Quando la magia del teatro non può finire mai!
“Mi sembra di abitare in una favola” dice Serena Autieri nei panni della principessa Anna sul palco del Politeama Genovese, dove dal 18 al 20 novembre è andato in scena “Vacanze Romane”, la commedia musicale di Pietro Garinei e Armando Trovajoli ispirata all’omonimo film del 1953 interpretato da Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Alle spalle della principessa, Piazza di Spagna e la statua della Barcaccia. Accanto a lei le soliste del corpo di ballo, avvolte nei loro splendidi costumi color pastello.
Sì, perché il teatro è emozione, è vita, e con la commedia musicale arriva ad essere magia grazie alle musiche d’atmosfera, alle canzoni originali, alle coreografie studiate per valorizzare la preparazione e la tecnica di ogni singolo performer.
E come dare torto a questa principessa stanca degli obblighi reali che decide di vivere “una giornata meravigliosa” spaziando da semplice turista tra i tanti luoghi affascinanti della Capitale? Come dare torto alla bionda ed eterea Serena (attrice-cantante che noi tutti conosciamo come una tra le artiste più complete del panorama italiano) se la Roma degli anni Cinquanta fa da sfondo ad un amore che si direbbe impossibile tra un’esponente della famiglia reale e un giornalista squattrinato? E non importa se noi, semplicemente seduti in poltrona, non abbiamo avuto la stessa fortuna della principessa e di Gianni (un ottimo Attilio Fontana che in questa sede conferma la propria versatilità). Quando i sentimenti sono puri il cuore palpita ad ogni età e così anche ogni spettatore sente di vivere questa storia d’amore. Non è un caso allora se lasciamo la sala emozionati, coinvolti e trattenendo a stento qualche lacrimuccia.
“Il direttore del teatro ci ha voluti fortemente” rivela l’Autieri e non poteva essere altrimenti. Perché ogni nome sulla locandina (ma ognuno in teatro – è bene ricordarlo – ha un ruolo e un’importanza fondamentale: dai truccatori ai parrucchieri, dalle sarte ad ogni singolo tecnico) è una garanzia. Jaja Fiastri per l’adattamento del libretto e i testi delle canzoni originali, Vincenzo Incenzo per la versione italiana delle canzoni di Cole Porter, Gianni Quaranta ideatore dei pannelli scenografici, Silvia Frattolillo per i costumi (più di cento), Bill Goodson per le coreografie, Luigi Russo alla regia e….ma certo! Come no! La Vespa 125 della Piaggio oggi in mostra permanente a New York.
Questo lungo elenco termina con interpreti d’eccezione. Oltre all’Autieri già protagonista di “Vacanze Romane” accanto a Massimo Ghini e poi Paolo Conticini e che in questi giorni ha calcato per la prima volta le scene del Politeama Genovese, sottolineiamo ancora Attilio Fontana (per lui l’ultimo passaggio a Genova fu il ruolo di Capitan Tempesta nel musical “Il Pianeta Proibito”) di cui conoscevamo già le doti vocali ma che scopriamo anche abile ballerino.
E poi i due co-protagonisti: Otello, (il fotografo amico e collega di Gianni al Messaggero interpretato da Gianluca Bessi) e la sua prorompente fidanzata Francesca (Laura di Mauro), veri mattatori in un susseguirsi di ilarità e bravura di cui il pubblico coglie ogni sfumatura sottolineandola con applausi più che convinti. Di entrambi, d’altronde, parla il curriculum che tradisce, seppur molto giovani, una lunga esperienza teatrale e televisiva. Nella carriera della Di Mauro, ad esempio, troviamo coreografi come Gino Landi e Luciana Verdeggiante, registi come Saverio Marconi, Marco Mattolini, lo stesso Pietro Garinei, e ancora Arturo Brachetti, Christian De Sica, Gianfranco Iannuzzo, il Teatro Sistina e il Salone Margherita. Per Bessi, invece, citiamo le tante commedie musicali targate Garinei & Giovannini per le coreografie di Gino Landi (“Un paio d’ali”, “Rugantino”, “I figli della Lupa”), ma anche le molte operette che lo hanno visto primo ballerino (“Il Paese dei Campanelli”, “Cincillà”, “La Vedova Allegra”), la tv con Loretta Goggi e Pippo Baudo.
Dimenticavo: “Questo è un pubblico di intenditori!” dice a fine spettacolo Fioretta Mari. L’attrice infatti impreziosisce la commedia musicale nei panni della Contessa, sempre a fianco della povera Anna per ricordarle in ogni momento gli obblighi dell’etichetta (straordinaria la prima scena del secondo atto che la vede protagonista accanto agli agenti di polizia in borghese incaricati di ritrovare la fuggitiva).
E se lo dice Fioretta che ha girato il mondo con oltre 150 spettacoli teatrali accanto a Vittorio Gassmann, Nino Manfredi, Aldo Giuffré, Ugo Tognazzi (per citarne alcuni)!
Prossima tappa per la compagnia (e ormai grande famiglia) di “Vacanze Romane” sarà il Teatro Alfieri di Torino dal 22 al 27 novembre, che vede la commedia musicale inserita – manco a dirlo – nella rassegna “Fiore all’Occhiello” di Torino Spettacoli.