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Concerto di Primavera. Omaggio alla Donna

L'8 marzo, ore 20.45, all'Auditorium Pollini, Padova

I SOLISTI VENETI”

diretti da CLAUDIO SCIMONE

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PROGRAMMA

Omaggio alla donna

Jules MASSENET, “Méditation” dall’Opera “Thaïs” (1842-1912)

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OPERE DI COMPOSITRICI VIVENTI

Cassie TO (Sydney-Australia 1994) “Orcinus Orca” per orchestra d’archi

Rain WORTHINGTON (Houston – USA, 1949): “In Passages” per violino e archi (solista: Chiara PARRINI)

Jeanne ZAIDEL-RUDOLPH “MASADA” (Pretoria – Sud Africa, 1948) per fagotto e archi (solista: Giulia GINESTRINI, fagotto)

Silvia BIANCHERA (Roma, 1943) “Ad Anna F.” per oboe, tromba e archi (solisti: Paolo GRAZIA, oboe Roberto RIGO, tromba)

Fuhong SHI (Shenyang-Cina,1976) “The Mountain Spirit” per mandolino e archi (solista: Ugo ORLANDI, mandolino

Anna STEREOPOULOU (Atene, 1980) “Alpha” per clarinetto, corno e archi (solisti: Lorenzo GUZZONI, clarinetto; Stefano PIGNATELLI, corno)

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Sud Africa, Cina, Australia, Stati Uniti, Grecia e Italia. Queste le nazionalità delle compositrici di cinque continenti che ascolteremo in anteprima mondiale sul palcoscenico dell’Auditorium Pollini di Padova.

L’8 marzo alle 20.45 “I Solisti Veneti” terranno infatti il loro tradizionale “Concerto di Primavera” che da ormai 8 anni è dedicato alla “Giornata Internazionale della Donna” e in particolare a musiche di donne compositrici di ogni parte del mondo, selezionate in base a una “chiamata per musica ” della Fondazione Adkins Chiti “Donne in Musica”.

Da 8 anni, Padova l’8 marzo, diventa la capitale italiana per la promozione delle opere delle donne compositrici”. Così si è espressa Patricia Adkins, Presidente della Fondazione romana Adkins Chiti “Donne in musica” che, col patrocinio dell’ONU e dell’UNESCO, cura la catalogazione ( oltre 20.000 titoli ) e la diffusione delle opere delle donne compositrici di tutte le epoche, stimolando la produzione delle compositrici viventi di tutti i Paesi.

Quest’anno il programma del concerto, che si terrà l’8 marzo alle ore 20.45 all’Auditorium “Pollini” di Padova, avrà un richiamo eccezionale: la selezione dei brani comprende musiche di compositrici di cinque continenti cinque delle quali converranno a Padova dai loro lontani Paesi per presentare personalmente le loro musiche): Fuhong Shj (Cina), Cassie To (Australia), Rai Worthington (USA), Silvia Bianchera (Italia), Anna Stereopoulou (Grecia) mentre Jeanne Rudolph (Sud Africa) ha scusato la sua assenza dovuta al matrimonio della figlia.

Alla “chiamata mondiale”, rivolta dalla Fondazione a compositrici di tutto il mondo, hanno aderito negli anni centinaia di compositrici di oltre 40 nazioni” e di queste sono state eseguite da “I Solisti Veneti” 43 opere di compositrici di 20 Paesi, oltre alle “storiche” Maddalena Lombardini (allieva di Tartini), Regina Strinasacchi (allieva degli “Ospedali”veneziani), entrambe molto ammirate da Mozart, Francesca Caccini, Clara Schumann e altre…

Doverosa l’attenzione de “I Solisti Veneti” a questa letteratura – spiega il maestro Claudio Scimone, direttore de “I Solisti veneti” – spesso di altissimo valore e ancora molto trascurata nonostante queste compositrici abbiano studiato nelle più importanti Università del mondo, siano vincitrici di importantissimi concorsi internazionali e occupino posizioni di primissimo piano nella vita musicale dei rispettivi Paesi. La gran parte delle composizioni eseguite da “I Solisti” hanno hanno rivelato autentici talenti di profondo spessore, non certo inferiori a quelli dei loro colleghi maschi. Hanno permesso anche di formulare interessanti ricerche sulle caratteristiche della spiritualità femminile, come si rivela nel linguaggio dei suoni”.

