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Amleto FX

Dal 22 al 25 marzo al Teatro Sala Fontana, Milano

di e con Gabriele Paolocà

collaborazione alla regia Michele Altamura, Gemma Carbone


scene Gemma Carbone

disegno luci Martin Emanuel Palma


prodotto da VicoQuartoMazzinI, Progetto Goldstein, Teatro dell’Orologio

SELEZIONE IN-BOX 2015
 GABRIELE PAOLOCA’ – PREMIO HYSTRIO ALLA VOCAZIONE 2015

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Perché tutto sia consumato, perché io sia meno solo, mi resta da augurarmi che ci siano molti spettatori il giorno della mia esecuzione e che mi accolgano con grida di odio A. Camus

Un uomo, un principe, che per comodità chiameremo Amleto, si è rinchiuso nella propria stanza e ha deciso di non uscirne più. Vuole farsi da parte e per farlo medita un gesto estremo, un gesto che lo liberi per sempre da tutto il marcio della Danimarca: il suicidio.
Brandelli di storia ci aiutano a comprendere il perché del suo intento. Sappiamo che c’è un padre, un re, morto e una madre, una regina, che non ha perso tempo e si è risposata col fratello del marito defunto e poi se n’è andata in barca a Forte dei Marmi. Sappiamo che Orazio, il miglior amico di Amleto, ha organizzato una festa e che tutti andranno, compresa Ofelia. Lo sappiamo perché il computer, l’unica “finestra” sul mondo che Amleto tiene ancora aperta, continua a vomitare messaggi. Sappiamo che Amleto ne ha abbastanza di tutto e di tutti, anche di Rosencratz e Guildestern, due “ragazzi di vita” che della loro grezza incoscienza ne hanno fatto una religione. Delle cause questo e poco altro sappiamo. L’importante sono le conseguenze, i propositi maniaco (essere)-depressivi (non essere) scaturiti da questi accadimenti e dalla masochistica solitudine che Amleto si è imposto per dire finalmente basta e farla finita. Per trovare la forza Amleto invoca tutti i miti del suo (del nostro) tempo, tutti quei personaggi famosi che, in un modo o nell’altro, sono riusciti a porre fine all’assurdo gioco della vita. Attraverso la loro disperazione cerca di dare un senso alla propria mentre un cappio, appeso in proscenio, aspetta solo di essere utilizzato.

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TEATRO SALA FONTANA – COME RAGGIUNGERCI

Via Boltraffio 21 – Milano


Tel. 0269015733 E-mail fontana.teatro@elsinor.net

M3 (ZARA)

TRAM (3 – 4 – 7 – 11) -
 BUS (82 – 90 – 91 – 92)

Parcheggio convenzionato – via Ugo Bassi 2


Accesso disabili – con accompagnamento

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PREZZI

Intero – € 19,00


Ridotto – € 14,00 (Studenti universitari / convenzionati )


Ridotto – € 9,50 (Under 14 / over 65 ) Gruppi scuola – € 9,00

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PREVENDITE

www.teatrosalafontana.it – www.vivaticket.it

Prevendita 1 €

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ORARI SPETTACOLI

martedì – sabato ore 20.30 domenica ore 16.00

LUNEDì RIPOSO

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PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

prenotazioni telefoniche al numero 02 69015733 da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00 via mail a fontana.teatro@elsinor.net

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RITIRO BIGLIETTI

da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 18:00 
la biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

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