Il pianista Roberto Prosseda – insieme a Goethe e Wagner (in collegamento via Skype!) – inaugura la prima edizione del Festival Officina delle Muse.
La manifestazione riporta musica, arte e cinema a Rocca di Mezzo due anni dopo la chiusura dell’Officina Musicale dell’Altopiano delle Rocche.
Tra gli ospiti, Bruno Canino e Andrea Bacchetti, maestri del pianoforte impegnati anche in matinée divulgative sulla musica del ’900, Sarah Baratta, giovane promessa della lirica proveniente da Santa Cecilia Opera Studio, e la Prof.ssa Rosella Gallo che parlerà di come l’arte e la musica raccontano i paesaggi di montagna.
Musica, arte e cinema tornano sull’Altopiano delle Rocche, a 1300 mt di altitudine (per la precisione a Rocca di Mezzo, a due passi da L’Aquila), con la prima edizione del Festival Officina delle Muse. Una nuova realtà culturale che nasce, in parte, sull’esperienza della passata Officina Musicale dell’Altopiano delle Rocche creata da Giuseppe Scotese (presente sul territorio per 25 anni e dismessa nel 2011), dalla quale eredita la passione, lo spirito e la curiosità intellettuale. Nella nuova denominazione si è voluto mantenere il termine “officina” sia per palesare queste radici, sia per sottolineare l’idea di laboratorio di idee in movimento che, pur avendo nella parte musicale il nucleo principale, vogliono aprirsi al dialogo con altre forme d’espressione, come l’arte e il cinema. L’intento, per il futuro, è quello di ampliare ulteriormente questa pluralità e molte sono le idee già in fermento.
È, in fondo, un modo di contribuire alla ripresa economica e culturale di un’area come quella dell’Altopiano delle Rocche, ricchissima di risorse (la bellezza dei paesaggi montani e la frescura del clima estivo sono meta di molti turisti), ma ancora segnata dalle conseguenze dell’ultimo disastroso terremoto.
La nascita dell’Officina delle Muse è stata possibile grazie al supporto del Comune di Rocca di Mezzo e dalla collaborazione con BAM Edizioni Musicali, Discografiche e Radiofoniche che sostiene economicamente il progetto, assicurando anche il supporto mediatico della relativa emittente web BamRadio, che trasmetterà in streaming tutti gli appuntamenti su www.bamradio.it
Parola d’ordine: la qualità. E lo dimostrano chiaramente i nomi degli artisti che hanno accettato l’invito dell’Officina, l’attenzione per i giovani talenti accuratamente selezionati e la cura con cui ogni programma è stato concordato. L’ossatura musicale di questa prima edizione, che si avvale della direzione artistica di Giovanni D’Alò, è costituita dalla presenza di tre fra i maggiori pianisti del panorama odierno: Roberto Prosseda, Andrea Bacchetti e Bruno Canino. Dopo un’anteprima affidata alla Banda dell’Esercito Italiano (che lo scorso 25 luglio si è esibita in Piazza Principe di Piemonte, in occasione delle festività in onore di San Leucio), il festival si aprirà martedì 5 agosto presso la Palestra Polivalente di Rocca di Mezzo con una Serata Mendelssohn della quale sarà protagonista Roberto Prosseda. Come è noto, Prosseda ha dedicato molti anni all’opera pianistica di Felix Mendelssohn-Bartholdy, gran parte della quale inedita e da lui incisa in prima mondiale. La registrazione integrale del catalogo pianistico mendelssohniano per la Decca è stata recentemente completata con il triplo CD “Mendelssohn: Da capo al fine”, che contiene fra l’altro ben 28 prime registrazioni mondiali. Un autentico tesoro della musica di tutti i tempi riscoperto grazie all’impegno del pianista italiano che, per il suo recital a Rocca di Mezzo, ha voluto riservare, fra varie pagine di Mendelssohn (tra cui 6 Romanze senza parole), la prima esecuzione in tempi moderni dell’Allegretto in la minore (MWV U 160). La serata avrà, inoltre, due ospiti d’eccezione: Richard Wagner e Johann Wolfgang Goethe, collegati con Rocca di Mezzo… via Skype! Scherzi a parte, Roberto Prosseda divertirà il pubblico scambiando effettivamente alcune battute con le immagini “parlanti” dei due geni tedeschi, tratte dal suo documentario “Mendelssohn inedito”, in cui Wagner ha la voce di Paolo Villaggio e Goethe quella di Paolo Bonacelli.
