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Louis Lortie in concerto

fotoDirettore e Pianoforte: Louis Lortie

Orchestra I Pomeriggi Musicali

L. Mozart, Un viaggio in slitta

W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n.20, K 466

W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n.26, K 537

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Il primo concerto del 2015 vedrà protagonista, nella duplice veste di solista e direttore Louis Lortie, uno tra i più affermati pianisti del panorama musicale internazionale, accompagnato dall’ Orchestra I Pomeriggi Musicali con cui creerà un dialogo continuo nell’ esecuzione di un programma composto da brani di Mozart padre e figlio.

Il doppio appuntamento si aprirà con il brano di Leopold Mozart Un viaggio in slitta, festoso viaggio musicale che si inserisce a pieno titolo nella 70a Stagione Sinfonica de I Pomeriggi, percorsa dal costante riferimento al tema della Natura. Dalle atmosfere giocose del brano di Leopold, si passerà al Concerto per pianoforte e orchestra n. 20, K466, composizione in tre movimenti fra le più note e eseguite della produzione pianistica del di lui figlio, Wolfang Amadeus Mozart. Fu proprio con questi concerti per pianoforte che il genio di Salisburgo riuscì a esprimere al meglio le proprie capacità compositive e esecutive, approdando a un’evoluzione totale di genere che da intrattenimento virtuosistico passò a essere retto da una vera e propria azione drammatica e narrativa.

A concludere, sarà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 26, K 537, composto da Mozart nel 1788 in occasione dell’incoronazione di Leopoldo II. Per stile e scrittura, il Concerto n. 26 riesce a evidenziare più degli altri le qualità virtuosistiche del solista tra brillanti e imprevedibili variazioni tematiche.

L’Orchestra I Pomeriggi Musicali, diretta per la prima volta da Louis Lortie, offrirà al pubblico un imperdibile concerto e, al tempo stesso, darà vita a un prestigioso sodalizio fondato sull’elevata qualità artistica e sulla continua ricerca e originalità interpretativa.

LOUIS LORTIE, pianoforte

Pianista franco-canadese è apprezzato in Europa, Asia e Stati Uniti per la sua ricerca di un’originalità interpretativa figlia di un ampio repertorio più che per la specializzazione in un unico stile, e per la sua capacità di creare una “combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno” (“The Times”). Louise Lortie ha studiato a Montreal con Yvonne Hubert (studente del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con lo specialista di Beethoven Dieter Weber e, in seguito, con il discepolo di Schnabel, Leon Fleisher. Ha debuttato con la Sinfonica di Montreal all’età di tredici anni e, tre anni dopo, la sua prima esibizione con la Sinfonica di Toronto ha portato a una storica tournée in Cina e Giappone. Nel 1984, ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni e si è contraddistinto al Concorso di Leeds. Nel 1992 è stato nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada e, in seguito, ha ricevuto sia l’Ordine del Quebec, sia un dottorato onorario dall’Università di Laval. Dal 1997 vive a Berlino ma risiede saltuariamente anche in Canada e in Italia. Tra i suoi maggiori successi ricordiamo: le Sonate per pianoforte di Beethoven, che ha eseguito in maniera integrale alla Wigmore Hall di Londra, alla Filarmonica di Berlino e alla Sala Grande del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ottenendo da “Die Welt”, dopo l’esibizione di Berlino, la definizione come “il miglior Beethoven dai tempi di Wilhelm Kempff”. Con l’Orchestra Sinfonica di Montreal ha eseguito e diretto i Cinque concerti per pianoforte di Beethoven e l’integrale dei Concerti di Mozart. Louis Lortie ha inoltre suonato le opere complete di Ravel a Londra e a Montreal per la BBC e la CBC ed è noto in tutto il mondo per le sue interpretazioni degli Studi di Chopin. Nel 2011, Lortie ha reso omaggio al bicentenario della nascita di Liszt presentando il ciclo completo degli Années de pèlerinage nelle principali capitali e ai festival musicali più prestigiosi del mondo, rieseguendolo nel 2014 presso la Carnegie Hall. La registrazione di questa sua monumentale interpretazione, pubblicata per l’etichetta Chandos, è stata premiata come una delle dieci migliori registrazioni del 2012 dal “New Yorker”. Sempre per l’etichetta Chandos ha realizzato più di trenta registrazioni con un repertorio che spazia da Mozart fino a Stravinsky; nel 2012 è stato pubblicato l’album con il Concerto per pianoforte di Lutoslawski e le Variazioni di Paganini, con Edward Gardner e la Sinfonica della BBC, e il suo ultimo album con le opere di Chopin, nominato dal “New York Times” tra le migliori registrazioni del 2012. I progetti futuri includono un disco con trascrizioni di opere di Liszt. Per l’etichetta canadese ATMA Classique, invece, Louis Lortie ha registrato i Concerti di Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica del Quebec e, come direttore, la Sinfonia “La riforma” di Mendelssohn. Nella stagione 2012/2013 ha interpretato Gershwin a San Paolo con la direzione di Tortelier, Liszt con la NHK Tokyo sotto la direzione di Dutoit, Chopin con l’Orchestra di Cleveland diretta da Van Zweden, Schubert e Liszt a Utrecht con la direzione di Krivine e Mozart con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Dutoit. La stagione 2013/2014 lo ha visto impegnato in grandi tournée in Australia, Hong Kong e Taiwan; è inoltre tornato ai Proms della BBC e ha suonato nuovamente con le Orchestre di St. Louis, Atlanta, Dallas, Vancouver, Detroit, Norimberga, Dresda e Amburgo, con l’Orchestre de la Suisse Romande e con l’Orchestra Filarmonica della BBC. Inoltre, ha suonato e diretto un programma incentrato su Mozart per la Sinfonica di Toronto e si è esibito in alcuni recital presso il Kennedy Center, la Carnegie Hall, la Sydney Opera House, il National Arts Center, la Duke University e al Casals Festival, a Filadelfia, Varsavia, Montreal, Bournemouth e Milano. Louis Lortie è stato inoltre protagonista di tournée con l’Orchestra Filarmonica della Scala nel Concerto n. 2 di Brahms e, con l’Orchestra Beethoven di Bonn, nei Concerti n. 4 e n. 5 di Beethoven. Si è poi esibito nuovamente presso l’Orchestra Hall di Chicago e in altre importanti sale concertistiche con il suo programma in recital: Lortie goes to the Opera. Si è inoltre esibito in recital anche a Copenhagen, Osaka, Cremona e Dresda. Numerose sono le collaborazioni con famosi direttori d’orchestra tra cui: Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Jaap Van Zweden, Kurt Masur, Seiji Ozawa, Charles Dutoit, Kurt Sanderling, Neeme Järvi, Sir Andrew Davis, Wolfgang Sawallisch, Sir Mark Elder, Hannu Lintu e Osmo Vänskä. Lortie ha inoltre preso parte a numerosi progetti di musica da camera con Augustin Dumay e con la pianista canadese Hélène Mercier, con cui forma un affiatato duo.

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Aldo Ceccato e Antonello Manacorda. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.

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Giovedì 15 gennaio, ore 21.00

Sabato 17 gennaio, ore 17.00

Prove generali – Giovedì 15 gennaio, ore 10.00

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BIGLIETTI

Interi

Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita

Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita

Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.

Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)

Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita

Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita

Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte

Interi: € 10,00 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita

Biglietteria TicketOne

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Teatro Dal Verme

Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano

Tel. 02 87.905.201

dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

www.ipomeriggi.it

www.ipomeriggi.it/facebook

www.ipomeriggi.it/youtube

Biglietteria on-line: www.ticketone.it

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