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Teatro Dragoni (Meldola): ecco la nuova stagione 2016/2017

fotoCon la Stagione 2016/2017 del Teatro Dragoni, prosegue l’ininterrotta e ultratrentennale collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Meldola e Accademia Perduta/Romagna Teatri. Una longevità in cui il Dragoni ha dimostrato una vivacità sia artistica che progettuale puntualmente premiata da una partecipata risposta del pubblico che, della dinamicità del Dragoni, ha dimostrato di apprezzare tanto le proposte tradizionali quanto quelle più innovative e coraggiose che ne hanno fatto anche esempio e modello per altre realtà del territorio.

Così, accanto alla rassegna di Prosa, qualificata da nomi e proposte d’eccellenza dell’offerta teatrale italiana, alle matinée di Teatro Scuola e alle commedie in lingua vernacolare, il Teatro Dragoni ha diversificato la sua offerta artistica con il cartellone “A Teatro in Famiglia”, nato dalla volontà ed intuizione dell’Amministrazione Zattini, che in poche edizioni è diventato il vero e proprio “fiore all’occhiello” del Teatro meldolese. Con le sue proposte del migliore teatro per ragazzi italiano, in scena nell’inconsueta fascia oraria serale del sabato, la rassegna offre a tutte le famiglie della città un’importante occasione di svago e condivisione in tempi frenetici come quelli moderni, in cui i momenti di aggregazione e divertimento comune del nucleo familiare sono quasi una chimera. Con una sala sempre gremita di pubblico, il cartellone è andato via via ampliandosi e, per la Stagione 2016/17, la rassegna sarà composta da cinque rappresentazioni più uno specialissimo “evento speciale” ad ingresso gratuito: la “prova generale” di Mia and me, il live show del celebre programma televisivo che, proprio da Meldola, partirà per una tournée sui più importanti palcoscenici nazionali. “A Teatro in Famiglia” confermerà altresì la felice collaborazione con la ristorazione locale, nata parallelamente alla rassegna e che permette, con la formula “A cena e a Teatro in Famiglia”, di consumare la cena e recarsi a Teatro ad un prezzo assolutamente vantaggioso!

La rassegna di Prosa, che come ogni anno alternerà con eleganza ed equilibrio commedia brillante e registri drammatici, sarà inaugurata da tre beniamine del pubblico: Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi, protagoniste della commedia brillante Tre donne in cerca di guai. Seguiranno: la Compagnia Attori & Tecnici con Weekend Comedy e Nicolas Vaporidis e Augusto Fornari in Finché giudice non ci separi. Il Teatro Dragoni ospiterà poi la “Prima” del riallestimento di D’Annunzio segreto, uno spettacolo di Angelo Crespi in cui il “Vate” sarà impersonato da Edoardo Sylos Labini. Chiuderanno la Stagione due commedie corali e divertentissime: L’amore migliora la vita con Ettore Bassi ed Edy Angelillo e I suoceri albanesi con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi.

Come già accennato, la rassegna A Teatro in Famiglia sarà composta da cinque rappresentazioni che, come da consolidata tradizione, andranno in scena nei sabato sera di gennaio, febbraio e marzo 2017. Cinque serate in cui il palcoscenico del Dragoni sarà “invaso” dalla magia, la poesia, la musica e tutti gli elementi propri che hanno fatto del Teatro Ragazzi italiano uno dei più apprezzati ed esportati al mondo. Protagoniste della rassegna saranno alcune delle compagnie leader del settore con spettacoli di altissima qualità che non mancheranno di meravigliare e divertire il giovane pubblico e le famiglie meldolesi. Il cartellone comprenderà anche alcune recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, rivendicando il ruolo del Dragoni quale Centro di Produzione nell’ambito del Sistema Teatrale nazionale.

L’offerta del Dragoni per i più giovani sarà poi completata dalle matinée di Teatro Scuola con un cartellone di quattro spettacoli (per sette rappresentazioni) per il pubblico delle Scuole materne e tutti gli ordini e gradi di quelle dell’obbligo. Non mancheranno infine due appuntamenti con la grande tradizione del teatro dialettale romagnolo.

