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Festival Con-vivere (10° edizione)

fotoNon ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Le mostre di Con-vivere 2015, il festival ideato e organizzato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Carrara sul tema: “Terra. Uno sguardo al mondoglobale”, ci condurranno in un bel viaggio attorno al mondo fino al cuore della terra per raccontarci della bellezza e della meraviglia e aiutarci ad amare il pianeta, rispettandolo anche attraverso piccoli grandi gesti del nostro quotidiano.

Le foto di Paolo Albertosi, Lorenzo Devoti, Aldo Meschini, Federico Remondi, Ernesto Tuliozi nella mostra “La bellezza ai confini del mondo” che sarà allestita a Palazzo Binelli, ci trasmettono quella forza straordinaria dei finis terrae, dall’Islanda alla Terra del Fuoco, dal Giappone a Cabo de Roca, fino al mitico Far West che da sempre hanno un fascino particolare, metafore naturali dell’estremo e dell’ignoto.

Nell’edizione numero X che guarda alla terra in tutti i suoi aspetti compreso quello della sua tutela, c’è lo spazio per mostre-denuncia, con lo scopo di sensibilizzare su temi urgenti come il rispetto dell’ambiente e il rapporto uomo-natura. E’ quello che faranno grandi e affermati maestri della fotografia assieme a 15 fotografi della scuderia di Shoot4Change in “Cambiamo clima! Gli eroi della Terra” (spazio Paretra) a cura di Earth Day Italia Onlus. Ci racconteranno storie attraverso immagini particolari che ci trasmettono un senso di urgenza e un bisogno impellente di promuovere quel cambiamento di clima, necessario per tutelare le generazioni future.

La consapevolezza di dover cambiare rotta per un domani migliore è anche il filo conduttore di “#amalaterra” in collaborazione con Instagram Massa-Carrara e Club fotografico apuano.

Mentre per denunciare gli sprechi nel settore alimentare, in particolare sull’eccesso di contenitori e di involucri che avvolgono i prodotti che consumiamo ogni giorno, il Movimento Discaricarts in “Vuoti a perdere” (fondo Santa Maria n.13/g) daranno vita ad opere che proprio da questi scarti traggono la loro materia.

A con-vivere 2015 sarà poi possibile vedere la terra come nessuno l’ha mai vista, a parte gli astronauti. “Una finestra dallo spazio” sono alcuni filmati cortesemente concessi dall’European Space Agency /ESA che sono stati realizzati da astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, come Samantha Cristoforetti e Alexander Gerst.

Lo spazio infinito del mare, sempre foriero di sogni fantastici ha ispirato “Rotte fantastiche e rottevere”, opere di Antonio Barrani (Galleria d’arte Il borgo. Via Santa Maria n.1), un viaggio sospeso tra la realtà di carte nautiche che riportano rotte tra isole mediterranee e l’immaginazione onirica che produce oggetti che appaiono tra i flutti.

Acqua e aria sono gli elementi che più di altri permettono l’esistenza del pianeta e in particolare del mondo vegetale, animale e umano. L’Associazione Insieme….è di più a cura di Giovanna Riu li raccontano nella mostra “Acqua-aria” (Piazza Garibaldi Fondo Ina)con dipinti, sculture fatte con materiali diversi, istallazioni e azioni artistiche.

Per completare il ciclo, prezioso il contributo delle scuole della provincia. Il liceo artistico “Gentileschi” di Carrara con “Fragilità e bellezza. Paure e speranze sul pianeta” (fondo via Verdi 15/c) portano al festival la loro riflessione su un mondo visto come un insieme di culture e civiltà, ma anche di risorse naturali da preservare.

Con “Cronache dalla Grande Guerra” l’Istituto di Istruzione Superiore “G.Toniolo” di Massa, all’Underground Saffi, ci regaleranno testimonianze e cimeli conservati dalle famiglie per un confronto diretto e una riflessione sulla prima guerra veramente mondiale.

Scarti preziosi. Marmo e gioielli” è la mostra realizzata a cura del Liceo artistico “F.Palma” di Massa. Si tratta di opere frutto di un progetto ideato da allievi e docenti in collaborazione con le aziende del marmo del territorio che mira ad individuare nuovi percorsi per la valorizzazione degli scarti di lavorazione di marmi apuani. In questo lungo viaggio un posto speciale lo avrà Carrara che con il suo marmo è riuscita a raggiungere gli angoli più remoti del pianeta. “Le rotte del marmo” a cura di RomanoBavastro, allestita presso la biblioteca dell’Accademia di Belle Arti è il racconto sul lavoro delle cave che ha sempre contemplato perizia, fatiche e pericoli, e quello degli imprenditori legati o al lavoro al monte o alla trasformazione o al commercio. Due realtà, lavoratori e imprenditori, che hanno da sempre costituito una catena completare e imprescindibile per la diffusione del marmo nel mondo. Espongono: Barattini, Campolonghi, Cooperativa Cavatori Gioia, Franchiumbertomarmi, Furrer, Il Fiorino, R.E.D. Graniti, Santucci Group.

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