venerdì, Aprile 19, 2024

Area Riservata

HomeMonologoLeonardo da Vinci – L'opera nascosta

Leonardo da Vinci – L’opera nascosta

Dal 14 al 17 dicembre al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’, Scandicci (FI)

produzione Fondazione Teatro della Toscana

con Michele Santeramo

immagini Cristina Gardumi

luci Fabio Giommarelli

di e regia Michele Santeramo

Durata: 50’, atto unico.

——–

Dopo il debutto al Teatro Era arriva al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, da giovedì 14 a domenica 17 dicembre, Leonardo Da Vinci – L’opera nascosta, di e con Michele Santeramo.

Questa storia è tutta inventata – spiega Santeramo – Leonardo Da Vinci ne è il protagonista perché è uno dei pochi personaggi che può risolvere, o almeno provarci, il più grande caso irrisolto che riguarda l’essere umano: il passaggio tra la vita e la morte”.

Il racconto dialoga in scena con le immagini di Cristina Gardumi, con cui Michele Santeramo ha già collaborato ne La prossima stagione: primi piani di un’umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta.

Non ci sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà inventandone una plausibile – continua – preferisco pensare che “le storie, raccontandole, da vere diventano inventate e da inventate, vere”. Come i sogni, che non esistono nella realtà, ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e spaventare e ridere”.

Lo spettacolo sarà al Teatro Brancaccino di Roma il 24 e 25 marzo 2018.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Questa storia è tutta inventata. Leonardo Da Vinci ne è il protagonista perché è uno dei pochi personaggi che, per tutta la sua sapienza e il suo ingegno e il suo genio, può risolvere, o almeno provarci, il più grande caso irrisolto che riguarda l’essere umano nella sua sfera artistica, scientifica, vitale: il passaggio tra la vita e la morte. Già, proprio quello. È l’unico al mondo a poterci riuscire.

Gli viene in mente di provarci in un pomeriggio di primavera, mentre guarda una battaglia nella quale un esercito usa le armi che lui ha inventato. Le sue opere diventano così un percorso di studio, il tempo nel quale vive diventa il contesto nel quale far attecchire la sua curiosità, per inventare un’altra realtà, che si specchi nell’arte e da quella prenda nuova coscienza.

Il racconto dialoga in scena con le immagini di Cristina Gardumi, primi piani di una umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta.

Ovviamente, nessuno degli episodi che qui si raccontano sono accaduti veramente. Troppo spesso scambiamo le storie vere con quelle credibili; anzi, la credibilità delle storie è spesso legata al fatto che siano accadute veramente. Ma se così fosse, se bastasse che un fatto sia accaduto per descrivere la realtà, allora la realtà sarebbe immutabile, non sarebbe mai messa in discussione, e le cose sarebbero semplicemente quello che sono. Non ci sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà inventandone una plausibile.

Preferisco pensare che “le storie, raccontandole, da vere diventano inventate e da inventate, vere”. Come i sogni, che non esistono nella realtà, ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e spaventare e ridere”.

Michele Santeramo

——–

Michele Santeramo

Michele Santeramo è autore di testi teatrali.

Nel 2011 vince il Premio Riccione per il Teatro con il testo Il Guaritore. Nel 2013 vince il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT). Pubblica nel 2014 il romanzo La rivincita edito da Baldini e Castoldi e in scena con la regia di Leo Muscato. Vince nel 2014 il premio Hystrio alla drammaturgia.

Scrive nel 2014 Alla luce per la regia di Roberto Bacci e la produzione di Fondazione Pontedera Teatro. Il Guaritore è fra gli spettacoli finalisti del premio UBU 2014 come migliore novità italiana e ricerca drammaturgica. Nel 2015 il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale della Fondazione Teatro della Toscana ha prodotto lo spettacolo ‘da leggere’ La prossima stagione di e con Michele Santeramo. Nel 2015 scrive per la produzione del teatro di Roma e la regia di Veronica Cruciani Preamleto. Nel 2017 scrive per la produzione del Piccolo Teatro di Milano Uomini e no, dal romanzo di Elio Vittorini. Scrive per il teatro Bellini di Napoli Tito. Nel 2017 il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale della Fondazione Teatro della Toscana produce Il Nullafacente, che lo vede in scena come protagonista, per la regia di Roberto Bacci.

——–

Cristina Gardumi

Cristina Gardumi è artista visiva e performer, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Verona (2002) e all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ di Roma (2007). Nata nel Bresciano vive e lavora tra Pisa, Roma e Napoli. La sua ricerca artistica spazia attraverso discipline diverse con lo scopo unico di trovare un linguaggio personale compiuto che le unisca traendo il necessario da ognuna. Il teatro e la performance nutrono la pittura, che a sua volta gioca a ispirarsi all’immediatezza della fotografia, sempre alla ricerca di una mitologia intima e personale.

Ha vinto il Premio Celeste Pittura 2011 e il Premio Arte Laguna Pittura 2012.

——–

Biglietti

Intero 14 €

Ridotto | over 60, under26, soci Unicoop Firenze, abbonati Teatro della Toscana

12 €

Ridotto | residenti comune di Scandicci, possessori di ICard e EduCard

10 €

——–

Biglietteria di prevendita

Teatro della Pergola

Via della Pergola 30, Firenze

055.0763333

biglietteria@teatrodellapergola.com.

Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30

Circuito regionale Boxoffice e online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/leonardo/219329

——–

Biglietteria in orario di spettacolo

Teatro Studio ‘Mila Pieralli’

Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular