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Daniele Gatti inaugura la Stagione Sinfonica della Scala

Il 14 ottobre al Teatro alla Scala, Milano

Sabato 14 ottobre (repliche il 16 e il 19) il Maestro Daniele Gatti inaugura la Stagione Sinfonica 2017/2018 del Teatro alla Scala con la Sinfonia n° 2 in do minoreAuferstehung” (“Resurrezione”) di Gustav Mahler. Con la stessa sinfonia Daniele Gatti aveva trionfalmente debuttato il 14 settembre 2016 nella veste di settimo Direttore Principale dell’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam. Quel concerto è stato registrato e dal settembre 2017 è disponibile in CD e DVD con l’etichetta del Concertgebouw come prima tappa del progetto di incisione integrale delle Sinfonie.

Alla Scala la Seconda manca dal 2011, quando la diresse il Maestro Gustavo Dudamel per il Concerto di Natale. Ora nei tre concerti affidati a Daniele Gatti le voci soliste sono il soprano Miah Persson, recentemente ascoltata alla Scala come protagonista de L’incoronazione di Poppea di Monteverdi e di The Turn of the Screw di Britten per cui ha vinto il premio Abbiati come miglior cantante del 2017, e il contralto Christianne Stotijn, che alla Scala ha cantato nel 2006 nella Terza di Mahler diretta da Gustavo Dudamel. Il Coro del Teatro alla Scala è diretto dal Maestro Bruno Casoni.

Dopo il debutto con la rossiniana L’occasione fa il ladro (1989), Daniele Gatti è tornato nelle stagioni scaligere con Tancredi (1993), Lohengrin (2007), Wozzeck (2008), Don Carlo (inaugurazione della Stagione 2008/2009), Lulu (2010), La traviata (inaugurazione della Stagione 2013/2014), Falstaff (2015) e Die Meistersinger von Nürnberg (2017). Importante anche l’impegno in sede e in tournée con la Filarmonica della Scala: dopo il debutto nel 2005 il M° Gatti ha diretto oltre 45 concerti, incluse due serate al Musikverein di Vienna. Tra i prossimi impegni si segnala l’inaugurazione, il 12 dicembre, della Stagione 2017/2018 del Teatro dell’Opera di Roma con La damnation de Faust per la regia di Damiano Michieletto.

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La Stagione Sinfonica 2017/2018 del Teatro alla Scala

La prima novità della Stagione Sinfonica è l’aumento del numero dei concerti, che passano da sette a otto. Grandi direttori, un filo conduttore mahleriano e un impaginato dedicato al valzer viennese costituiscono i punti salienti del programma.

Inaugura la Stagione Sinfonica – il 14, 16 e 19 ottobre 2017 – il Maestro Daniele Gatti, alla guida di Coro e Orchestra della Scala nella Sinfonia n. 2 in do minore “Resurrezione” di Gustav Mahler, solisti il soprano svedese Miah Persson e il contralto olandese Christianne Stotijn.

Al Maestro Riccardo Chailly sono affidati due appuntamenti. Dal 10 novembre 2017 dirigerà Coro e Orchestra della Scala nella Messa per Rossini con il Coro preparato da Bruno Casoni e i solisti Maria José Siri, Veronica Simeoni, Giorgio Berrugi, Simone Piazzola, Riccardo Zanellato. Fu Giuseppe Verdi a proporre, in una lettera all’editore Tito Ricordi datata 17 novembre 1868, quattro giorni dopo la morte di Rossini, di coinvolgere un gruppo di musicisti nella creazione di questo Requiem per commemorare il Pesarese nel primo anniversario della morte. Nel febbraio 2018 il M° Chailly tornerà nel segno di Gustav Mahler dirigendo la Sinfonia n. 3 in re minore con la partecipazione del Coro della Scala e del Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala preparati da Bruno Casoni, e del contralto Gerhild Romberger.

Il Maestro Christoph Eschenbach, di recente applaudito per la sua lettura dell’opera di Britten The Turn of the Screw, tornerà con il Concerto in fa maggiore di George Gershwin, solista l’americano Tzimon Barto; e di Antonín Dvořák l’ouverture Karneval op. 92 e la Sinfonia n. 9 in mi min. op. 95 “Dal nuovo mondo”.

Dall’8 gennaio il Maestro Zubin Mehta festeggerà il nuovo anno con un programma interamente dedicato a Johann Strauss – con valzer, polke e marce – che vedrà come solista il soprano bulgaro Krassimira Stoyanova, applaudita di recente dal pubblico milanese nel Rosenkavalier.

In marzo tornerà sul podio della Scala con la Sinfonia n. 1 in do magg. op. 21 di Beethoven e la Symphonia domestica op. 53 di Richard Strauss il Maestro austriaco Franz Welser-Möst, di recente impegnato al Piermarini per le mozartiane Nozze di Figaro.

Il Maestro Christoph von Dohnányi, presente nella stagione d’opera con Elektra di Strauss, dirigerà il Concerto n. 22 in mi bem. magg. per pianoforte e orchestra KV 482 di Mozart con Rudolf Buchbinder e la Sinfonia n° 3 in fa magg. op. 90 di Brahms.

Conclude il calendario il Maestro Herbert Blomstedt, classe 1927, che ha guidato nel corso della sua carriera orchestre d’altro rango come la Staatskapelle di Dresda, la San Francisco Symphony e il Gewandhaus di Lipsia, e tornerà a dirigere la Filarmonica della Scala, con cui ha debuttato al Piermarini solo di recente, con la Nona Sinfonia. di Gustav Mahler.

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