È la chitarra uno dei più interessanti fil rouge di Summertime 2017, la ricca rassegna estiva di concerti e appuntamenti alla Casa del Jazz di Roma (fino al 7 agosto) che questa settimana si preannuncia indimenticabile per gli appassionati di chitarra: dopo John Scofield, la rassegna prosegue stasera (venerdì 21 luglio alle 21 nel Parco della Casa del Jazz) con un altro virtuoso dello strumento, lo statunitense Bill Frisell con il suo trio formato da Tony Scherr & Kenny Wollesen.
Per il trio delle meraviglie, che conta Bill Frisell alla chitarra elettrica, Tony Scherr al basso, Kenny Wollesen alla batteria, si tratta di un debutto in piena regola alla Casa del Jazz di Roma e con un programma tutto da scoprire.
“Non programmiamo mai la scaletta del concerto. Con Tony and Kenny ho il piacere di suonare solo quello che mi viene in mente in quel dato momento – dichiara Frisell – Può essere musica da qualunque dei miei album, brani standard, canzoni pop, folk, qualsiasi cosa. Questi musicisti mi ispirano e mi pongono una sfida ogni volta in cui suoniamo insieme”.
Classe 1951, statunitense di Baltimora, Frisell vanta una carriera quarantennale da professionista che è cominciata quasi casualmente quando nel 1979, “raccomandato” da Pat Metheny, lo sostituisce in una session per la ECM, etichetta di riferimento nel campo jazz. Diventerà chitarrista interno all’etichetta, poi uno nomi di punta anche nel corso della sua carriera da solista.
Anno dopo anno Frisell si conferma musicista e compositore eclettico, sempre alla ricerca di stimoli e di sperimentazioni passando dall’acclamata rivisitazione di classici americani al country al blues, ma senza perdere mai di vista né il suo virtuosismo, né la sua creatività o la sua identità musicale anche nel corso delle collaborazioni con i maggiori musicisti della scena internazionale
Anche autore delle musiche de La scuola di Daniele Luchetti, Frisell, Grammy Awards nel 2005 con il disco Unspeakable nella categoria Best Contemporary Jazz Album, resta un punto di riferimento per gli appassionati di chitarra, di jazz, ma semplicemente di musica.
“Il mio trio con Tony Scherr and Kenny Wollesen è probabilmente il gruppo più spontaneo e flessibile con cui io abbia mai suonato – continua Frisell – Insieme a loro il programma del concerto può sempre cambiare, dipende dall’umore del momento, dal luogo, dal pubblico, da quanto abbiamo viaggiato, mangiato, dormito nelle ultime ore” conferma il chitarrista lasciando intendere che anche il concerto alla Casa del Jazz sarà una sorpresa. Ingresso 20 euro, info 06/704731 – www.casajazz.it