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MIDJ, l’Associazione Nazionale di Musicisti di Jazz, presenta “L’incontro”

 Sabato 20 dicembre ore 21 (sala concerti)

L’INCONTRO: I COLLETTIVI

El Gallo Rojo incontra Franco Ferguson

EL GALLO ROJO

Achille Succi sassofono e clarinetto basso

Simone Massaron alla chitarra

Massimiliano Sorrentini alla Batteria

FRANCO FERGUSON

GIacomo Ancillotto Chitarra

Roberto Raciti Contrabbasso

Federico Leo Batteria

Domenica 21 dicembre ore 21 (sala concerti)

L’INCONTRO: L’ORCHESTRA

NEW TALENT JAZZ ORCHESTRA di MARIO CORVINI incontra i direttori/ arrangiatori MASSIMO NUNZI e FERDINANDO FARAO’

Mario Corvini – Direttore

Diego Bettazzi – 1° sax alto

Vittorio Cuculo – 2° sax alto

Igor Marino – 1° sax tenore

Emiliano Mazzenga -2° sax tenore

Riccardo Nebbiosi – sax baritono

Andrea Priola – 1° tromba

Stefano Monastra – 2° tromba

Nicola Tariello – 3° tromba

Chiara Orlando – 4° tromba

Davide di Pasquale – 1° trombone

Stefano Coccia – 2° trombone

Elisabetta Mattei – 3° trombone

Matteo Vagnarelli – trombone basso

Luca Berardi – chitarra

Marco Silvi – pianoforte

Nicolò Pagani – contrabbasso

Davide Sollazzi – batteria

Mario Corvini, Massimo Nunzi, Ferdinando Faraò – direttori

MIDJ, l’associazione nazionale di musicisti di jazz, inaugurerà  sabato 20 e  domenica 21 dicembre, alla Casa del Jazz, una serie di appuntamenti chiamati L’INCONTRO. Ed è proprio nello spirito dello scambio della condivisione di idee, nell’incontro musicale ed umano che questi eventi avranno luogo alla Casa del Jazz, a rappresentare il significato che questo luogo ha per i musicisti: un laboratorio musicale in continua ricerca ed evoluzione aperto a tutta la città.

Ad aprire questa serie di eventi saranno due realta che, per il loro innovativo e preziosissimo lavoro, meriterebbero degli spazi maggiori nei normali circuiti: i Collettivi e le Orchestre.

Il primo appuntamento sabato 20 dicembre vedrà l’incontro tra i collettivi  El Gallo Rojo e Franco Ferguson, che presenteranno la loro poetica e la storia delle loro esperienze per poi condividere il palco, dando vita a qualcosa di totalmente nuovo scaturito dalla scintilla dell’unione delle due estetiche musicali.

La serata successiva, domenica 21 dicembre sarà l’orchestra di giovani New Talents Jazz Orchestra di Mario Corvini, che ospiterà per una parte del concerto due  direttori/arrangiatori diversi. L’orchestra Operaia é un bell’esempio di condivisone di orchestra e proprio per questa prima puntata è stato chiamato  Massimo Nunzi mentre da Milano Ferdinando Faraó che dirige da anni l’Artchipel Orchestra.

Sul palco si vivrà un’esperienza unica e irripetibile in cui un large ensemble  si dovrá confrontare con tre diverse scritture e tre diversi modi di pensare la musica.

El Gallo Rojo è un colpo di lama nel sipario, un’irruzione di luce, un’interruzione in quel tessuto di prevedibilità che avvolge ormai tutte le tradizioni troppo consolidate. È un gioco di maliziosi depistaggi e di libere associazioni, anche tra persone con i propri strumenti e le proprie storie, utile a ritrovare il gusto del racconto su più livelli, a smascherare le insospettabili connessioni che, sottotraccia, legano ciò che all’occhio e all’orecchio pigro sembra disgiunto.El Gallo Rojo è un contenitore senza etichette stilistiche, un collettivo di musicisti predisposti alla sperimentazione e alla trasversalità linguistica che, attorno ad una casa discografica, scambiano idee, suggestioni, esperienze d’ascolto e di performance. El Gallo Rojo è anche progetto visuale creato e curato dal musicista Massimiliano Sorrentini e aderente a quella stessa poetica della trasversalità che caratterizza la musica, affinché l’immagine della veste grafica accompagni il suono e non ne sia mero accessorio. El Gallo Rojo, dal 2005,  sceglie produzioni indipendenti e le sostiene attraverso un’attenta distribuzione che passa attraverso Internet e sceglie autonomamente i propri punti vendita sul territorio nazionale. Attualmente il collettivo ha al proprio attivo più di 65 album, in cui hanno partecipato, oltre ai membri del collettivo stesso, artisti nazionali ed internazionali come Han Bennink, Franco D’Andrea, Chirs Speed, Pasquale Mirra, Christian Lillinger, Fabrizio Puglisi, Tobias Delius, Emanuele Maniscalco, Gary Lucas, Giorgio Pacorig e molti, molti altri.

