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White rabbit, red rabbit

Il 14 aprile, ore 21, al Teatro Cantiere Florida, Firenze

Materia Prima, la rassegna organizzata da Murmuris al TEATRO CANTIERE FLORIDA, propone SABATO 14 APRILE alle 21, un evento speciale, prodotto da 369GRADI con la direzione generale di VALERIA ORANI e organizzato in collaborazione con il Middle East Now, Festival di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente in programma a Firenze. WHITE RABBIT, RED RABBIT di  NASSIM SOLEIMANPOUR con FABRIZIO GIFUNI  è un esperimento sociale in forma di spettacolo. L’attore che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre una busta sigillata che contiene il testo quando è già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un microfono, un leggio, gli unici orpelli concessi. Il qui e ora del teatro nella sua massima espressione. Il testo è un veicolo per l’autore, l’iraniano Nassim Soleimanpour per condividere una condizione attraverso parola e gioco, ironia e intimità, innescando una reazione a catena estremamente stimolante. Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco ed iniziare a giocare. Deve portare in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza. 

White Rabbit, Red Rabbit è un testo teatrale che attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edimburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 20 lingue e ha fatto più di mille repliche. Scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese, non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico. Non si può trascurare il fatto che l’autore sia nato in Iran. La natura del progetto lascia poche tracce online, e si chiede ai giornalisti di non svelare il contenuto del testo, di non scrivere recensioni in senso ‘tradizionale’, solo di condividerne le impressioni dopo l’esperienza vissuta, per non causare danni all’autore, che oggi vive a Berlino, ponendo l’accento sul fatto che, nonostante tutte queste premesse, WHITE RABBIT RED RABBIT è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.

È un fenomeno inarrestabile, è un flusso in cui in Italia è entrata 369gradi, società di produzione teatrale che lavora nell’ambito della ricerca e dell’innovazione. Per raccontarlo ci piace far presente che è stato rappresentato da Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach e in Italia da Lella Costa e Federica Fracassi, per esempio, e citare alcune delle città in cui è programmato lo spettacolo nel 2017: Mexico City, Bristol, Adelaide, Nizza, Praga, Santiago del Chile, Barcellona e Sao Paolo. 369gradi ha acquisito i diritti per l’Italia e avvia il gioco all’Angelo Mai di Roma luogo di ricerca, sperimentazione e apertura a progetti fuori formato per eccellenza. In Italia, ad oggi, è stato interpretato e vissuto da Emma Dante e Davide Enia a Palermo, da Iaia Forte, Enrico Ianniello, Gabriele Russo a Napoli che presto ospiterà anche Cristina Donadio e Giovanni Ludeno, da Fausto Russo Alesi, Gioele Dix, Lella Costa e Federica Fracassi a Milano, da Antonio Catania e Daria De Florian a Roma che presto ospiterà anche e Vinicio Marchioni e dunque anche ripetendosi più volte nella stessa città, a testimonianza della sua natura di rito sempre uguale e sempre diverso, capace di creare nel tempo un interesse vivo, sempre più dilagante.

Per la stagione 2018 / 2019, WHITE RABBIT RED RABBIT sarà dunque presente in nuove tappe: oltre Napoli lo spettacolo sarà infatti programmato a Roma, Milano, Palermo, Ravenna, Cagliari e altre città che si stanno aggiungendo. Fabrizio Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. Ideatore e interprete di numerosi lavori teatrali fra cui il pluripremiato progetto Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione (due Premi Ubu nel 2010 come miglior spettacolo e miglior attore dell’anno per L’Ingegner Gadda va alla guerra), per la regia di Giuseppe Bertolucci. Nelle ultime stagioni è stato protagonista al Piccolo di Milano, della Lehman Trilogy – ultimo capolavoro di Luca Ronconi ‐ e di Freud ovvero l’interpretazione dei sogni, per la regia di Federico Tiezzi, entrambi da testi di Stefano Massini. Al cinema, più di trenta i titoli, ha collaborato fra gli altri con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Liliana Cavani, Edoardo Winspeare, Paolo Virzì, Marco Bellocchio, Paolo Franchi e Daniele Vicari. Fra i riconoscimenti più significativi: Rivelazione europea al Festival di Berlino e Globo d’oro della stampa estera nel 2002, due volte Nastro d’argento (2003 e 2014), Premio Gianmaria Volontè nel 2012, David di Donatello e Premio Vittorio Gassman nel 2014 per il film Il capitale umano e Premio Napoli 2014 per la Cultura italiana. Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per White Rabbit Red Rabbit testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award che ha ricevuto anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award. Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all’inizio del 2013, White Rabbit Red Rabbit era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania). Il secondo testo di Nassim Blind Hamlet per la London Actors Touring Company è stato presentato al Festival di Fringe di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenhagen. Nassim ora vive a Berlino. Il suo terzo testo teatrale, BLANK è stato presentato a novembre 2015 a Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e al Radar Festival di Londra.

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Info e prenotazioni: 055.7135357 – prenotazioni@teatroflorida.it www.teatroflorida.it

Biglietto intero 15 € ridotto – 12/9 €

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