinsuti, Te Deum (versione ricostruita da Detlev Glanert – Prima esecuzione assoluta)
Julius Fučík, Marcia fiorentina “La rosa della Toscana” op. 214
Sarà l’esecuzione dell’opera inedita e ritrovata del “Te Deum” di Ciro Pinsuti, musicista e compositore italiano, nato a Sinalunga (Siena) nel 1828, la rarità assoluta del Concerto di Chiusura del 39° Cantiere Internazionale d’Arte che si terrà venerdì 1 e sabato 2 agosto rispettivamente in piazza Grande a Montepulciano e poi sabato 2 agosto in Piazza Duomo a Siena (quest’ultimo per sostenere Siena 2019 città candidata capitale europea).
La storia del ritrovamento dell’opera di Pinsuti
Il brano, si legge nel frontespizio dell’opera è stato “composto, e con permesso speciale, e dedicato a Sua Maestà Vittorio Emanuele Re d’Italia”. È stato ritrovato nel 2013 a Sinalunga (Siena) durante i lavori di tesi di laurea del cantante lirico Marco Rencinai (che tra l’atro sarà sul palco a interpretarlo). Rencinai ha recuperato il documento studiando negli archivi personali di un collezionista e appassionato di musica classica del luogo che per pura passione raccoglieva materiali relativi del suo illustre concittadino. Rencinai ha consegnato i documenti di Pinsuti alla Fondazione Cantiere che ha affidato all’affermato autore tedesco Detlev Glanert (già direttore artistico del cantiere dal 2009 al 2011) la ricostruzione di tutta la partitura sinfonica a partire dal “cantopiano” del musicista di Sinalunga. Glanert ha incentrato la sua ricostruzione sugli echi verdiani che sembravano emergere nelle intenzioni di Pinsuti.
Residenti: -50% su tutta la biglietteria. Under 16: ingresso gratuito / Concerto di mezzogiorno: gratis