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Note biografiche:

Fuhong SHI (Cina)

Nata nel 1976 a Shengyang, nella provincia cinese del Liaoning, le sue composizioni sono state eseguite in Cina, Hong Kong, Taiwan, U.S.A., Canada, Europa e Asia. Ha studiato alla Columbia University di New York, e alle Università di Toronto e Victoria (Canada). Attualmente è Professore Associato presso il Conservatorio Centrale di Pechino.

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Anna STEREOPOULOU (Grecia)

Nata ad Atene nel 1980, è compositrice, pianista e ricercatrice. Ha studiato al Trinity College London e al London College of Music & Media. Si è specializzata in musica per il cinema e la TV. Attualmente sta presentando una nuova forma di muica dal vivo chiamata “Cymatic Environment”. Ha composto per il Teatro, la Danza e il Cinema vincendo il premio come miglior composizione originale al Festival Internazionale di Cipro per la colonna sonora del film “A Place Called Home”. Le sue composizioni sono state eseguite al Megaron di Atene, a Berlino, Milano, Valencia e Londra.

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Cassie TO (Australia)

Nata a Sydney nel 1994, nel 2015 si è laureata in Composizione al Conservatorio di Sydney. Ha composto per varie Orchestre tra le quali la Melbourne Symphony Orchestra, la West Australian Symphony Orchestra, la Sydney Youth Orchestra’s String Ensembles, l’Ensemble Offspring.

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Rain WORTHINGTON (U.S.A.)

Nata a Houston nel 1949, ha studiato presso la State University di New York. E’ diventata compositrice da autodidatta e il suo catalogo include opere per orchestra, ensemble cameristici, duetti e per strumento solo. Le sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo, dal Brasile all’Islanda e Cipro con Prime assolute a Tokyo, all’Oxford University, alla Delhi Music Society (India) e nel 2015 al Festival “ControCanto: Gli Incontri con le Compositrici” di Roma. Nel 2016 ha pubblicato un CD dal titolo “Dream Vapors”. E’ stata Composer in residence alla Missouri State University. Nel 2016 ha ricevuto premi al Missouri State University Composition Festival Competition e al Global Music Awards (medaglia d’argento) e nel 2017 è stata semifinalista all’American Prize in Composition. Attualmente è anche Artistic Administrator/Composer Advocate per l’associazione New York Women Composers.

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Jeanne ZAIDEL-RUDOLPH (Sudafrica)

Nata a Pretoria nel 1948, nel 1979 è stata la prima donna sudafriacana a laurearsi, cum laude, in composizione presso la University of Pretoria. Successivamente ha studiato al Royal College of Music di Londra ed è stata allieva ad Amburgo di György Ligeti. Nel 1986 ha ricevuto il Primo Premio alla Total Oil Sa Competition for composers. Le sue opere (ormai più di 80) sono regolarmente commissionate ed eseguite. Nel 1995 è stata scelta dal Ministero della Cultura e delle Arti per effettuare un nuovo arrangiamento dell’Inno Nazionale Sudafricano che a tutt’oggi rimane la versione ufficiale. Nell’ottobre del 2004 viene insignita dal Presidente Thabo Mbeki dell’Ordine di Ikhamanga per il suo “eccellente contributo alla musica nazionale e internazionale”. Attualmente è Professoressa di Composizione e Honorary Research Professor alla Wits University School of Arts (Music Division) di Johannesburg.

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Silvia BIANCHERA (Italia)

Nata a Roma il 14 aprile 1943, ha iniziato gli studi musicali a Brescia con Ada Capitanio e Luigi Manenti. Ha proseguito gli studi di Canto, Composizione e Pianoforte presso il Conservatorio di Milano con Jolanda Magnoni, Bruno Bettinelli e Maria Isabella De Carli. Come soprano ha debuttato al Teatro Grande di Brescia nella “Beggar’s Opera” di Britten. E’ stata vincitrice di numerosi Concorsi tra i quali: Premio “RAI 1970”, Premio “Città di Varese”, Internazionale “Muccetti “di Parma, Internazionale “Ferrari ” di Piacenza. Ha ricevuto il Premio “Award 2008 Città di Alessandria”, il Premio “8 marzo 2017 Donna dell’anno” dall’Associazione ASSAMI di Milano.

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Ingresso: Biglietti a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it) e, limitatamente ai posti disponibili, al botteghino prima del concerto.

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