di e con Gabriele Paolocà
collaborazione alla regia Michele Altamura, Gemma Carbone
scene Gemma Carbone
disegno luci Martin Emanuel Palma
prodotto da VicoQuartoMazzinI, Progetto Goldstein, Teatro dell’Orologio
SELEZIONE IN-BOX 2015 GABRIELE PAOLOCA’ – PREMIO HYSTRIO ALLA VOCAZIONE 2015
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Perché tutto sia consumato, perché io sia meno solo, mi resta da augurarmi che ci siano molti spettatori il giorno della mia esecuzione e che mi accolgano con grida di odio A. Camus
Un uomo, un principe, che per comodità chiameremo Amleto, si è rinchiuso nella propria stanza e ha deciso di non uscirne più. Vuole farsi da parte e per farlo medita un gesto estremo, un gesto che lo liberi per sempre da tutto il marcio della Danimarca: il suicidio. Brandelli di storia ci aiutano a comprendere il perché del suo intento. Sappiamo che c’è un padre, un re, morto e una madre, una regina, che non ha perso tempo e si è risposata col fratello del marito defunto e poi se n’è andata in barca a Forte dei Marmi. Sappiamo che Orazio, il miglior amico di Amleto, ha organizzato una festa e che tutti andranno, compresa Ofelia. Lo sappiamo perché il computer, l’unica “finestra” sul mondo che Amleto tiene ancora aperta, continua a vomitare messaggi. Sappiamo che Amleto ne ha abbastanza di tutto e di tutti, anche di Rosencratz e Guildestern, due “ragazzi di vita” che della loro grezza incoscienza ne hanno fatto una religione. Delle cause questo e poco altro sappiamo. L’importante sono le conseguenze, i propositi maniaco (essere)-depressivi (non essere) scaturiti da questi accadimenti e dalla masochistica solitudine che Amleto si è imposto per dire finalmente basta e farla finita. Per trovare la forza Amleto invoca tutti i miti del suo (del nostro) tempo, tutti quei personaggi famosi che, in un modo o nell’altro, sono riusciti a porre fine all’assurdo gioco della vita. Attraverso la loro disperazione cerca di dare un senso alla propria mentre un cappio, appeso in proscenio, aspetta solo di essere utilizzato.
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TEATRO SALA FONTANA – COME RAGGIUNGERCI
Via Boltraffio 21 – Milano
Tel. 0269015733 E-mail fontana.teatro@elsinor.net
M3 (ZARA)
TRAM (3 – 4 – 7 – 11) - BUS (82 – 90 – 91 – 92)
Parcheggio convenzionato – via Ugo Bassi 2
Accesso disabili – con accompagnamento
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PREZZI
Intero – € 19,00
Ridotto – € 14,00 (Studenti universitari / convenzionati )
Ridotto – € 9,50 (Under 14 / over 65 ) Gruppi scuola – € 9,00
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PREVENDITE
www.teatrosalafontana.it – www.vivaticket.it
Prevendita 1 €
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ORARI SPETTACOLI
martedì – sabato ore 20.30 domenica ore 16.00
LUNEDì RIPOSO
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PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
prenotazioni telefoniche al numero 02 69015733 da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00 via mail a fontana.teatro@elsinor.net
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RITIRO BIGLIETTI
da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 18:00 la biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.