La nuova stagione del Teatro delle Spiagge si apre con un festival dedicato all’arte. Portraits on stage. Tra teatro e arte visiva è un laboratorio sull’arte e sui suoi protagonisti con le porte aperte al pubblico, una panoramica sulla pittura, sulla scultura e sulla fotografia attraverso il teatro. Tre giorni densi di spettacoli, performance, musica, danza, laboratori didattici in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e l’Accademia delle Arti del Disegno. Si parte venerdì 15 dicembre alle 20.30 (aperitivo dalle 19.30) con la presentazione del libro Frida di Benjamin Lacombe e Sebastiano Perez, seguito alle 21.00 dallo spettacolo di Teatri d’Imbarco Fino all’ultimo sguardo. Ritratto messicano di Tina Modotti, con Beatrice Visibelli e Chiara Riondino per la regia di Nicola Zavagli, e alle 22.30 dall’esibizione di danza contemporanea Retablo. Il mio vestito è appeso là, in cui Valentina Sechi per Versiliadanza racconta Frida Kahlo. Sabato 16, dopo il laboratorio creativo per bambini alle 16.00, dalle 18.00 i quadri e gli scritti di Cecco Mariniello prenderanno vita grazie alle letture del figlio Michele, accompagnato da musica dal vivo, ne La pittura senza tempo. A seguire, dalle 18.45 alle 20.00 e ancora dalle 22.00 alle 23.30, il primo passo di un’interessante collaborazione tra tre Residenze Artistiche: Beatrice Visibelli dei Teatri d’Imbarco, Caterina Casini di Laboratori Permanenti e Gloria Sapio di Settimo Cielo presentano Tre voci per Marina. Appunti scenici, una breve lettura performativa su Marina Abramovi. Dopo l’aperitivo artistico, alle 21.00 Mo-wan e Il Grattacielo, in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi, ritraggono un Modigliani inedito nello spettacolo Modigliani di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci. Domenica 17 alle 16.30 Elisabetta Salvatori e il violino di Matteo Ceramelli in Delicato come una farfalla e fiero come un’aquila. Il mondo libero di Antonio Ligabue, uno spettacolo che, attraverso la storia del celebre pittore italiano nato vicino a Zurigo, ricorda l’Italia e la Svizzera all’inizio del secolo scorso. A conclusione del Festival, Stalker Teatro coinvolgerà il pubblico con la performance Steli (alle 18.00) nella galleria del centro commerciale Conad. Durante tutte e tre le giornate mostre, pillole teatrali, ritratti, set fotografici e dj set a arricchiranno le sale del teatro per un approccio nuovo, totalizzante alle arti figurative.
Per la serata di fine anno tornano alle Spiagge i Marziani al mare di Alberto Severi con la regia di Nicola Zavagli. Beatrice Visibelli e Marco Natalucci vestono di nuovo i leggeri panni di Mara e Alvaro, una coppia non proprio di primo pelo che, dalle sdraio di una spiaggia, ci regala sorrisi e riflessioni sincere. Oltre al 31 dicembre, lo spettacolo è in replica il 5, 6 e 7 gennaio.
Marco Cappuccini cura la regia de La scelta migliore (19 e 20 gennaio), con Marco Natalucci, Patrizia Corti e Leonardo Venturi, che offrono una panoramica a tutto tondo sul mondo maschile e sul rapporto tra padre e figlio.
Per l’ormai consueto appuntamento del 27 gennaio, Giornata della Memoria, il regista e drammaturgo Nicola Zavagli ha svolto una ricerca approfondita all’Archivio di Stato di Firenze su Giovanni Melloni, capo dell’Ufficio Affari ebraici di Firenze. Gli impuniti raccoglie gli atti del processo della Corte di Assise di Firenze, resi pubblici per la prima volta, e ricostruisce le vicende degli imputati e delle vittime.
Torna anche la compagnia Teatrodilina, con il nuovo spettacolo Il bambino dalle orecchie grandi (3 e 4 febbraio), testo e regia di Francesco Lagi. Anna Bellato e Leonardo Maddalena sono una coppia con una caratteristica particolare che li accomuna e li avvicina: entrambi hanno le orecchie grandi. L’inizio di un amore tra tenerezza e incertezza.