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PROSA

Ad inaugurare la nuova Stagione di Prosa del Teatro Dragoni saranno Corinne Clery, Barbara Bouchet ed Iva Zanicchi, tre icone del mondo dello spettacolo riunite a teatro per una commedia brillante: Tre donne in cerca di guai. Una commedia divertente, in cui le tre protagoniste, autoironiche e molto affiatate sul palco, costruiscono scene esilaranti e allo stesso tempo offrono spunti di riflessioni sulla solitudine, sulla mezza età, sull’amicizia e sull’omosessualità con intelligenza e umorismo (domenica 20 novembre alle ore 21).

Seguirà la Compagnia Attori & Tecnici con Weekend Comedy, spettacolo diretto da Stefano Messina e che, attraverso la convivenza casuale di due coniugi più maturi e due giovani fidanzati, indaga e analizza le paure e le crisi di coppia. Un brillante testo di divertenti confronti, equivoci e tante risate (domenica 18 dicembre ore 21).

Nicolas Vaporidis, Augusto Fornari, Luca Angeletti, Laura Ruocco e Toni Fornari saranno poi protagonisti di Finché giudice non ci separi. La pièce racconta la storia di Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, quattro amici, tutti separati. Massimo è fresco di separazione e ha appena tentato di togliersi la vita. Il giudice gli ha tolto tutto: la figlia, la casa e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile all’ex moglie. I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non riprovi a mettere in atto l’insensato gesto. Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a riportare alla ragione il loro amico, un’avvenente vicina di casa suona alla porta. Finché giudice non ci separi analizza e ironizza sul difficile tema della separazione, trascinando lo spettatore, attraverso sensi di colpa, arrabbiature, disperazione, ironia e sarcasmo, all’interno di una divertente vicenda piena di colpi di scena (martedì 17 gennaio alle ore 21).

Il Teatro Dragoni ospiterà successivamente la “Prima” del riallestimento di D’Annunzio segreto, uno spettacolo di Angelo Crespi interpretato da Edoardo Sylos Labini. Siamo nelle stanze del Vittoriale negli ultimi anni di vita di D’Annunzio. Gabriele di giorno è ancora vivo, ironico, sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti: la pianista Luisa Baccara e la sua governante Amelie Mazoyer, le intrattiene, le aizza l’una contro l’altra; progetta nuove imprese, litiga con Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di notte, al contrario, D’Annunzio, seduto al suo scrittoio, intesse un lungo e poetico dialogo con l’unica donna che lo ha amato e che lui ha amato ma che ora non c’è più: il mito Eleonora Duse (venerdì 3 febbraio alle ore 21). 

La Stagione proseguirà poi con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti, protagonisti di L’amore migliora la vita, uno spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni. L’amore migliora la vita è una commedia divertente e scorretta sulla necessità di comprendere se stessi e le persone che ci sono vicine e che più amiamo. Due coppie di genitori si trovano per discutere dei propri figli maschi appena divenuti maggiorenni. All’inizio i quattro sembrano essere molto civili e dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si tratta di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano notevolmente. Madri e padri mettono in luce tutta la loro fragilità morale e la loro protervia, diventano violenti, paurosi, meschini, facendo emergere anche le loro difficoltà di coppia e le loro frustrazioni. Non importa quale sia la loro provenienza sociale o la loro estrazione culturale; sono tutti inadeguati a mettere mano seriamente al proprio modo di intendere i sentimenti e al loro ruolo genitoriale (lunedì 13 febbraio alle ore 21).

Chiuderanno il cartellone Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi con la commedia I suoceri albanesi. Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Conducono un’esistenza improntata al politically correct, pregna di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. Ma, come in tutte le famiglie, anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante e la rottura di una tubazione del bagno di servizio obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per i giovani abituati a situazioni agiate e iper-protette. È questo che i due coniugi pensano, guardando quella luce che illumina gli sguardi dei due idraulici. Ma un giorno il protagonista dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le sue certezze crollano come un castello di carte (lunedì 6 marzo alle ore 21).

