Il Politeama Pratese S.p.A. ha appena compiuto vent’anni. Era infatti l’8 settembre del 1994 quando sul palco dell’ex Banchini, chiuso ormai dal 1985, si riunirono un gruppo di pratesi, capitanati da Roberta Betti, per firmare la società che avrebbe dato vita alla Public Company che lo ha salvato. Un’azione costava solo mille lire e ogni pratese poteva partecipare, con la sua parte, alla rinascita del teatro della sua città. Una missione che sembrava impossibile e che invece, in brevissimo tempo, ha consentito l’acquisto dello spazio prima e il suo restauro poi. Tanto che nel 1999, con la Tosca di Giacomo Puccini, il teatro veniva finalmente riaperto al pubblico. Ma quella prima firma fu fatta venti anni fa. E proprio sul palcoscenico del teatro. “Il proprietario – racconta Roberta Betti – mi diede le chiavi perchè il contratto fosse stipulato proprio lì. Mi disse che suo nonno ce lo portava da bambino a vedere gli spettacoli. Avrebbe potuto farci un supermercato o un garage. Vinse il lato affettivo, al cuore si deve obbedire”.
E sempre obbedendo al cuore, eccoci al ventesimo anno di spettacoli. Sarà Vincenzo Salemme, con la prima nazionale di Sogni e bisogni, ad inaugurare, sabato 15 novembre 2014 alle ore 21.00 (replica domenica 16 alle 16.00), la nuova stagione del Teatro Politeama Pratese, che anche quest’anno presenta alla città un cartellone ricchissimo, con spazio per il musical e la prosa di qualità, all’insegna come sempre del divertimento più assoluto. Lo spettacolo di Salemme, ispirato al romanzo di Moravia “Io e Lui”, ruota intorno alla figura di due personaggi: Rocco Pellecchia e il suo … pene. Se però nel racconto moraviano il “Lui” in questione era soltanto una voce, nella commedia teatrale, il più famoso e significativo tra gli organi maschili si stacca materialmente dal corpo del suo proprietario e diventa egli stesso uomo, rivendicando un ruolo da vero protagonista sul palco.
La stagione prosegue domenica 7 dicembre e lunedì 8 con il grande Christian De Sica in Cinecittà. Il nome dei celeberrimi studi cinematografici romani richiama alla mente un mondo fantastico, un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse e di eccellenti maestranze. E chi meglio di De Sica può farci rivivere questa favola straordinaria, con le sue musiche indimenticabili e le sue canzoni che fanno ormai parte del nostro quotidiano? Lui che da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dei kolossal girati sul Tevere poi, lui che è cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone, ci apre in questo spettacolo i cancelli di Cinecittà, conducendoci per mano nel magico mondo del cinema.
Sempre a dicembre, sabato 13 e domenica 14, va in scena Chiamalo ancora amore con Daniela Morozzi e Gianni Ferreri. La storia, in prima Toscana, è quella di una coppia apparentemente perfetta sposata da ben 25 anni. I due hanno un figlio laureato che “non si schioda” da casa, con una fidanzata “stravagante” e 2 I-Pad. E sarà proprio lui, alla vigilia dell’anniversario di matrimonio dei genitori, a scoprire che il padre e la madre, l’uno all’insaputa dell’altra, intrattengono una relazione sentimentale via chat e che proprio quella sera, inventandosi reciproci impegni di lavoro, dovranno incontrare per la prima volta i loro “amanti virtuali”. Un’esilarante commedia che, ribaltando i ruoli, costringe un figlio ad inventare un piano diabolico per impedire il pericoloso incontro e salvare ad ogni costo il matrimonio dei suoi.
Il 2015 si apre, il 10 e l’11 gennaio, con la commedia E’ ricca, la sposo, l’ammazzo con Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio. Ispirato al celebre film con Walter Matthau, lo spettacolo racconta di un ricco scapolo che ha scialacquato tutti i soldi lasciatigli in eredità dal padre e, arrivato alla bancarotta, coi creditori alle calcagna si gioca tutto per riuscire a far innamorare di sé una donna con due uniche caratteristiche: che sia ricca e che sia sola. Il suo piano infatti è quello di sposarla, ucciderla, ereditare tutti i suoi avere e poi ricominciare a godersi la vita come aveva fatto fino a quel momento. Ne nasce una divertente storia d’amore tra l’ex milionario spiantato ed una ricca, ma goffa ereditiera appassionata di insetti, che si potrà uccidere o forse amare…
Sempre a gennaio, sabato 24 e domenica 25, arriva La fantastica avventura di Mr. Starr, il nuovo spettacolo di Lillo e Greg, caratterizzato dall’ironia e dalla comicità surreale che sempre li contraddistinguono. Mr Starr, nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, riceve un misterioso libro. Glielo ha lasciato il defunto nonno archeologo, predisponendo che gli venisse recapitato proprio in quel giorno. E mentre tenta di capire come leggerlo, ecco che viene catapultato in un altro mondo, lontano nel tempo e nello spazio, dove un assai bizzarro Gran Sacerdote lo vuole vittima sacrificale per il Sacro Viaggio. Le risate sono assicurate!
