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Auditorium Le Fornaci (Terranuova Bracciolini): ecco la nuova stagione 2017/2018

Tutto pronto per la stagione 2017/2018 dell’Auditorium Le Fornaci, che dal 2 novembre 2017 al 20 maggio 2018 negli spazi di via Vittorio Veneto 19 di Terranuova Bracciolini (AR) proporrà 50 eventi tra concerti jazz, spettacoli teatrali, serate di classica, proiezioni, attività per bambini, guide all’ascolto, progetti di residenza, workshop, incontri e giornate tematiche sotto la guida dalle associazioni Valdarno Culture e KanterStrasse Teatro con il sostegno del Comune di Terranuova Bracciolini. La programmazione, a cura di Le Facezie Musicali e di Valdarno Jazz per la musica, di Macma per il cinema e di KanterStrasse per il teatro, sarà inaugurata giovedì 2 novembre dal primo film della rassegna settimanale Cinema 9 e ½: “A Ciambra” di Jonas Carpignano, pellicola rivelazione dell’anno candidata dall’Italia agli Oscar 2018.

Tra le iniziative di punta l’8/a edizione di Sguardi sul Reale Festival, la manifestazione dedicata alle arti che raccontano la realtà, dal cinema alla fotografia, dall’illustrazione al fumetto, con un programma ricco per partecipanti di tutte le età (aprile 2018); il debutto in teatro del musicista Paolo Benvegnù, che insieme alla sua band e all’artista Luca Ronga porterà sul palcoscenico delle Fornaci “H3+, Dai primordi della Terra al mondo vegetale”, un viaggio fantastico su un pianeta nuovo, distrutto dall’uomo e rinato tra il verde e la pioggia (19/11); il “Mistero Buffo” di Dario Fo riletto da Ugo Dighero, volto noto della tv per programmi come “Mai dire gol” e “Un medico in famiglia” oltre che affermata personalità teatrale (17/01). E ancora: il progetto speciale che vedrà il cantautore Dario Brunori e l’orchestra multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink, in un live speciale e irripetibile dove i suoni del Mediterraneo si mescoleranno alla musica del cantautore cosentino (20/05); una serata dedicata al violino virtuoso in compagnia di Roman Simovic, celebre primo violino della London Symphony Orchestra, che si esibirà con Olga Sitkovetsky al piano su un ricercato programma con musiche di Pablo de Sarasate, Henryk Wieniawski e Maurice Ravel (2/03); la 31/ma edizione del Valdarno Jazz Winter Festival, l’evento che porta nel Valdarno il meglio del panorama jazzistico italiano e internazionale (3/02 – 11/03); lo speciale concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, insieme per esplorare una dimensione espressiva in cui il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano cercano e ritrovano la poesia dei piccoli suoni (2/12).

Anche questa nuova stagione all’auditorium Le Fornaci – spiega Caterina Barbuti, assessore alla cultura del Comune di Terranuova Bracciolini – si svolgerà in linea con gli obiettivi che la nostra amministrazione intende perseguire, di anno in anno, con un’offerta culturale d’eccezione, partecipata e condivisa. Ogni iniziativa è stata ideata e curata tenendo conto sì dei contenuti, elaborati in maniera dettagliatissima, ma anche del coinvolgimento del pubblico, che ci auguriamo possa essere sempre più ampio e appagato. Vorremmo che gli abitanti del territorio e non solo potessero trovare nell’auditorio Le Fornaci un luogo in cui riflettere, approfondire, scoprire, emozionarsi e divertirsi”.

L’immagine grafica che illustra la stagione, creata per noi da Studio Bistro, è un big-bang dal quale inizia un nuovo anno – dicono gli organizzatori – un uovo, un concentrato di energia, un’esplosione, una bocca-occhio simbolica che unisce diversi sensi. Perché il programma che sta per partire sarà multisensoriale e immersivo: vedere, ascoltare, ma anche fare in prima persona. Eventi, concerti, spettacoli e proiezioni, ma anche formazione su tutti i linguaggi coinvolti nella nostra progettazione: cinema, musica, teatro. Un aspetto su cui puntiamo molto da qualche anno, anche e soprattutto per coinvolgere più fasce di età, compresi giovani e giovanissimi, e che ci permette di creare un rapporto sempre più profondo con il nostro territorio.”

La stagione di eventi 2017/2018 dell’auditorium Le Fornaci è organizzata da associazione Valdarno Culture, Macma, Le Facezie Musicali, Valdarno Jazz e KanterStrasse, con il sostegno di Comune di Terranuova Bracciolini, Regione Toscana, Rete Teatrale Aretina, RAT Residenze Artistiche Toscane, Banca del Valdarno, Publiacqua.

