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Mumble Mumble – Confessioni di un orfano d’arte

Dal 7 al 12 marzo al Teatro Tordinona, Roma

Foto di Dania Martino

Narrazione impudica di due funerali e mezzo”

Di Emanuele Salce e Andrea Pergolari

Con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli

Regia Timothy Jomm


Distribuzione Altra Scena


Costumi Giulia Elettra Francioni


Grafica E Materiali Compagnia Della Corte


Produzione Stardust Srl

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Dopo oltre duecento repliche e sei anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale torna in scena Mumble Mumble – Confessioni di un orfano d’arte, racconto ironico, dissacrante, intimo e coraggioso di Emanuele Salce. Dal 07 al 12 marzo lo spettacolo è in scena al Teatro Tordinona per narrare impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero…).

Nel primo racconto si narra il giorno del funerale di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent’anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l’accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.

Nel secondo, si rivive il giorno della scomparsa di Vittorio Gassman, marito di sua madre, episodio vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d’ogni risma, dolori veri e presunti, per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda – Italia con scene da stadio.

Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l’incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.

A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un para-trattato di gastroenterologia.

Il racconto conclusivo dello spettacolo, scritto insieme ad Andrea Pergolari, narra dell’incontro tra il protagonista e una bionda australiana, seguito da un’imbarazzante defaillance che ha catturato l’attenzione di Sandro Veronesi che, nel suo ultimo romanzo “Terre rare” scrive: “La storia narrata nel capitolo dieci della prima parte non è farina del sacco dell’autore, è una cover dello strepitoso monologo autobiografico di Emanuele Salce contenuto nel suo spettacolo intitolato Mumble mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte (di E. Salce e A. Pergolari). Oltre al ringraziamento per il permesso di rielaborarla, l’autore gli rivolge tutta la propria ammirazione”.

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Pagina fb: http://tinyurl.com/zrbcfhf

Trailer. http://youtu.be/mj8KXIOmQhY

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Teatro TOR DI NONA

Via degli Acquasparta, 16 – Roma

Dal martedì al sabato ore 21.00 / domenica ore 18.00

Biglietti:

Intero 12.00 + 3.00 (tessera)

Ridotto 7.00 + 3.0 (tessera)

 

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