Il maestro Ingo Metzmacher e il violoncellista Narek Hakhnazaryan saranno i protagonisti del secondo appuntamento della stagione sinfonica 2016/2017 di Specchi nel tempo in programma venerdì 17 febbraio (ore 20.30) al Teatro dell’Opera di Roma.
Un doppio debutto sul palco del Costanzi, appositamente collocato al centro della platea in occasione della rassegna per offrire un’inedita resa visiva ed acustica del concerto, che vedrà l’Orchestra del Teatro dell’Opera diretta per la prima volta dalla bacchetta del tedesco Ingo Metzmacher, specialista e fra i massimi interpreti del repertorio contemporaneo.
Nel corso della carriera Metzmacher ha diretto, nel 1997 la prima mondiale della Sinfonia n. 9 di Henze su espressa richiesta del compositore, è stato Direttore Musicale Generale della Città di Amburgo dal 1997 al 2005, direttore principale della De Nederlandse Opera e della DSO di Berlino fino al 2008. Berg, Britten, Ives e Cage, fra le sue incisioni.
Anche il secondo concerto rassegna Specchi nel tempo, curata dal maestro Giorgio Battistelli, si snoderà attraverso l’idea della trasmissione del sapere musicale facendo in modo di accostare mondi e linguaggi diversi attraverso un percorso che si snoda fra un autore contemporaneo, uno del Novecento storico, uno classico-romantico: a introdurre il concerto al pubblico, il filosofo e musicologo Stefano Catucci.
In apertura della serata, The Unanswered Question dello statunitense Charles Ives (1874-1954), poi spazio al Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Šostakovič che vedrà l’esordio sul palco del Costanzi del violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan con il suo prezioso Guarneri del 1707.
Classe 1988, Hakhnazaryan, ha conquistato il premio Cajkovskij nel 2011 e ha già suonato con molte importanti orchestre, tra cui la London Symphony Orchestra o la Mariinskj Orchestra diretta da Gergiev. In conclusione, il romanticismo di Johannes Brahms con la Sinfonia n.3.
Il terzo appuntamento della rassegna è fissato per domenica 12 marzo (ore 18) con Giovanni Sollima impegnato sul palco nel duplice ruolo di direttore e violoncello solista per il programma che propone Čajkovskij / Haydn / Bowie / Sollima. Il quarto appuntamento della rassegna è fissato per giovedì 4 maggio (ore 20.30) con il Maestro Daniel Smith, il violino di Vincenzo Bolognese, la voce recitante Toni Servillo con Beethoven / Prokof’ev. Il quinto e ultimo appuntamento della seconda edizione di Specchi nel tempo è previsto per giovedì 1 giugno per Mozart / Ravel / Widmann che vede sul podio il Maestro Peter Rundel e al clarinetto Jörg Widmann.
Biglietti a prezzi molto competivi per il concerto che trova posto al Costanzi dopo lo strepitoso successo de La bella addormentata del bosco secondo Bart e prima del Trovatore di Verdi: posto unico a 20 euro e per i giovani 10 euro. Si può anche sottoscrivere l’abbonamento al costo di 90 euro, per i giovani 45 euro. Info su operaroma.it