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Il programma nel dettaglio:

La stagione cinematografica, a cura dell’associazione Macma, si aprirà a novembre con la rassegna Cinema 9 ½, l’appuntamento settimanale con il circuito off e d’essai che accompagnerà le attività dell’auditorium tutti i giovedì fino alla fine di marzo. Si parte con un mese dedicato a uno sguardo sull’Italia di oggi, tra migranti, lavoro e convivenza: al via con “A Ciambra” di Jonas Carpignano, ambientato in una comunità rom in Calabria e candidato dall’Italia agli Oscar 2018 (2/11), per continuare con “Human Flow” di Ai Wei Wei, documentario firmato dal celebre artista cinese dedicato alle migrazioni (16/11), “Easy” di Andrea Magnani, commedia dolce e amara applaudita a Locarno (21/11) e “L’ordine delle cose” di Andrea Segre, l’incontro tra un poliziotto e una donna somala nel deserto della Libia, proiettato in occasione della Festa della Toscana (30/11). Ad aprile poi si terrà l’8/a edizione di Sguardi sul Reale Festival, la manifestazione che dal 2011 porta nel Valdarno i progetti artistici e cinematografici più originali nell’ambito del documentario e della narrazione della realtà, dalla fotografia al cinema, dal fumetto alla musica, oltre a workshop, laboratori e progetti formativi.

È a cura della compagnia KanterStrasse la sezione teatrale dell’auditorium, che quest’anno si intitola “A Kind of Magic” facendo proprie le parole di una delle band più indimenticabili della storia della musica, i Queen. “Una specie di magia” è ciò che il teatro rappresenta, soprattutto quando si avventura in territori misteriosi e poco conosciuti, ed è intorno a questo concetto che si articoleranno quattro diversi percorsi: la stagione di prosa Diffusioni, la selezione di spettacoli pomeridiani pensati per ragazzi e famiglie Diffusioni Kids, i laboratori di formazione teatrale per grandi e piccini, pubblico e attori, e le residenze artistiche per under 35. La stagione serale sarà inaugurata dal debutto in teatro di Paolo Benvegnù con “H3+, Dai primordi della Terra al mondo vegetale”, in cui a musica e i testi del cantautore milanese accompagnano un viaggio dalla terra allo spazio interstellare e ritorno, costituendo il filo rosso della narrazione teatrale (19/11). A dicembre sarà la volta di “Debra Libanos”, progetto ospitato in residenza di Roberto Abbiati e Lucia Baldini, che metterà sotto i riflettori una storia tragica e poco conosciuta: quella della strage del monastero copto di Debra Libanos in Etiopia, perpetrata dai fascisti in epoca imperialista (10/12). A gennaio il celebre attore Ugo Dighero porterà a Terranuova un classico della letteratura teatrale contemporanea, il “Mistero Buffo” di Dario Fo: risate e contenuti potenti conditi con la leggerezza e la poesia tipici dell’autore italiano più rappresentato nel mondo (17/01). A marzo sarà la volta di “Amleto” nella versione della compagnia residente KanterStrasse: una rilettura poetica, musicale e a lume di candela del classico shakespeariano con un attore, una colonna sonora e un percussionista che accompagneranno il pubblico nell’opera, raccontando, “a chi la ignora o la conosce male”, la storia del principe di Danimarca (18/03). A maggio invece spazio al progetto speciale che vedrà il musicista Dario Brunori esibirsi con l’orchestra multietnica di Arezzo, in un vero e proprio viaggio musicale dal Nord Africa alla Turchia, dalla Grecia ai Balcani, dall’Est Europa all’Italia in un percorso nomade che incontra alcuni tra i brani più noti del cantautore calabrese (20/05).

In programmazione anche lo spettacolo dell’artista in residenza UNDER35 per questo inverno: il regista e drammaturgo Giovanni Ortoleva, che metterà in scena “Little man, what now?”, performance per attore solo sulle follie del sistema economico (2/02).

Torna Diffusioni Kids, la rassegna pensata per i più piccoli e amata anche dagli adulti che proporrà tre appuntamenti pomeridiani: “Paladini di Francia”, pluripremiata produzione della compagnia pugliese Cantieri Koreja che racconta le avventure dei paladini di Carlo Magno (26/11), “Caino e Abele” di Compagnia Rodisio, che rilegge la storia dei due fratelli come se fossero giovani danzatori di breakdance dei giorni nostri (21/01) e “Il cuore di Don Chisciotte” di Gek Tessaro, in cui l’autore e illustratore porta in scena un percorso di suggestioni liriche sul tema dei cuori in viaggio, sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa e dando vita alla narrazione con una tecnica originalissima (25/02). A marzo si terrà anche la quinta edizione di Habitat per una fiaba, progetto per più piccoli che unisce teatro e illustrazione, a cura di Elisa Brilli e Simone Martini, con la collaborazione di Andrea Rauch: una settimana di incontri teorici, laboratori pratici e mostre di illustrazione oltre a uno spettacolo inedito ispirati a un grande scrittore del passato (19/03 – 25/03).

