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SconfinaMenti: le Culture si incontrano al cinema

fotoSconfinaMenti: Le Culture si incontrano al cinema la rassegna cinematografica itinerante che da maggio a luglio 2016 porta il cinema delle culture migranti in 20 località italiane, arriva a Milano giovedì 23 giugno, allo Spazio delle Culture Khaled al-Asaad del MUDEC, con il film filippino BATAD di Benji Garcia. Introduzione e dibattito a cura di Suranga Katugampala, regista di origine singalese.

La tappa milanese di SconfinaMenti è stata organizzata con la collaborazione e il sostegno del Forum della Città Mondo – che ospiterà la proiezione negli spazi che gestisce al MUDEC, il museo delle Culture – e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Milano che ha riconosciuto l’importanza dell’iniziativa per la diffusione di un cinema delle culture migranti di qualità, anche in città meno permeate dalla presenza di altre culture rispetto a Milano.

In n occasione della proiezione di BATAD, il 23 giugno, saranno presentati anche i risultati del progetto Cinemamondo promosso da MediaSalles, che ha avuto l’obiettivo di indagare – attraverso un questionario – la fruizione e la richiesta, in Italia, di prodotti audiovisivi stranieri e a cui la 26a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina ha aderito proponendo al suo pubblico il questionario.

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BATAD di Benji Garcia, Filippine, 2006 – 91’

Batad è una località incantevole sulle montagne terrazzate delle Filippine, dichiarata come uno dei luoghi a rischio della terra dal World Heritage Committee. Infatti, come spesso accade, là dove le tradizioni si mantengono inalterate nel tempo, gli abitanti del luogo vivono in condizioni dure e difficili come nel passato, mentre i turisti accorrono sempre più numerosi per respirare il fascino dei tempi antichi. Da sempre la famiglia di Ag-ap vive in una casa capanna coltivando il riso con pazienza sulle terrazze. Anche Ag-ap, un giorno, dovrà decidere se partire o restare.

Tra le prossime tappe da segnalare i due appuntamenti di Esino Lario (LC) (15 e 22 luglio), in cui verranno presentati sei cortometraggi africani ai 43 ragazzi richiedenti asilo ospiti dell’Associazione COE. Una tappa importante di questo progetto che ha come scopo il coinvolgimento delle comunità straniere, dei giovani di seconda generazione e dei rifugiati presenti sul nostro territorio. SconfinaMenti vuole essere un’occasione di approfondimento e conoscenza, attraverso prodotti cinematografici di qualità, con l’obiettivo di valorizzare le differenze culturali, promuovere l’incontro e favorire la comprensione dell’attualità. Ad ogni incontro infatti, sarà presente un mediatore culturale che guiderà i dibattiti e gli approfondimenti con il pubblico dopo le proiezioni.

Promossa dal COE – Centro Orientamento Educativo in partenariato con altre 7 ONG italiane (ACCRI, Co.P.E, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI, O.S.V.I.C, Solidaunia) della federazione FOCSIV, selezionate in base alla loro esperienza nella mediazione culturale, la rassegna SconfinaMenti – iniziata il 3 maggio – prevede 20 tappe in 8 regioni e 10 province italiane proponendo 20 titoli dal Catalogo COEmedia Distribuzione Cinema.

SconfinaMenti è uno dei 24 progetti selezionati tra i 503 presentati al Bando Migrarti 2016 promosso dal MiBact. Vanno a comporre la rassegna 20 film, tra corti e lunghi dal catalogo COEmedia distribuzione Cinema, l’unico in Italia dedicato a film realizzati da registi provenienti dai tre continenti, selezionati e/o premiati al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano che il COE organizza dal 1991.

Tra le nuove acquisizioni selezionate per SconfinaMenti anche tre cortometraggi premiati in occasione della 26a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (che si è tenuto a Milano dal 4 al 10 aprile 2016) che indagano il tema della migrazione: dal Senegal Terremere di Aliou Sow, un viaggio fisico e spirituale che approfondisce il tema dell’identità e della migrazione (premio ISMU assegnato dalla Giuria docenti); dal Camerun Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, sulle difficoltà di integrazione a cavallo tra generazioni (premio Polis SRL) e dall’Algeria Un métier bien di Farid Bentoumi, sulle complessità sociali alla base degli integralismi religiosi (premio Fondazione Arnone Bellavite assegnato dalla Giuria studenti).

Di seguito le prossime tappe della rassegna:

16 giugno Trieste

23 giugno Milano

21 giugno Catania

25 giugno Catania

15 luglio Esino-Lario (LC)

22 luglio Esino-Lario (LC)

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L’associazione COE – Centro Orientamento Educativo, fondata da Don Francesco Pedretti nasce nel 1959 ed opera per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della solidarietà. Nel 1974 è riconosciuto Organismo idoneo alla cooperazione internazionale ed è membro della FOCSIV. Sostiene progetti in Camerun, RD Congo, Bangladesh, Guatemala in particolare nei settori dell’educazione della formazione, e della cultura. In Italia, il COE promuove progetti ed interventi di educazione alla cittadinanza mondiale; organizza a Milano dal 1991 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e promuove progetti culturali dei 3 continenti.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il catalogo completo di COEmedia distribuzione cinema è consultabile qui: http://www.coeweb.org/catalogo_film/

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Per informazioni:

Tel. 02 6696258

www.sconfinamenti.it

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