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A TEATRO IN FAMIGLIA – EVENTO SPECIALE

Venerdì 25 novembre alle ore 21, il Teatro Dragoni ospiterà la “prova generale” del Live Show di Mia and me, la serie tv fantasy, in onda su Rai Gulp, che registra straordinari indici d’ascolto, posizionandosi tra i programmi più visti dai giovanissimi. Prodotto da Dimensione Eventi su licenza Rainbow Srl, lo spettacolo porterà sul palcoscenico le avventure di Mia e dei suoi amici nel mondo incantato di Centopia. Il pubblico potrà incontrare i principali protagonisti della serie animata, come Yuko e Mo, che hanno conquistato i bambini di tutta Europa. Una storia fiabesca ed avvincente che vedrà ancora una volta abbracciate realtà e fantasia e contrapposti bene e male. Chi vincerà? Personaggi conosciuti e amati dai bambini, costumi coloratissimi, scenografie reali e virtuali, giochi di luce ed ombre. Sul palco l’atmosfera fatata dell’art du cirque con voli acrobatici mozzafiato, effetti scenici in sala, illusionismo e trucchi magici più tanta interazione con il pubblico, per uno spettacolo che piacerà a tutta la famiglia.

Settanta minuti di emozioni dove farsi cullare dalla fantasia e tornare a sognare.

Prenotazioni telefoniche: 0543 64300.

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A TEATRO IN FAMIGLIA

Con la conferma di un successo che immancabilmente si rinnova di anno in anno, in questa Stagione il cartellone A Teatro in Famiglia sarà composto da cinque rappresentazioni del migliore teatro per ragazzi italiano (ma adatti a tutti i pubblici), programmate nella fascia oraria serale del sabato. Per questa rassegna si conferma altresì la collaborazione con l’Assessorato al Commercio del Comune di Meldola e dei ristoratori della città, grazie alla quale, nelle sere di spettacolo, sarà possibile cenare al ristorante e andare a Teatro con soli 10 euro!

L’edizione 2017 della rassegna partirà con I Musicanti di Brema della compagnia Catalyst. Liberamente ispirato alla celebre fiaba scritta dai Fratelli Grimm, I Musicanti di Brema è uno spettacolo fatto di musica, energia e divertimento intelligente. Nella rilettura scenica scritta e diretta da Riccardo Rombi, sei scatenatissimi e irriverenti musicisti-animali irrompono nel Teatro dell’Opera di Brema dove un compassato direttore d’orchestra si prepara a eseguire la “famosa” opera Mein Lieben Bremen e, nella vana attesa dei veri musicisti, accetta di dirigere i sei animaleschi musicanti. L’improbabile disciplina austro ungarica si scontra con la multietnica follia musicale dei protagonisti ma alla fine la musica diventa un linguaggio universale, strumento d’inter-cultura che scavalca i confini e le differenze tra i popoli in una sinfonia finale che abbraccia terre e culture diverse (21 gennaio alle ore 21).

Accademia Perduta/Romagna Teatri proporrà poi una delle sue più recenti produzioni: Jack e il fagiolo magico, uno spettacolo di Marcello Chiarenza diretto da Claudio Casadio. Questa antica fiaba popolare inglese racconta di un’enorme e miracolosa pianta di fagioli, di un temibile gigante che si nutre di mucche grasse, di enormi montoni ma soprattutto di bambini! E poi di arpe miracolose, di uova d’oro ma soprattutto del coraggio di un bambino e dell’astuzia con cui sa affrontare i pericoli e sconfiggere le avversità. Lo spettacolo è agito da due attori, che impersonano i ruoli del narratore, del protagonista e dei vari personaggi della vicenda ed è ambientato in una vecchia soffitta in cui, di volta in volta, vengono ritrovati oggetti-chiave, elementi che richiamano alla memoria l’antica fiaba narrata (4 febbraio alle ore 21).