Venerdì 8 agosto sarà di scena Andrea Bacchetti, pianista ben conosciuto in tutta Italia e in Europa come uno dei maggiori interpreti di Bach, autore che esegue regolarmente in recital. Bach è presente con due Suites nel programma confezionato per l’Officina delle Muse, insieme a 5 Sonate di Domenico Scarlatti, altro compositore congeniale alle doti tastieristiche di Bacchetti (ricordiamo il recente CD The Scarlatti Restored Manuscript), accostate agli espressionistici 6 Piccoli Pezzi op. 19 di Arnold Schönberg e a pagine di Chopin e Rossini.
Il tris di pianisti si completa martedì 12 agosto con un vero signore del pianoforte: Bruno Canino. Interprete raffinato ed eclettico sulla scena da oltre 50 anni, Canino proporrà un recital costruito sul numero 6 che impagina i 6 Klavierstücke op. 118 di Johannes Brahms, 6 Danze in ritmo bulgaro di Béla Bartók (dalla raccolta Mikrokosmos) e gli ultimi 6 Preludi di Claude Debussy (dal 2° libro dei Preludi). Grande protagonista della stagione dell’avanguardia musicale, Canino proporrà anche due pezzi di compositori con cui è stato direttamente in contatto: il Klavierstück IX di Karlheinz Stockhausen e una breve pagina di Sylvano Bussotti dal titolo Bartók Busoni.
Sia Bruno Canino che Andrea Bacchetti animeranno gli “Incontri ravvicinati”, matinée didattico-divulgative dedicate alla musica del ’900 condotte da Giovanni D’Alò, che si terranno nella Biblioteca del Centro Servizi Culturali: occasioni di approfondimento tra musica dal vivo e dialogo con il pubblico che voglia avvicinarsi ai linguaggi che si sono sviluppati nel secolo scorso, attraverso opere di Schönberg e Stockhausen.
L’Officina delle Muse è lieta di inaugurare una collaborazione con Santa Cecilia Opera Studio, il corso di alto perfezionamento per cantanti lirici diretto da Renata Scotto, ospitando il recital della giovane soprano Sarah Baratta che, accompanata al pianoforte da Luca Bruno, proporrà un’antologia di arie da Mozart a Puccini (sabato 9 agosto).
Docente di Storia dell’Arte e del Costume all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Prof.ssa Rosella Gallo terrà una conferenza-concerto intitolata “Cartoline dal Festival – La musica, la montagna, gli incontri, le voci, gli strumenti, e come l’arte racconta tutto questo”: un simpatico saluto all’Officina delle Muse e al paesaggio dell’Altopiano delle Rocche che attinge alla storia dell’arte, da Dürer a Segantini, sulle note descrittive di Debussy e Schumann affidate a Laura Sebastiani, 19enne pianista aquilana di grande talento (mercoledì 6 agosto).
Si parla di musica anche nei due appuntamenti cinematografici che completano il cartellone. Giovedì 7 agosto sarà proiettato il film “Parole, parole, parole” di Alain Resnais: un omaggio al maestro della “nouvelle vague” scomparso quest’anno attraverso uno dei suoi titoli più originali e divertenti. Girato nel 1997, il film racconta storie, amori, bugie ed equivoci di una serie di personaggi, intrecciando parole recitate e parole cantate. Ne deriva un film unico in cui, da un momento all’altro, i personaggi si ritrovano ad esprimere i propri sentimenti cantando con le voci di Edith Piaf, Charles Aznavour, Gilbert Bécaud, Maurice Chevalier e tanti altri maestri della canzone francese con un irresistibile effetto comico.
