ispirato all’opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart
Direzione artistica e musicale Mario Tronco
elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni
da una produzione originaria di Fondazione Romaeuropa
e Les Nuits de Fourvière/Department du Rhone
Acquarelli, animazione e scene Lino Fiorito
Disegno luci Pasquale Mari
Costumi Ortensia De Francesco
Direttore tecnico e datore luci Daniele Davino
Fonico di sala Gianni Istroni
Fonico di palco Massimo Cugini
Backliner Lorenzo Policiti
Proiezionista Daniele Spanò
Motion Designer Raffaele Russo
Costumista Katia Marcanio
Tour Manager Federica Soranzio
Produzione esecutiva Pino Pecorelli per Vagabundos s.r.l
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Ritorna al Teatro Menotti, in occasione delle festività natalizie uno spettacolo emozionante per tutte le età: lo straordinario successo internazionale dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Un Flauto Magico contemporaneo, riletto, smontato e reinventato in sei lingue a ritmo di jazz, rap, mambo e pop.
L’opera di Mozart reinterpretata come se fosse una favola, tramandata in forma orale e giunta in modo diverso a ciascuno dei musicisti dell’orchestra. E così, come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si sono trasformati. Anche la musica, si evolve dall’originale, rivelando ed esaltando le potenzialità dell’Orchestra e del suo bagaglio interculturale, diventando così Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio.
Un Flauto contemporaneo, ambientato in una moderna società multirazziale. Non c’è da stupirsi allora se Tamino e Pamina, Papageno, Sarastro e gli altri personaggi cantano in wolof, spagnolo, arabo, tedesco, portoghese e inglese.
Scenografie e costumi richiamano l’idea della favola: un’atmosfera magica e sognante, contrapposta al lato terreno e concreto dei musicisti.
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PERSONAGGI E INTERPRETI
Houcine Ataa (Tunisia) voce – Monostatos
Peppe D’Argenzio (Italia) sax baritono e soprano, clarinetti
Omar Lopez Valle (Cuba) tromba, flicorno – Narratore
Awalys Ernesto Lopez Maturell (Cuba) batteria, congas – Tamino
Zsuzsanna Krasznai (Ungheria) violoncello – Dama
Luca Bagagli (Italia) violino – Dama
Gaia Orsoni (Italia) viola – Dama
Carlos Paz Duque (Ecuador) voce, flauti andini – Sarastro
Sanjay Kansa Banik (India) tablas – voce
Pino Pecorelli (Italia) contrabbasso, basso elettrico – Ragazzo
Leandro Piccioni (Italia) pianoforte
Raul Scebba (Argentina) marimba, percussioni, timpani – Sacerdote
El Hadji Yeri Samb (Senegal) voce, djembe, dumdum, sabar – Papageno
Dialy Mady Sissoko (Senegal) voce, kora – Ragazzo
Ziad Trabelsi (Tunisia) oud, voce – Messaggero della Regina della Notte
Emanuele Bultrini (Italia), chitarre– Ragazzo
Fabrizio Savone (Italia) trombone, euphonium –
Stan Adams (Inghilterra) Trombone
e i musicisti ospiti
Maria Laura Martorana (Italia) voce – Regina della Notte
Sylvie Lewis (Inghilterra)– voce, chitarra – Pamina