Seguirà L’infanzia del mago, una produzione di Accademia Perduta/Ca’ Luogo d’Arte. È la storia di un giovane apprendista mago che vive dalla nascita dietro le quinte di un teatro. Lo hanno allevato tre zii, tre grandi maghi ormai vecchi che gli hanno insegnato tutto ciò che un giovane mago deve sapere e tutto quello che non deve mai chiedere; lo hanno allevato nel silenzio e nel frastuono del “dietro” le quinte, si sono presi cura della sua infanzia arando, seminando e innaffiando il suo talento di futuro mago. Ora il giovane apprendista è cresciuto ed è giunto il momento che gli zii lo lascino andare per la sua strada, non prima però, di aver fatto l’ultima grande magia. Lo spettacolo, ispirato all’omonimo racconto di Hermann Hesse, offre molti spunti di riflessione sull’infanzia e sulle impronte di quell’età, alcune delle quali restano indelebilmente impresse dentro di noi (11 febbraio alle ore 21).

L’ampio cartellone dedicato ai bambini e alle famiglie proseguirà con La gallinella rossa di Accademia Perduta/Tanti Cosi Progetti, uno spettacolo sulla collaborazione, l’amicizia, la tenacia, l’anticonformismo, l’etica del lavoro, l’iniziativa personale; fare la propria parte significa rinunciare all’egoismo e unire le forze per realizzare qualcosa di più grande del proprio interesse personale (25 febbraio alle ore 21).

A chiudere il cartellone sarà la compagnia Rosaspina. Un Teatro con Raperonzola, diretto da Angelo Aureli. L’antica fiaba dei Fratelli Grimm racconta una storia che tanti conoscono e che ha tutti gli ingredienti di una ricetta favolosa: una Bella fanciulla dalle lunghissime trecce d’oro, un Principe di bell’aspetto e dalla mente sveglia, una Strega malvagia e misteriosa, una Torre senza porta e scale. Versare tutto in un magico pentolone e mescolare bene, aggiungere un ciuffo di raperonzoli e servire in tavola… (11 marzo alle ore 21).

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TEATRO SCUOLA

Le rappresentazioni mattutine per le Scuole della città partiranno con Per la strada, uno spettacolo degli Eccentrici Dadarò per i ragazzi delle Scuole Medie Inferiori sul tema della crescita ed in particolare della crescita nell’età dell’adolescenza; dei primi passi dei ragazzi fuori dalla porta di casa. Quei passi che segnano un primo incontro autonomo con il mondo esterno, quei passi che spesso portano con sé l’esigenza di appartenenza ad un gruppo in cui potersi riconoscere una volta tolti, per un attimo, i soliti abiti domestici (19 gennaio alle ore 9,30).

Zuppa di sasso sarà poi la proposta di Tanti Cosi Progetti, uno spettacolo nato per promuovere tra i bambini dinamiche di condivisione, collaborazione e accoglienza; stimolare la fiducia in se stessi, la consapevolezza della ricchezza di ognuno e promuovere l’approfondimento della conoscenza degli altri per superare i pregiudizi (9 e 10 febbraio alle ore 9,30).

L’acciarino magico sarà a seguire la proposta di Il Baule Volante, ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, di certo uno dei suoi racconti più avventurosi e avvincenti, popolato di streghe ed incantesimi, principesse e animali favolosi. Una storia che contiene i tipici elementi della fiaba classica, ispirati ad Andersen dalla lettura delle Mille e una notte. Lo spettacolo si avvale della tecnica della narrazione orale. Nessun effetto speciale, nessun trucco scenico. Solo la verità del gesto e della parola, che si fondono e per incanto danno vita ad immagini ed emozioni (8 e 9 marzo alle ore 9,30).

Chiuderà la rassegna Dentro di me della compagnia Cà Luogo d’Arte, uno spettacolo per i bambini e i loro educatori in cui il corpo umano appare come un cosmo in miniatura e il viaggio di conoscenza all’interno di questo cosmo un viaggio nella poesia e nella magia del teatro di figure. Guardare, sentire, domandare, percepire, sono i modi in cui l’infanzia si pone rispetto alle grandi domande della vita, e quando le risposte adulte sono poco chiare o poco interessanti, mette in atto un sistema rivoluzionario di conoscenza, un approccio metaforico al problema, che apre il cervello e ci fa circolare aria, sangue e allegria (30 e 31 marzo alle ore 9,30).

