Istrionico virtuoso del pianoforte, Evgeny Kissin torna in recital a Santa Cecilia a Roma mercoledì 14 dicembre (sala Santa Cecilia ore 20.30) con un programma eterogeneo che mette in mostra le sue talentuose sfaccettature interpretative anche nel concerto inserito nel programma di Natale all’Auditorium,
Ex enfant prodige della tastiera, il russo, classe 1971, Kissin ormai interprete maturo riconosciuto fra i migliori della scena internazionale mantiene una passione quasi giocosa, un’aria quasi quasi stralunata, intento a suonare per il piacere e il gusto di suonare regalando bis e concedendoli senza farsi mai pregare dal pubblico.
D’altra parte la carriera artistica di Kissin parla da sé: comincia a suonare a due anni e debutta a 11 con la prima incisione di Chopin, a 13 suona con la Filarmonica di Mosca a inaugurando una carriera ormai quasi trentennale che lo ha portato a ottenere innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale.
In occasione del recital romano di dicembre, il pianista russo, amatissimo dal pubblico capitolino, proporrà un programma all’insegna del romanticismo e con un tocco di caldo folklore spagnolo.
La serata si apre con la freschezza della Sonata K 330 di Mozart poi propone l’intensità espressiva della della Sonata op. 57 “Appassionata” di Beethoven fino alla bellezza degli Intermezzi op. 117 di Brahms.
Tutta la seconda parte è invece dedicata al calore e al folklore della musica tradizionale iberica con la Suite spagnola di Albéniz, quattro brani che raccontano le tradizioni di Granada, Cadiz, Cordoba, Asturia (Asturias è la più celebre nella trascrizione per chitarra del compositore Francisco Tárrega) fra rivisitazioni del flamenco e sonorità della penisola. In chiusura, spazio al raro e virtuosistico Viva Navarra! di Larregla. Biglietti da 20 a 50 euro, info 068082058, www.santacecilia.it