Il teatro delle meraviglie del Seicento rivive al Teatro Olimpico di Roma (dal 6 al 16 Ottobre) con Aria (Arie barocche nell’aria), nuovo spettacolo di danza acrobatica, physical theatre e illusioni di Emiliano Pellisari che inaugura la stagione 2016-17 dell’Accademia Filarmonica Romana.
Il talento visionario di Pellisari e della sua NoGravity Dance Company si concretizzano stavolta in uno spettacolo stupefacente e fantasioso che vive delle scenografie e macchinerie teatrali per ricreare le meraviglie del barocco fra canto, danza e musica in uno spettacolo cross over in cui viene totalmente abolita la distanza fra i vari artisti.
“Il barocco italiano è un periodo fecondo e famoso nel mondo che può offrire immagini straordinarie. L’Italia all’epoca produceva spettacoli in tutte le corti europee: si chiamava “il teatro delle meraviglie”. ARIA è uno spettacolo cross-over dove i generi si uniscono senza soluzione di continuità, dove la danza, la musica e il canto vivono insieme – spiega Pellisari – Non c’è separazione né distanza tra danzatori, cantanti e musicisti. Non c’è fossa dell’orchestra: i musicisti vivono dentro lo spettacolo insieme a danzatori e cantanti, producendo tutti insieme una sola grande e potente immagine fatta di eleganza dei costumi, fantasia delle coreografie, poesia della musica e bellezza del canto”.
A guidare i sei danzatori-acrobati, Antonella Perazzo, Eva Campanaro, Song Nailong, Francesco Saverio Cifaldi, Giuseppe Liuzzo, sarà la ballerina Mariana Porceddu, compagna di Pellisari e autrice delle coreografie, fantasiose, originali e sorprendenti, che di mescoleranno al canto e alla musica dal vivo della Roma Barocca Ensemble, formazione specializzata nel repertorio musicale italiano centro-meridionale e romano del Sei-Settecento in esecuzione filologica, fondata nel 1994 dal musicologo-musicista Lorenzo Tozzi. Il direttore artistico dell’Ensamble, sarà impegnato al clavicembalo e nelle vesti di direttore musicale guidando il gruppo formato da Prisca Amori e Corrado Stocchi (ai violini), Matteo Scarpelli al violoncello, Carolina Pace al flauto e oboe, Stefano Maiorana alla tiorba e alla chitarrina, cui si aggiungono il soprano Susanne Bungaard e il sopranista Angelo Bonazzoli. Alternando rarità del Seicento e brani celebri del repertorio barocco, dall’Orfeo di Monteverdi a Farfalletta e il Trillo del diavolo di Tartini, Sol quale nave di Broschi o lo Stabat Mater di Pergolesi, i musicisti saranno costantemente impegnati sul palco con i danzatori eliminando ogni confine artistico (e gravitazionale) con gli altri artisti.
L’idea di Pellisari è di creare una forma di danza illusionistica quasi sospesa nel vuoto, un’esperienza no-gravity che interagisce con l’universo musicale barocco connaturato di insita vocalità astratta ed evocativa per uno spettacolo cross over con musicisti, acrobati e cantanti, tutti insieme sul palco per far rivivere il teatro delle meraviglie che fu. In prima assoluta dal 6 al 16 ottobre al Teatro Olimpico (tutti i giorni ore 21, domenica ore 18, lunedì riposo, www.filarmonicaromana.org, tel. 06-3201752, prezzi da 20 a 25 € (più diritto di prevendita) e dal 26 febbraio 2017 al Teatro Lirico di Piacenza.