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TEATRO DIALETTALE

I tradizionali appuntamenti con il teatro in lingua vernacolare vedranno protagonisti la storica Cumpagnì dla Zercia di Forlì con No, te t’an si mi marid (26 novembre alle ore 21) e il Gruppo dialettale De Bosch di Gambettola con due farse della compagnia (3 dicembre alle ore 21).

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ABBONAMENTI e BIGLIETTI

PROSA

Rinnovo abbonamenti della scorsa stagione (2015/2016): da sabato 22 a venerdì 28 ottobre 2016 (festivi esclusi) dalle ore 17 alle ore 19 presso il Teatro Dragoni – Piazza Orsini, Meldola (tel. 0543 490089).

Nuovi abbonamenti: sabato 5 novembre 2016 dalle ore 9 alle ore 12 presso il Teatro Dragoni e da lunedì 7 a giovedì 10 novembre 2016 dalle ore 9 alle ore 12 presso il Teatro Il Piccolo – Via Cerchia 98, Forlì (tel. 0543 64300).

Prevendita Biglietti: il sabato antecedente ogni spettacolo (salvo eccezioni) dalle ore 9 alle ore 12 presso il botteghino del Teatro Dragoni e dal lunedì antecedente al giorno di spettacolo presso gli uffici del Teatro Il Piccolo di Forlì. Non si effettuano prevendite nei giorni festivi.

Nelle sere di spettacolo il botteghino del Teatro Dragoni apre alle ore 20.

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Vendita on line PROSA (www.vivaticket.it): da venerdì 11 novembre 2016 al giorno precedente lo spettacolo prescelto (salvo diverse disposizioni della Direzione del Teatro).

Prezzi

Abbonamenti Prosa Intero Ridotto

Platea – Palchi I, II, III ordine centrale € 100,00 € 84,00

III Ordine Palchi laterali € 71,00 € 58,00

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Biglietti Prosa Intero Ridotto

Platea – Palchi I, II, III ordine centrale € 19,00 € 16,00

III Ordine Palchi laterali € 14,00 € 12,00

Loggione € 8,00

Riduzioni: giovani che non abbiano ancora compiuto 18 anni e persone oltre i 65 anni; insegnanti in possesso di Carta DOC e ragazzi in possesso di YoungER Card.

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A TEATRO IN FAMIGLIA

Non si effettuano prevendite, né vendite on line, né abbonamenti per gli spettacoli di questa rassegna. Nelle sere di spettacolo la Biglietteria del Dragoni aprirà alle ore 20. Come nelle precedenti edizioni, si conferma l’iniziativa A cena e… A Teatro in Famiglia, grazie alla quale, nelle sere di spettacolo sarà possibile recarsi a cena in tutti i ristoranti convenzionati, tra le ore 19 e le ore 20,30, a soli 10 euro.

Il tagliando che sarà consegnato alla cassa del ristorante darà diritto all’ingresso al Teatro Dragoni.

Per chi non usufruirà di tale convenzione, il biglietto d’ingresso è di 5 euro (prezzo unico per bambini e adulti). La prenotazione in Teatro è obbligatoria ai numeri: 0543/64300 oppure 0543/490089.

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TEATRO SCUOLA: prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 presso gli uffici del Teatro Il Piccolo di Forlì (0543/64300).

Prezzo del biglietto: 4 euro (posto unico).

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TEATRO DIALETTALE

Biglietti: € 6 (settore unico). Non sono previste riduzioni. La vendita dei biglietti si effettuerà il giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Dragoni a partire dalle ore 20.

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Per informazioni: 0543/490089 oppure 0543/64300

teatrodragoni@accademiaperduta.it – www.accademiaperduta.it

www.facebook.com/teatrodragonimeldola

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