Razzolano nel conjunto de El Gallo Rojo: Danilo Gallo, Zeno De Rossi,  Massimiliano Sorrentini, Francesco Bigoni, Alfonso Santimone, Enrico Terragnoli, Stefano Senni, Martino Fedrigoli, Nelide Bandello, Dimitri Sillato, Piero Bittolo Bon, Achille Succi, Simone Massaron, Giulio Corini.

Franco Ferguson è un collettivo formato da musicisti/e che condividono un approccio critico, creativo e non ortodosso al jazz e alle musiche a esso correlate, con l’obiettivo di valorizzare e connettere coloro che si muovono in questo ambito. Attivo dal 2008 sulla scena capitolina, è ideatore di una nuova forma di performance improvvisata chiamata improring, concepita come luogo stabile entro il quale far confrontare musicisti di diversa estrazione e con diversi background musicali, uniti da una comune propensione verso la libera improvvisazione. È all’interno di quel laboratorio permanente che si è delineato quello che Franco definisce il “perfetto stile Kirk Douglas”, marchio distintivo dello stile dei suoi “forieri”, che consiste in una complessa alchimia di influenze e suggestioni mai uguale a se stessa. Secondo la leggenda, però, Franco Ferguson non è solo entità immateriale e astrazione creativa. Franco è lo sciamano metropolitano, il profeta dello stile Kirk Douglas, l’ideatore di strategie innovative di promozione artistica. Si narra che sia nato a Ela Beach Road, Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, in un giorno di settembre. Come tanti suoi coetanei ha intrapreso la carriera sportiva, ma l’amore per la bella vita lo ha presto distolto dagli impegni professionali. Il suo lavoro (mai svelato per motivi di sicurezza) lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo. Vive pericolosamente, nessuno sa mai esattamente dove sia; comunica spesso attraverso i suoi fedeli compari Folco Steiner e Mario Adorf, maniaco dell’ordine e virtuoso “altrostrumentista” il primo, fanatico di cinema e tecnologia il secondo.

La New Talents Jazz Orchestra è una formazione musicale nata a Roma, sotto la guida del trombonista e arrangiatore Mario Corvini, e costituita da giovani talentuosi musicisti provenienti da varie regioni italiane quali Lazio, Toscana e Sicilia. L’orchestra nasce nell’ottobre del 2012 e subito dopo pochi mesi si esibisce presso il

Museo d’Arte Contemporanea MACRO di Roma. Nel febbraio del 2013 inizia la collaborazione con la Casa del Jazz di Roma tramite la partecipazione alla rassegna Guida all’ascolto, una serie di concerti didattici che riscuotono un grande successo di pubblico e critica. In questi concerti vengono suonati e illustrati al pubblico i brani della tradizione delle grandi orchestra jazz, con particolare attenzione alla struttura degli arrangiamenti, alle tecniche orchestrali, alla strumentazione utilizzata, ecc. Nell’ottobre 2013 prosegue la partecipazione della New Talents Jazz Orchestra alla rassegna Guida all’ascolto con il progetto Storie di grandi orchestre, una serie di concerti tematici nei quali vengono presentati e analizzati, dal punto di vista stilistico, brani delle orchestre di Count Basie, Duke Ellington, Thad Jones & Mel Lewis. Contemporaneamente, sempre alla Casa del Jazz, la New Talents Jazz Orchestra presenta la rassegna Monday Night Jazz orchestra, tre concerti ciascuno dei qualiaventi come protagonista un solista d’eccezione: i sassofonisti Javier Girotto,Stefano di Battista, Daniele Tittarelli.  Nel marzo 2014 l’Orchestra partecipa, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, allo spettacolo Webnotte con ospite solista Stefano Di Battista. La New Talents Jazz Orchestra è stata invitata a partecipare nel Giugno 2014 al Festival delle orchestre giovanili organizzato dalla Fondazione William Walton presso i giardini “La Mortella” di Ischia.