L’altro film in programma, mercoledì 13, è “Pane, amore e Andalusia”, quarto ed ultimo capitolo della serie “Pane, amore e…”, con Vittorio De Sica di nuovo nei panni del maresciallo Antonio Carotenuto, che qui ritroviamo come direttore della banda musicale di Sorrento. Un classico della commedia anni ’50 in cui la musica (in parte firmata dallo stesso De Sica) ha un ruolo insolitamente centrale, tra esibizioni bandististiche, canzoni e una memorabile scena in cui Carmen Sevilla, splendida attrice e cantante dell’epoca, balla scalza la celebre Tarantella di Rossini.
I concerti, la conferenza “Cartoline dal Festival” e le proiezioni di film si tengono presso la Palestra Polivalente.
Le matinée “Incontri ravvicinati” si tengono alla Biblioteca del Centro Servizi Culturali.
Orari
Concerti e conferenza-concerto ore 18
Proiezioni film ore 21
“Incontri ravvicinati” ore 11
Biglietti
Concerti / conferenza-concerto: 8 Euro
Proiezioni film: 7 Euro
“Incontri ravvicinati”: ingresso gratuito
Informazioni: Pro Loco Rocca di Mezzo tel. 0862 916125
Programma
OFFICINA DELLE MUSE
Martedì 5 agosto ore 18.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Roberto Prosseda Pianoforte
Un serata con Mendelssohn
Con la partecipazione straordinaria di Richard Wagner e Johann Wolfgang Goethe
collegati con Rocca di Mezzo… via Skype!
Felix Mendelssohn 6 Lieder ohne Worte
Variations sérieuses op. 54
Allegretto in la minore MWV U 160 (Prima esecuzione in tempi moderni)
Walzer in re maggiore MWV U 39
Bärentanz in fa maggiore
Rondò Capriccioso op. 14
In collaborazione con l’Associazione Mendelssohn
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Mercoledì 6 agosto ore 18.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Conferenza-concerto
Cartoline dal Festival
La musica, la montagna, gli incontri, le voci, gli strumenti,
e come l’arte racconta tutto questo
Rosella Gallo Docente Accademia di Belle Arti di Napoli
Laura Sebastiani Pianoforte
Robert Schumann Brani da Waldszenen op. 82
Claude Debussy Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir
Bruyères
Da quanto tempo non mandate cartoline di saluto dalle vostre vacanze? Se è da parecchio, è ora di riprendere una sana abitudine. E se non sapete che cosa scrivere, vi aiutiamo noi con i nostri artisti: Albrecht Dürer, Caspar David Friedrich e Giovanni Segantini, fra gli altri, vi daranno ottimi suggerimenti
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Giovedì 7 agosto ore 21.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Cinema e Musica: Prima la musica poi le parole?
Proiezione del film
“Parole, parole, parole”
Regia di Alain Resnais (1997)
Un omaggio al maestro della “nouvelle vague”, scomparso quest’anno. Un regista che ha firmato capolavori come “Hiroshima mon amour”, “L’anno scorso a Marienbad”, “Smoking/No Smoking”, che non ha mai smesso di sperimentare anche quando, come in questo caso, si è dedicato alla commedia, realizzando un film brillante e leggero, nella migliore tradizione della comédie francese.
