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Infinite storie di infiniti colori

La Casa Teatro Ragazzi di Torino conferma le sue enormi doti educative

Tante sono le sfumature di colore possibili, tante le variabili che si possono incontrare nella costruzione di una propria immagine, una propria identità, a paragone dell’immagine e dell’identità di un altro. Azzurra e Sole – Storie di tutti i colori, lo spettacolo scritto da Francesca Guglielmino e Bobo Nigrone, si rivolge a chi una tale identità non ha ancora potuto costruirsela, quella platea di bambini che ha un estremo bisogno di sapere come e perché relazionarsi con gli altri: al termine dello spettacolo resterà loro tutto il tempo della vita per mettere in pratica il messaggio semplice ma fondamentale che Azzurra (Giulia Rabozzi) e Sole (Claudia Appiano) comunicano attraverso la performance: l’identità personale non può prescindere dall’alterità.

Azzurra e Sole si inserisce nella trilogia del “Progetto Crescere” di Onda Teatro, facendo seguito al successo di Da grande (2011) e Rompere le scatole (2014): la funzione educativa delle tre produzioni condivide lo strumento del corpo e della fisicità del teatro come pretesto per il più semplice degli insegnamenti: “Facciamo che io ero…”, comincia Sole inaugurando uno spettacolo teatrale che ha l’aspetto preciso di una fantasia infantile, del primo approccio alla costruzione del proprio “io”.

Inizia con poche parole e molti gesti, e la fisicità dello spettacolo continuerà a sommergere la parola fino al termine, nella forma di balletti, giochi di luce e ombra (per il disegno di Simona Gallo), teatro di figura e interazioni con la semplice e bellissima scenografia realizzata da Lisa Guerini. Saranno quindi i gesti a raccontare favole molto e poco note, quelle “storie di tutti i colori” che infine omaggiano il racconto illustrato Piccolo Blu e Piccolo Giallo dell’artista olandese Leo Lionni.

Il teatro diventa così una costruzione condivisa dell’identità, nell’impossibilità di far emergere la propria immagine a discapito degli altri: nel vestire i colori, Azzurra e Sole sono costrette a rinunciare all’esclusività del rosso, del giallo, del blu: nella condivisione dei colori – come simboli di beni immateriali – imparano a relazionarsi e aiutarsi vicendevolmente nella rappresentazione delle storie.

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Azzurra e Sole – Storie di tutti i colori


di Francesca Guglielmino e Bobo Nigrone

regia Bobo Nigrone

con Claudia Appiano e Giulia Rabozzi

movimenti coreografici di Stefano Mazzotta – Zerogrammi

disegno luci Simona Gallo

scenografia Lisa Guerini

produzione Onda Teatro

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