In Prima regionale, il 17 febbraio sbarca alle Spiagge Mio padre votava Berlinguer, tratto dal romanzo di Pino Roveredo, con lo stesso autore e Alessandro Mizzi accompagnati dall’organetto di Tania Arcieri. Il regista Massimo Navone li dirige in un’affettuosa confessione di un figlio al padre, un ricordo di famiglia che rievoca la storia del nostro paese.
La giovane compagnia Il Servo Muto Teatro si ispira ai Miserabili di Victor Hugo per lo spettacolo Fantine. Quando dal caos nacque l’amore (24 febbraio), con Sara Drago che fa rivivere il personaggio di Fantine nella periferia di una grande città. Il testo e la regia sono di Michele Mariniello, già protagonista insieme al padre della seconda giornata di Portraits on stage.
La compagnia di residenza Teatri d’Imbarco continua il viaggio nella storia dell’arte e mette in scena Il volo di Michelangelo (4 marzo), un racconto atipico e appassionato della vita del genio. Beatrice Visibelli e Marco Natalucci interpretano il testo di Nicola Zavagli accompagnati dal violoncello di Ginevra Pruneti.
Un’altra residenza artistica nazionale, Settimo Cielo di Arsoli, è ospite delle Spiagge con Radio Maigret (17 marzo) di George Simenon. Gloria Sapio e Maurizio Repetto coinvolgono il pubblico in un giallo teatrale dall’intonazione del radiodramma.
L’immigrazione e l’accoglienza sono i temi fondamentali del monologo Getsemani. Una storia vera (23 marzo), scritto e interpretato da Stefano Luci di Ciurma Storta, con la musica e i rumori di Massimiliano Pieri. La testimonianza di un operatore dell’accoglienza nella descrizione emozionante e ironica di un fenomeno quanto mai attuale.
Shebbab Met Project, emergente compagnia multietnica, presenta I Veryferici (6 e 7 aprile), uno spettacolo che unisce canzone, danza e improvvisazione. La drammaturgia e la regia collettive hanno valso ai giovani protagonisti il Premio Scenario per Ustica 2017.
Per il 25 aprile Teatri d’Imbarco ripropone lo storico spettacolo Storie di Villa Triste, in cui si ripercorrono il processo alla Banda Carità, le testimonianze dei contemporanei, l’arringa memorabile di Piero Calamandrei. A conclusione una riflessione di Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza.
Con The best of (10 e 11 maggio) Katia Beni e Anna Meacci faranno divertire il pubblico con sketch comici, assoli inediti e cavalli di battaglia.
L’ultimo tradizionale appuntamento è con la Giornata mondiale contro l’omofobia, che anche quest’anno prevede un doppio spettacolo nella serata del 18 maggio. Prima la compagnia Teatri d’Imbarco con Ombre d’estate, tratto dal romanzo Rimini di Pier Vittorio Tondelli, un autoritratto dello scrittore da giovane nella Firenze degli anni Ottanta. A seguire Quando era un boy, in cui Nicole De Leo ripercorre l’avanspettacolo e le sue dive per un punto di vista diverso sul tema dell’omofobia e della transfobia. Antonella Monetti arricchisce la narrazione con la sua canzone napoletana.
La stagione delle Spiagge comprende anche quattro appuntamenti domenicali dedicati ai ragazzi e alle famiglie: L’elefantino mille colori di Teatri d’Imbarco il 28 gennaio, Il pesciolino d’oro del teatrino di Fondi, residenza artistica di San Miniato, l’11 febbraio, Accadueò di Giallomare Minimal Teatro l’11 marzo e L’albergo delle fiabe de I Topi Dalmata l’8 aprile.
Per il quindicesimo anniversario di Teatri d’Imbarco i fondatori Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli, direttori artistici del teatro delle Spiagge, creano un cartellone ricco ed equilibrato, tra compagnie del territorio toscano e nazionale, artisti consolidati ed emergenti. Una particolare attenzione alle Residenze artistiche, officine teatrali a tutti gli effetti che integrano l’attaccamento al territorio con la curiosità della sperimentazione. Importanti collaborazioni con l’Accademia di Belle Arti e l’Accademia delle Arti del Disegno per continuare il percorso nella storia dell’arte intrapreso dalla compagnia; con l’Istituto Storico della Resistenza e con ANPI per raccontare un periodo denso e difficile della nostra storia. E un forte senso dell’impegno civile, che, attraverso la sincerità del linguaggio teatrale, trasmette messaggi fondamentali.