In “Parole, parole, parole” Resnais mette in movimento una serie di personaggi, intrecciando le loro storie, i loro amori, le timidezze, le bugie, gli equivoci. Il tutto sull’impulso di un’idea semplice ma geniale, divertendosi a unire parole recitate e parole cantate. Ne deriva un film unico in cui, da un momento all’altro, i personaggi si ritrovano ad esprimere i propri sentimenti cantando con le voci di Edith Piaf, Charles Aznavour, Gilbert Bécaud, Maurice Chevalier, Dalida e tanti altri maestri della canzone francese, con imprevedibili effetti comici
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Venerdì 8 agosto ore 11.00 – Rocca di Mezzo, Biblioteca
Incontri ravvicinati
a cura di Giovanni D’Alò
Andrea Bacchetti Pianoforte
Capire la musica del Novecento (I)
Musiche di Bach e Schönberg
ore 18.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Concerto
Andrea Bacchetti Pianoforte
Johann Sebastian Bach Suite Inglese n. 5 in mi minore BWV 810
Suite Francese n. 5 in sol maggiore BWV 816
Domenico Scarlatti Sonata in do minore K 174
Sonata in sol maggiore K 171
Sonata in mi maggiore K 162
Sonata in la minore K 148
Sonata in si bemolle maggiore K 172
Arnold Schönberg 6 Piccoli pezzi op. 19
Fryderyk Chopin Notturni op. 9 n. 1 e n. 2
Gioachino Rossini Tarantelle pur Sang (avec traversée de la procession)
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Sabato 9 agosto ore 18.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Concerto lirico
Santa Cecilia Opera Studio
Corso di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
presenta:
Sarah Baratta Soprano
Luca Bruno Pianoforte
Gaetano Donizetti “Prendi, per me sei libero”, da L’elisir d’amore
Vincenzo Bellini “O rendetemi la speme… Qui la voce sua soave… Vien diletto”,
da I puritani
Fryderyk Chopin Notturno in re bemolle maggiore op. 27 n. 2
Wolfgang Amedeus Mozart “O zittrenicht”, da Die Zauberflöte
Gioachino Rossini “En proie à la tristesse”, da Le comte Ory
Claude Debussy Clair de lune, da Suite bergamasque
Giacomo Puccini “Se come voi piccina io fossi”, da Le villi
“Quando me’n vo”, da La Bohème
Giuseppe Verdi “Caro nome”, da Rigoletto
Franz Liszt Miserere du Trovatore
Giuseppe Verdi “È strano… Ah! fors’è lui… Sempre libera”, da La Traviata
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Martedì 12 agosto ore 11.00 – Rocca di Mezzo, Biblioteca
Incontri ravvicinati
a cura di Giovanni D’Alò
Bruno Canino Pianoforte
Capire la musica del Novecento (II): Stockhausen
ore 18.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Concerto
Bruno Canino Pianoforte
Johannes Brahms 6 Klavierstücke op. 118
Karlheinz Stockhausen Klavierstück IX (1953-54)
Sylvano Bussotti Bartok-Busoni, capreice des 34 Mikrokosmos (1995)
Béla Bartók 6 Danze in ritmo bulgaro (da Mikrokosmos)
Claude Debussy 6 Preludi
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Mercoledì 13 agosto ore 21.00 – Rocca di Mezzo, Palestra Polivalente
Cinema e Musica: Bande sul grande schermo
Proiezione del film
“Pane, amore e Andalusia”
Regia di Javier Setó, con Vittorio De Sica (1958)
Quarto ed ultimo capitolo della serie “Pane, amore e…”, con Vittorio De Sica di nuovo nei panni del maresciallo Antonio Carotenuto, che qui ritroviamo come direttore della banda musicale di Sorrento. E sarà proprio per partecipare a un festival bandistico che il maresciallo si trasferirà a Siviglia dove conoscerà una bella cantante e ballerina…
Coproduzione italo-spagnola voluta da De Sica, impegnato come produttore, supervisore alla regia e coautore delle musiche. Notevole l’apporto comico di Peppino De Filippo, e memorabile la scena in cui Carmen Sevilla balla scalza la “Tarantella” di Rossini.