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Festival Internazionale della Danza 2018, al via l’ottava edizione

Carmen di Amodio e Mediterranea di Bigonzetti, Miguel Ángel Berna, lo Zigana Clan e Pastora Galvàn al Teatro Olimpico di Roma dall’8 marzo al 20 aprile

La Carmen di Amodio, Mediterranea di Bigonzetti, Tierra y Alma di Miguel Ángel Berna, i danzatori dello Zigana Clan e la stella del flamenco Pastora Galván saranno gli appuntamenti dell’ottava edizione del Festival Internazionale della Danza organizzato dalla Filarmonica Romana e dal Teatro Olimpico: cinque i lavori che spaziano dalla tradizione alla contemporaneità per la nuova edizione del festival in programma dall’8 marzo al 20 aprile e che puntano a parlare a un pubblico eterogeneo parlando lingue e attitudini diverse.

Avvicinare il pubblico in modo diretto ed efficace all’universo della danza di oggi, dando conto della ricchezza e della varietà delle sue espressioni”: questo l’obiettivo dichiarato da Lucia Bocca Montefoschi e Andrea Lucchesini, direttori artistici del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico.

Si prende il via con due intramontabili classici della coreografia italiana, la Carmen di Amedeo Amodio e Mediterranea di Mauro Bigonzetti con il Corpo di Ballo Daniele Cipriani Entertainment, già impegnato nel recupero e nella valorizzazione del repertorio italiano della seconda metà del ‘900.

Inaugura l’ottava edizione del festival, l’8 marzo, Carmen di Amedeo Amodio (alle 21, in replica il 9 marzo alle 21 e il 10 marzo, alle 16,00), segue Mediterranea di Mauro Bigonzetti (il 10 marzo alle 21 e l’11 marzo alle 16,00): due intramontabili classici della coreografia italiana perfettamente declinati anche nell’attualità dei nostri giorni nella storia di Carmen, che diventa simbolo delle donne contro ogni violenza e Mediterranea che richiama subito la tragedia dei migranti.

Creata nel 1995 per Aterballetto nel corso della sua lunga collaborazione con la compagnia di danza, Carmen è diventato un classico della danza italiana di oggi che ridisegna una protagonista profondamente mediterranea pronta a rivendicare la sua libertà in un allestimento sospeso in un backstage fra sogno e realtà. Carmen sarà Anbeta Toromani, già prima ballerina al Teatro dell’Opera di Tirana, accanto a lei il Don José di Amilcar Moret, virtuoso primo ballerino cubano sulle note di Bizet.

È lo spirito mediterraneo, più evocato che narrato, a rappresentare la continuità con lo spettacolo successivo, Mediterranea di Mauro Bigonzetti, la sua più celebre (e rappresentata) coreografia che dal 1993, quando fu creata per il Balletto di Toscana, ha continuato a conoscere un successo internazionale. Protagonisti di questo poderoso affresco con 18 ballerini solisti nelle grandiosi scene d’insieme sono anche l’Uomo di Terra (Umberto De Santis) e l’Uomo di Mare (Francesco Moro), alter ego l’uno dell’altro che impegnati nei passi a due si scontrano, pur essere interdipendenti. Molto diversi, legati alle tradizioni europee gli altri tre spettacolo in programma ad aprile. Dal 13 al 15 aprile spazio alla prima italiana di Tierra y Alma, la nuova produzione del ballerino e coreografo di Saragozza Miguel Ángel Berna e della sua compagnia che torna a Roma dopo il successo di Cardía dello scorso anno: stavolta regalerà un omaggio a Luis Buñuel, creando un itinerario simbolico fra visioni, pensieri e desideri che hanno contraddistinto l’universo onirico dell’artista.

Saranno i danzatori del Zigana Clan, il 17 e il 18 aprile, a costruire il loro omaggio alla musica dei gitani, con Notte Tzigana: coreografie legate e ispirate alle tradizioni dei nomadi che giovani sull’improvvisazione, la tensione, il dramma, la libertà e il viaggio, accompagnati dalle musiche dll’Orchestra Tzigana di Budapest, la più nota in Ungheria diretta dal violinista gypsy Antal Szalai.

Non manca neppure quest’anno il grande flamenco con l’arrivo di Pastora Galván, la star mondiale del flamenco, della dinastia sivigliana dei Galvàn, che il 19 e il 20 aprile ammalierà il pubblico con Pastora baila, un entusiasmante percorso fra il flamenco tradizionale e quello contemporaneo.

In occasione dellinaugurazione di giovedì 8 marzo con la Carmen di Amodio, per tutte le donne, sconto del 30% sul biglietto. Info Teatro Olimpico, tel. 06 32659927, email ufficiopromozione@teatroolimpico.it / Filarmonica Romana, tel. 06 3201752, email promozione@filarmonicaromana.org, www.teatroolimpico.it – www.filarmonicaromana.org, biglietti da 35 a 15 euro in base allo spettacolo.

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