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Premio Cendic 2017, ultimi giorni per partecipare al bando

Scade il 31 agosto l’invio dei testi per il premio degli auto dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea

Foto di Fabio Sau

Il Premio Cendic consiste nell’allestimento a cura del CTM e nella rappresentazione dell’opera vincitrice al Festival di Segesta 2018 e a Locri e Roma, e nella Rassegna dei testi finalisti, che avrà luogo da dicembre 2017 alla primavera del 2018, ospitata dal Teatro di Roma e dalle Biblioteche di Roma.

C’è tempo fino al 31 agosto 2017 per inviare i propri testi al PREMIO CENDIC 2017, la terza edizione del premio degli autori per gli autori dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea, promosso dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea – Cendic, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, in collaborazione con il C.T.M. – Centro Teatrale Meridionale di Locri e la partecipazione del Teatro di Roma, delle Biblioteche di Roma, del Comune di Calatafimi Segesta e del “Calatafimi-Segesta Festival le Dionisiache”, che ospiterà il debutto nazionale dell’opera vincitrice.

Nato con lo scopo di favorire la promozione e diffusione della scrittura teatrale e della lingua italiana, ideato da drammaturghi per i drammaturghi, – ha dichiarato Maria Letizia Compatangelo – il Premio Cendic Segesta vuole assicurare ai partecipanti ciò che ogni autore auspica di trovare quando partecipa ad un concorso: un giudizio qualificato (assicurato dalla giuria dei drammaturghi Cendic e da una giuria tecnica composta da Veronica Cruciani, Carmelo Grassi, Marcantonio Lucidi, Manuela Mandracchia, Domenico Pantano e Orazio Torrisi); premi concreti, quali allestimento e repliche; attenzione e diffusione continuativa delle opere finaliste; un meccanismo di selezione trasparente e la conoscenza delle valutazioni. Non prevede tasse di partecipazione e nemmeno spese di spedizioni postali, poiché vi si partecipa solo per via telematica. Le opere in concorso dovranno essere inviate entro il 31 agosto 2017”.

Il Premio è aperto a tutti gli autori, iscritti o non iscritti al Cendic, ad altre associazioni di autori o alla Siae. L’Edizione 2017 ha come tema la GIUSTIZIA, al quale tutti i lavori dovranno liberamente ispirarsi.

Delle opere presentate, di cui sarà garantito l’anonimato assoluto dal notaio Maria Borsellino D’Angelo, che ne curerà la ricezione secondo le modalità indicate nel bando, ne saranno selezionate cinque che concorreranno all’assegnazione del premio finale. I partecipanti al premio dovranno inviare i loro testi, entro e non oltre il 31 agosto 2017, esclusivamente per via telematica alla pec maria.dangelo@postacertificata.notariato.it del notaio Maria Borsellino D’Angelo di Roma, con studio in Via Postumia n.1A/3 Roma- 00198, garante del premio. I testi dovranno essere inviati in allegato formato pdf privo di firma e di qualsiasi altro elemento anche informatico che possa ricondurre all’autore, contestualmente dovrà essere inviato un altro allegato contenente soltanto i dati anagrafici dell’autore, senza alcun richiamo all’opera; unico collegamento tra autore e opera sarà l’invio contestuale dei due allegati.

Nella prima fase di selezione la giuria sarà composta – unico caso in Italia – da drammaturghi, ovvero dagli autori iscritti al Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, ed effettuerà una prima valutazione, esprimendo tre preferenze sui testi pervenuti in forma anonima. La graduatoria dei voti ricevuti sarà a disposizione dei partecipanti dopo la proclamazione del testo vincitore.

Le cinque opere prescelte accederanno alla seconda fase, in cui la giuria tecnica – che invece rappresenta le professioni del teatro ma non comprende i drammaturghi – decreterà il vincitore.

Il Premio Cendic-Segesta consiste nell’allestimento e nella rappresentazione dell’opera vincitrice al Festival di Segesta 2018 e a Locri e Roma, a cura del Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano e nella Rassegna dei testi finalisti, che avrà luogo da dicembre 2017 alla primavera del 2018, ospitata dal Teatro di Roma e dalle Biblioteche di Roma.

A vincere le prime due edizioni sono stati nel 2015 Aspettando Antigone, di Claudio Zappalà e nel 2016 Figlie d’Egitto, ovvero Le Supplici, di Sofia Bolognini, spettacoli prodotti entrambi dal Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano.

Figlie d’Egitto di Sofia Bolognini è stato ospitato in residenza al “Calatafimi-Segesta Festival Dionisiache 2017″, dove ha debutatto il 3 agosto in prima nazionale.

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Per maggiori informazioni su come partecipare al Premio e inviare i testi:

www.centrodrammaturgia.it 

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