Aspettando la 31/ma edizione del Valdarno Jazz Winter Festival, la manifestazione che ospita il meglio del panorama jazzistico nazionale e internazionale e che nel 2018 festeggerà il suo 20/mo compleanno, a gennaio partirà il programma di guide all’ascolto presso gli spazi della biblioteca comunale Le Fornaci. Il sassofonista Daniele Malvisi parlerà delle trasformazioni della musica da acustica ad elettrica (10/01), il contrabbassista Gianmarco Scaglia terrà un incontro monografico su Charlie Haden (17/01), il musicologo Stefano Zenni indagherà le trappole del razzismo in musica (24/01) e il batterista Paolo Corsi ripercorrerà l’evoluzione delle percussioni tra gli anni Sessanta e Settanta (31/01). A febbraio sipario alzato sul cartellone concertistico vero e proprio, che sarà inaugurato da un workshop aperto a tutti gli strumenti con il batterista e compositore Roberto Gatto per approfondire la conoscenza delle moderne tecniche jazzistiche (3/02). Si continua con “1968 Something to remember”, nuova produzione firmata Valdarno Jazz Collective (Riccardo Fassi al piano, Alex Sipiagin alla tromba, Daniele Malvisi al sax, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria) che proporrà un repertorio ispirato ad un momento fondamentale del 900, un anno ricco di avvenimenti che ha mutato per sempre la storia dell’umanità (4/02), e Rhythm Permutations, performance con al centro Francesco Cusa e i suoi The Assassins, formazione che accanto al batterista siciliano vedrà Valeria Sturba alla voce, theremin, violino e live electronics, Giulio Sternieri all’organo hammond e Giovanni benvenuti al sax (16/02). Conclusione a marzo con un doppio appuntamento centrato sul tema del “muro” come simbolo di intolleranza e segregazione, in un omaggio all’indimenticabile successo dei Pink Floyd. Aprirà l’iniziativa una guida all’ascolto nei locali della biblioteca dell’auditorium tenuta dal giornalista Alceste Ayroldi, che illustrerà l’evolversi del concetto di “muro” dalla pubblicazione di “The Wall” fino alla muraglia messicana di Trump (10/03); a seguire il Valdarno Musiche Collective, formazione composta da 17 musicisti tra i 12 e i 70 anni nata sul territorio aretino, affronterà un percorso musicale e narrativo che, a partire dalla simbolica destrutturazione delle musiche dei Pink Floyd, racconterà la storia di un migrante che affronta il suo perenne isolamento, così come Pink in The Wall (11/03).

Gli incontri con la classica, a cura de Le facezie musicali, saranno inaugurati a marzo da una serata dedicata al violino virtuoso in compagnia di Roman Simovic, celebre primo violino della London Symphony Orchestra, che si esibirà con Olga Sitkovetsky al piano su un ricercato programma con musiche di Pablo de Sarasate, Henryk Wieniawski e Maurice Ravel (2/03). Spazio ai grandi classici con “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, intramontabile ciclo di concerti che sarà eseguito dall’Orchestra giovanile di Arezzo diretta dal Maestro Roberto pasquini, con Giulia Pasquini al violino solista (9/03), mentre ai talenti del territorio sarà dedicato il concerto degli insegnanti della Scuola di Musica Poggio Bracciolini (23/03). Conclusione con un’esibizione a sorpresa che darà carta bianca i membri delle Facezie Musicali, e che vedrà sul palco i clarinettisti Lorenzo Iosco e Carlo Failli, il flautista Roberto Pasquini e tanti altri (2/04).

Nel programma anche tanti eventi speciali: il concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, insieme per esplorare una dimensione espressiva in cui il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano cercano e ritrovano la poesia dei piccoli suoni e di un gesto musicale non magniloquente ma proprio per questo ancora più espressivo e significativo in un’epoca di crescente rumore e pressione acustica, promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini (2/12); la Giornata della Memoria, che sarà curata da KanerStrasse (27/01); la Giornata Internazionale della Donna con il concerto “Le Cantore – Dalla Toscana al mondo intero”: Angela Batoni, Susy Bellucci, Lisetta Luchini e Chiara Riondino, quattro voci di donna per un percorso dalle radici dell’albero della vita ai rami delle lotte di ieri e di oggi, presentate da Associazione Culturale Habanera, in collaborazione con il Comune di Terranuova Bracciolini (8/03); la Giornata Mondiale della Poesia, che vedrà in scena “Storie di un Mezzadro. Liberamente tratto dall’autobiografia di Pietro Pinti”, spettacolo a cura di Marco Betti, Lorenzo Michelini e Compagnia Sonante, promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini (24/03); la Giornata contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia (17/05).

Calendario completo su www.lefornaci.org

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INFO & PRENOTAZIONI

TEATRO: +39 377 98 78 803

MUSICA: +39 331 33 19 919

CINEMA: +39 338 78 29 224

Auditorium Le Fornaci, via Vittorio Veneto 19, Terranuova Bracciolini (Ar)

auditoriumfornaci@gmail.com

www.lefornaci.org

È possibile effettuare la prenotazione per tutti gli spettacoli fino al giorno prima dello spettacolo. Se non ritirati i biglietti prenotati vengono rimessi in vendita mezz’ora prima dello spettacolo.

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