MASSIMO NUNZI. Compositore, arrangiatore, musicologo e trombettista. Ha suonato come trombettista e arrangiato per e con, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Dave Liebman, Don Cherry, Daniele Luttazzi, Corrado Guzzanti, Enrico Rava, Civica Jazz Orchestra, Lester Bowie, Orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana, John Cage, Tino Sehgal (Leone d’Oro Biennale di Venezia 2013) et al. Ha cominciato a scrivere per orchestra nel 1987 dirigendo l’Orchestra della Rai a 25 anni e poi ha fondato “Trombe Rosse”, da molti considerata una formazione rivoluzionaria, in cui hanno suonato moltissimi Maestri del Jazz, da Lester Bowie a Don Moye, Javier Girotto, Horacio Hernandez, et al. Ha realizzato più di 50 spettacoli teatrali, due Balletti (Balletto di Toscana et al..), ha vinto commissioni per realizzare sue Opere (Tempesta, Calvinologìé per Radio France le più recenti). Ha composto per Cinema (“Diverso da chi” 2009, “Little Dream” e “Neve Sporca” 2010, Breve storia 2012). Ha realizzato due campagne pubblicitarie di successo (Mastercard “O me o la Musica” e “Anoressia/Bulimia”). Lavora molto nel Sociale collaborando con Emergency per cui ha realizzato le musiche del film “Stasera torno a casa” nel 2009.Ha scritto un libro sulla storia del Jazz per Laterza e ha realizzato una serie in 12 dvd “I Grandi del Jazz”, per “Repubblica/Espresso”. Ha tre orchestre in azione su vari progetti (Operaia, Kenton e Calvino). E’ Direttore Artistico del Festival Capalbio Libri dal 2009. Ultimi progetti all’Auditorium Parco della Musica: “C’era una volta a Roma” per Red Bull Music Academy, dove arrangia e dirige un’Orchestra di 50 elementi ed ospita come solisti Petra Magoni, Fabrizio Bosso, Dino Piana e Giuliano Palma,a Milano al Piccolo il 23 gennaio 2013 dove arrangia e dirige l’Orchestra di Milano della Civica in un progetto dedicato a Lelio Luttazzi. Ha fondato nel maggio 2013 ”l’Orchestra Operaia”, primo esempio in Italia di Orchestra diretta in condivisione con altri direttori e cooperativa. Da Gennaio 2014 a giugno, realizzerà 24 concerti e vari Festival internazionali, collaborando con musicisti di stili completamente diversi gli uni dagli altri: da Niccolò Fabi a Maria Pia De Vito, da Nathalie a Fabrizio Bosso, da Javier Girotto a Gabriele Cohen….e moltissimi altri. Dopo il successo di “Calvinologié”, commissionatagli da Radio France nel dicembre 2012, nell’Autunno 2014, realizzerà le musiche dell’Opera a tema ambientalistico: “Le Dernière Livre de la Jungle”, con il testo di Kipling riadattato dallo scrittore Yann Apperry e realizzato insieme ad una prestigiosa orchestra francese, su commissione e per Radio France e France Culture. Nell’Aprile e nel Maggio 2014 escono in Italia i film “The Lythium Conspiracy” e “Un fidanzato per mia moglie”, entrambi diretti da Davide Marengo e di cui ha composto la colonna sonora. Nastro d’Argento.

Ferdinando Faraò, inizia la sua attività di jazzista nel 1979 al Capolinea di Milano. Nel corso degli anni seguenti ha modo di incontrare, conoscere e suonare con alcuni tra i più importanti jazzisti tra cui Lee Konitz, Claudio Fasoli, Larry Nocella, Massimo Urbani, Tony Scott, Mal Waldron, Steve Lacy, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tiziana Ghiglioni, Pietro Tonolo, Luigi Bonafede, Sal Nistico, Maurizio Giammarco, Steve Grossman, Franco Ambrosetti, Franco D’Andrea, Bob Mover, Larry Schneider, Charlie Mariano, Steve Swallow, Paul Jeffrey, Ralph Alessi, Bill Smith, Joe Fonda. Attivo sia come sideman che come leader ha registrato numerosi dischi segnalati dalla critica specializzata. Ha tenuto, con diverse formazioni, concerti in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Slovenia, Giappone, Olanda, Belgio, Malta, Scozia, India, Cina. Nel 2010 fonda e dirige l’ Artchipel Orchestra con la quale ottiene numerosi riconoscimenti dalla stampa specializzata e vince nel 2012 il Top Jazz come “Migliore Formazione Dell’ Anno” ottenendo anche ottimi riscontri per il cd “Never odd or even feat. Phil Miller”, tra cui quello dello scrittore inglese Jonathan Coe che ha scritto le note di copertina contenute nel libretto del disco. Con Artchipel Orchestra ha suonato nei più importanti festival nazionali e ha collaborato con ospiti internazionali del calibro di Keith Tippett, Julie Tippett, Karl Berger e Ingrid Sertso. Il secondo cd ” Ferdinando Faraò & Artchipel Orchestra play Soft Machine” uscito lo scorso settembre in allegato al mensile Musica Jazz, già conferma una sorprendente eco a livello internazionale ottenendo in pochi mesi riscontri più che lusinghieri da importanti esponenti tra cui il famoso giornalista britannico Richard Williams, Michael King (autore di un celebrato volume su Robert Wyatt) e da Chris Cutler degli Henry Cow.

Voci Sole è il gruppo vocale tutto al femminile formato da cinque cantanti La leader e fondatrice della band è Claudia Campolongo, nota pianista e compositrice (sue le musiche dei film “Fuga di Cervelli” e “Tutto Molto Bello” di Paolo Ruffini) nonché cantante e performer teatrale di primo livello. Voci Sole è un concentrato melodico estivo e coloratissimo, che fa dell’eclettismo la colonna sonora portante dello show.Le ragazze sono state band resident della trasmissione Stracult in onda su Rai2 nella Primavera del 2012. Il gruppo è stato ospite di alcune puntate del programma radiofonico Meno Male che c’è Radio 2, condotto da Nino Frassica e Simone Cristicchi.

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Casa del Jazz

Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma

Info: 06/704731

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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