Il mese di febbraio si apre, sabato 7 e domenica 8, con Mina vagante, uno spettacolo – tributo a Mina e alla TV anni ’60, con la bravissima Silvia Querci, diretta per la seconda volta dal fratello Sandro Querci. L’epoca portata in scena sul palco del Politeama è quella della TV in bianco e nero, quando spopolavano “Milleluci”, “Canzonissima” e Luttazzi, quando in prima serata entravano in tutte le case italiane i duetti con Battisti, Totò, Manfredi, Sordi, i monologhi di Walter Chiari, Paolo Panelli e Aldo Fabrizi. Gli elementi che richiameranno quel periodo saranno punti fissi dello show: ci sarà un crooner alla Luttazzi, il grande Piero Di Blasio, che appunto canterà le sue canzoni, la scenografia e i costumi saranno tutti sui toni del “bianco e nero”, ad eseguire i brani ci sarà un orchestra dal vivo e le stesse coreografie saranno tutte in “stile”.
Per San Valentino, con replica domenica 15 febbraio, arriva a Prato Ospiti di Angelo Longoni, una commedia divertente, cinica ma anche romantica, con Cesare Bocci, Eleonora Ivone e Marco Bonini. I tre protagonisti vivono l’amore come la più impegnativa tra le loro attività, sia che lo inseguano, sia che lo fuggano, sia che lo sminuiscano. Alla base dei loro comportamenti c’è la convinzione che, quando si è innamorati, ognuno dia contemporaneamente il meglio e il peggio di sé.
Sabato 7 e domenica 8 marzo, la stagione del Politeama si chiude con lo spettacolo della Compagnia Teatro Nudo Le Divine, un omaggio a quattro dive del passato, Wanda Osiris, Maria Callas, Marilyn Monroe e Marlene Dietrich. Lo spettacolo, interpretato da Simona Fasano, Susanna Gozzetti e Lidia Treccani, vuole svelare la doppia vita di queste quattro donne, dive indiscusse del secolo scorso. Il tutto legato dalla splendida voce fuori campo di Valentina Cortese, una grande artista italiana che le ha conosciute tutte davvero.
Per questo 2014/2015, numerosi anche gli appuntamenti fuori abbonamento. Sabato 22 novembre si terrà l’attesissima serata finale di Eroticanzoni, il concorso/festival dell’amore e dell’eros nella canzone, ideato da Massimo Altomare e Mirko Guerrini e giunto alla sua terza edizione. Sul palco, come tutti gli anni, la bravissima Monica De Muro e Massimo Altomare, eseguiranno i 10 brani vincitori del concorso, accompagnati dagli straordinari musicisti del PoliteamaPratese MusicLab. E come sempre gli ospiti della giuria, cantanti e musicisti famosi che verranno svelati solo la sera stessa, regaleranno al pubblico delle piccole esibizioni. Davvero da non perdere!
Domenica 30 novembre, unica rappresentazione alle ore 16, l’associazione Pratolirica – Amici della Musica, in collaborazione con il Politeama e la scuola comunale di musica Giuseppe Verdi di Prato, metterà in scena la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Il cast, nato dalla sinergia fra artisti affermati a livello internazionale e alcune tra le più vitali realtà musicali di Prato. Realizzerà in forma scenica il capolavoro verista di Verga, in cui lirico e tragico, scaro e profano, colto e popolare promettono di accontentare il pubblico più vario. Santuzza è interpretata da Irene Cerboncini, Turiddu da Francesco Medda.
Il 27 dicembre, ormai un classico natalizio del Politeama, arriva Massimo Ranieri con Sogno e son desto, uno spettacolo ideato e scritto da Ranieri stesso insieme a Gualtiero Peirce. Oltre ai suoi brani più famosi e alle più celebri canzoni napoletane, Ranieri affronterà anche la poesia dei grandi cantautori, da De Andrè a Battisti, da Tenco a De Gregori. Ma in scena ci sarà anche il Ranieri attore, impegnato a raccontare il confine tra sogni e realtà, passando da Shakespeare a Collodi, da Alda Merini a Nino Taranto.
Il 18 gennaio, altro fuori programma, arriverà in prima toscana, in un’unica replica pomeridiana, Croce e delizia… Signora mia, con la bravissima Simona Marchini, accompagnata al pianoforte da Paolo Restani. Lo spettacolo è uno speciale omaggio a Giuseppe Verdi. Simona Marchini ci racconta tre storie appassionanti, Traviata, Rigoletto, Trovatore: la cosiddetta trilogia popolare intercalata dalla maestria di Paolo Restani, interprete delle più celebri parafrasi di Liszt su temi verdiani.
Sabato 14 marzo, infine, Maria Cassi chiude l’anno del Politeama con Attente al lupo, uno spettacolo incentrato sul tema carissimo alla Cassi delle differenze tra uomini e donne. Si comincia con la Bibbia, con i vizi di Adamo e dei muratori intenti a costruire la Torre di Babele e si arriva sino ai giorni nostri, con mariti che perdono le chiavi e non trovano i calzini nel cassetto dei calzini. Una serata che mischia sacro e profano e promette risate e tenerezza.
La campagna abbonamenti si apre sabato 13 settembre, per gli abbonati fino a sabato 27 settembre compreso, e per i nuovi abbonati a partire da martedì 30 settembre, presso la biglietteria del Teatro.
L’attività del Teatro Politeama Pratese è sostenuta da: Comune di Prato, Provincia di Prato, A.S.M. Ambiente Servizi Mobilità, Banca Popolare di Vicenza, Unicoop Firenze, Estra, Consiag, Publiacqua, Edilizia Pubblica Pratese, CAP Cooperativa Autotrasporti Pratese, PATRIZIA PEPE FIRENZE.
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Per informazioni e prevendita: Teatro Politeama Pratese
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